Ist. Italiano Studi Filosofici: Meriggi
Il sogno di Achille
Fiorinda Li Vigni
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 50
Eroe tragico, secondo la definizione di B. Knox, è colui che prende una decisione sorta dagli strati più profondi della sua natura e vi si attiene ciecamente, con sovrumana ostinazione: il destino si delinea allora come gioco fra il perseguire la forza determinante della propria personalità e lo scontrarsi con ciò che anche involontariamente si è prodotto tramite l’agire, in un orizzonte in cui l’esito supremo, al di fuori della sua trasposizione e idealizzazione sul piano estetico, non è accompagnato da alcuna prospettiva di riscatto. La morte è però anche ciò che dà forma alla vita vissuta, esaltandola, e che ci mette di fronte, nella perdita, agli affetti più profondi. La vicenda di Achille – dalla pertinacia che gli impedisce di superare l’affronto di Agamennone, attraverso la dismisura del dolore e della vendetta, fino alla risoluzione di dare ascolto alle preghiere di Priamo – trova allora, non solo nella scomparsa, ma nel ritorno di Patroclo in sogno, il suo punto di svolta, nel suo richiamo ai legami che tengono insieme, nella gioia e nella sofferenza, la sorte del singolo con quella di tutti gli uomini.
Ricostruire. Eventi che lasciano il segno
Giacomo Pezzano
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 44
Una storia come tante, diversa come tutte. Torino, 07/11/2016, ore 9:48. Gli eventi che lasciano il segno non sono quelli in cui semplicemente si sceglie, ma quelli che ti arrivano addosso (talora letteralmente), quelli che accadono a te: che sia un innamoramento o un incidente stradale, quell'evento ti catalizzerà, agirà come un innesco o un interruttore, ti costringerà a riposizionarti e ricostruirti. Con il Covid-19 abbiamo cominciato a impararlo tutto d'un colpo: le esperienze che trasformano piombano come un gigantesco punto interrogativo nel corso di esistenze che sembravano procedere per la propria strada, fanno cambiare il corso degli eventi, in maniera più fragorosa di quanto comunque stava già accadendo. Dover ricostruire costringe a trovare dei nuovi limiti, a ritrovarsi in nuovi limiti, al contempo accettandoli e sfidandoli: un po’ come ricominciare a stare in piedi, un po’ come reimparare a camminare. Che cosa significa allora ritrovarsi in una piccola o grande apocalisse, in cui un mondo finisce e qualcos’altro sta per iniziare, deve iniziare?