Ist. Italiano Cultura Napoli: Nugae
Centauri
Daniele Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2024
pagine: 32
"Con la presentazione di questa nuova plaquette l’autore ci offre un altro interessante itinerario di comunicazione poetica, un respiro dell’anima, dove le parole dolci/amare delle sue venti liriche ivi raccolte, riescono a lambire la parte più profonda del nostro essere, elicitare un ventaglio di emozioni, sensazioni e percezioni, a sprigionare un gioco di rappresentazioni mentali, di sogni e di fantasie; non solo, riesce a smuovere con delicatezza, ma allo stesso tempo con veemenza il sistema di credenze e di valori di ciascuno di noi, facendo leva sui meccanismi interiori che appartengono alla propria visione sul mondo, su noi stessi e sugli altri, sino a toccare con toni pacati la sfera del mondo trascendente, dell’esistenza umana, del rapporto con il mondo circostante e del senso della morte." (prefazione di Cinzia Bolano)
...Da te. Venti poesie d'amore
Daniele Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2024
pagine: 32
Il bisogno di comunicazione poetica è più che mai sentito in questo tempo in cui la modernità spinge l’uomo a vivere in maniera drammaticamente distaccata dalla sua dimensione naturale. Esprimere uno stato individuale ed affrontare le parti più intime e stratificate dell’uomo moderno, gravato da mille sollecitazioni esterne e da pesanti sovrastrutture mentali, diventa persino una necessità insopprimibile per tentare di ritrovare il proprio senso di sé, la propria visione della vita e del mondo; per arginare il fiume in piena di questa vita frenetica, impietosa dove gli standard da raggiungere, in termini di performance individuale, sono sempre più elevati e la relazioni umane sempre più complicate e disconnesse, falsate dalla tecnologia che, come uno specchietto per allodole, spesso illude e mortifica. Altri spunti di confronto e di risonanza con l’arte, si rintracciano in altri versi del libro. Prefazione di Cinzia Bolano.
Le primavere del mio cuore
Monia Costantino
Libro: Libro rilegato
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2023
pagine: 32
In questo contesto temporale in cui la fragile e predominante società occidentale riesce a fare affidamento solo su ciò che vacuamente appare perfetto, nascondendo l’orrore della perdita del senso profondo della vita, la poesia appare come un papavero vivo che spunta nel cemento. I poeti, oggi, sono coloro che resistono e che, resistendo, restituiscono a noi verità e bellezza. Nel suo discorso in occasione del settantacinquesimo anniversario del Premio Nobel, Eugenio Montale, confermando il valore indissolubile e necessario della poesia, disse: «Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo e questo è uno dei suoi titoli di nobiltà. Ma non è il solo, essendo la poesia una produzione o una malattia assolutamente endemica e incurabile». Dov’è la bellezza? Così lontani come siamo dall’esistere in armonia, perfetta ed imperfetta, con ciò che è natura: ombre, luci, terra, fiori, fiumi, stelle, pianeti, fuoco, silenzi, neve, bianche margherite, pioggia, rubini, frutti della stagione. Ecco cosa ci ridona, con questo testo, l’autrice Monia Costantino. Prefazione di Annamaria Lequile.
La vita attorno ad una tazzina di caffè-1948 Rione Sanità-Napoli
Giulio Salamiti
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2022
pagine: 32
Potremmo dire che una 'percezione' particolare diventa coscienza nel presente condiviso con altri, davanti a qualcosa di comune (come appunto la bevuta di un caffè). Citando il filosofo e saggista Franco Rella: «La memoria è legata alla sensazione, è dunque anche corpo, ed esso, nella rete concettuale del metodo, non ha luogo e non ha linguaggio» ; invero davanti ad una bevanda socialmente 'connettiva' come il caffè la memoria diventa linguaggio stimolato dalla socialità intrinseca all'ingestione della bevanda. Il 'profumo' del caffè congettura per così dire un continuo 'non-temporale' della medesima storia che può esistere fintanto che l'immagine nei ricordi stimoli una sensazione presente, quasi formale e 'procedurale', sorso dopo sorso. «Il 'non detto' non è il dissolvimento del dire […] ma la trasparente insinuazione che c'è altro da dire» : traslando la citazione ed applicandola ad una fumante e scura bevanda, il 'non detto' sta negli spazi interpretativi fra una sorsata e l'altra, 'altro da dire' sta in ogni minuto passato davanti ad una tazzina che alterna vuoto e pieno in un susseguirsi di momenti impressi, desiderati, vissuti pienamente con gioie e dolori. Prefazione di Martina Di Bella.
Versi compunti
Maria Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2014
pagine: 20
Tempera di salute
Maria Rossi
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2013
pagine: 32
"Come scriveva la Rochefoucauld, 'Non si desidera mai ardentemente ciò che si desidera solo con la ragione'. E ragione e cuore si intrecciano con tenue ma appassionata delicatezza in codeste ariette dei sentimenti familiari, dei ricordi gentili di tutta una vita, delle fascinazioni soavi di quella regione fragile e multicolore dell'incontro fra anime in sogno. È una poesia della compagnia, dell'unità, dello stare insieme parentale e sereno, quella di Maria: sul filo orlato dei ricordi come su quello intessuto del presente, nella continuità della vita che va oltre la vita, trovando nel particolare di un gesto, di un nome, di un ammiccamento il senso più sommesso ma nel contempo rimarcato dell'universale, del vivere vero. Sì, perché 'non si gode a possedere qualcosa senza compagnia', diceva Erasmo da Rotterdam. E la poetessa lo sa bene, e ce lo dice con voce tremula di emozione ma non timida di passione: ricordandoci, con Claude Adrien Helvetius, che 'non si vive se non il tempo che si ama'." (Roberto Pasanisi)
L'alba
Michela Vigliotti
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2010
pagine: 28
La raccolta di poesie di Michela, già a una prima lettura, produce un' 'immersione emozionale', ovvero uno 'stato dell`Io' (per usare la terminologia dell'Analisi Transazionale) che mi ricorda quando, da bambina, vedevo il mondo con occhi infantili, pieni di ingenuità. Percorriamola attraverso i principali passaggi scanditi dalle poesie stesse, scandagliando passo passo l'anima dell'autrice. Michela esprime come un dolce profumo tutta la sua gioia, tristezza, tenerezza, rabbia, solitudine, una goccia di veri sentieri che come un fiore si apre al mondo dal godimento di leggere tutte le sue poesie. Con molta intensità il suo mondo interno scorre come un film che incontra l'immensità dell'oceano: e lei può trovarsi di fronte a se stessa. Mi ha fatto molto piacere avvicinarmi a Michela ed al suo bel mondo interiore come pure parlare della sua arte poetica: senza dubbi e senza tante parole posso dire che la sua poesia è una candela accesa, piena di luce che illumina il mondo in torno a sé.
Vetro Tiffany blu oriente
Daniela Rizzo
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2008
pagine: 32
Una febbre
Adele Natali
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2008
pagine: 32
Adombro
Daniele Coffaro
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2008
pagine: 32
In/certe stagioni
Francesca Savoia
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2007
pagine: 24
"Mi imbatto in una sorpresa ricca come il pane: una poetessa che vive insieme a noi, che fa la spesa accanto a me magari, o fa la fila alla posta e osserva silenziosa. Ha famiglia, bambini che ha messo a letto la sera, amiche con cui va in spiaggia, passeggia, mangia un panino all'orto botanico, viaggia e prova nostalgia per la sua città di mare. È una perita delle piante e si capisce che le frequenta, ha un passo delicato e di marcia da guerra se serve, fa l'amore. Il suo passaggio è silenzioso se non fosse che ci fa partecipare ai suoi pensieri che ordina con cura. Mossa da un bisogno. Sostiene Morris: "Il bisogno di espressione cioè la traduzione dell'esperienza in forma simbolica è altrettanto biologicamente imperativo per l'organismo quanto lo sono i bisogni della fame e dell'amore ". Questo bisogno, autentico, mi pare di vedere in lei . A cosa 'serve' la poesia che nasce dal bisogno di espressione? E a cosa 'può servire' la poesia di Francesca? Poiché mi sembra il tempo di versi letterarii e di versi in senso proprio, parole cioè che orientino la direzione di chi cerca di vivere meglio, più profondamente e più sensatamente".