Jaca Book: Corpus precolombiano
I maya: Maya classici-Gli ultimi regni maya
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Jaca Book
anno edizione: 1998
pagine: 496
Maya classici
A. Arellano Hernandez, M. Ayala Falcon
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1997
pagine: 256
Nazca. Arte e società del popolo dei geoglifi
Giuseppe Orefici
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1993
pagine: 272
Golfo precolombiano. Archeologia del Veracruz. Dagli Olmechi a El Tajin
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 248
Nel Corpus Precolombiano che Jaca Book sta pubblicando e nella stessa produzione corrente in Messico mancava un volume di sintesi sulle culture del Golfo, che hanno avuto recenti importanti studi e valorizzazioni museali. Inserita nella porzione di territorio che separa l'Altopiano Centrale del Messico, culla della cultura azteca, dallo Yucatàn maya, la regione geografico-culturale del Veracruz rimane, ad oggi, un enorme giacimento di testimonianze, in gran parte inesplorato dalla ricerca storica e antropologica sulle civiltà della Mesoamerica precolombiana. Il volume include saggi scritti dai principali protagonisti dello studio archeologico su questo territorio, nei quali si individua una unità culturale che rimane evidente alla base di un ampio spettro di differenze stilistiche, molto probabilmente rispondenti a diversità etniche, all'interno di questa importantissima porzione del Golfo messicano. Il testo presenta lo sviluppo culturale che ha origine al tempo degli Olmechi, dal quale eredita caratteristiche specifiche, e che si modella secondo le varie condizioni ambientali: dall'aridità della regione delle "alias montanas" fino ai rigogliosi bassopiani costieri del Golfo. Il punto più alto di un simile sviluppo è evidente nella grande città di El Tajin, che manifesta, con la sua architettura, pittura e scultura, l'enorme livello di perfezionamento raggiunto da questa cultura.
Ande precolombiane. Forme e storia degli spazi sacri
Adine Gavazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 327
Questo libro si avventura in un viaggio millenario tra gli ecosistemi di costa, Sierra e selva, alla ricerca del significato delle forme espresse dalle architetture cerimoniali a partire da un punto di vista andino. Attraverso dati archeologici, etnografici e antropologici viene ricostruita una storia inedita e monumentale, dimostrando come la sua memoria sia giunta viva sino alla contemporaneità. Partendo dai siti più arcaici di recenti scoperte, come Ventarrón e Caral sulla costa, passando per i primi grandi centri cerimoniali della Sierra, come Chavin de Huàntar, si dimostra come le società andine possano prosperare generando complessi mondi estetici, senza passare attraverso il processo di secolarizzazione della città e mantenendo un costante equilibrio con le forze della natura. L'osservazione analitica e la lettura delle architetture moche, nasca e tiahuanaco, accanto ai fenomeni di pianificazione wari, consentono di comprendere l'orizzonte territoriale inca in una nuova prospettiva, più profonda e consapevole di quanto mai fatto sinora. L'architettura della selva, infine, miracolosamente funzionante e resistita a cinquecento secoli di tentativi di eliminazione, dimostra la presenza e la continuità degli spazi sacri attraverso i centri cerimoniali del passato e odierni, animati da geometrie e forme di una visione spirituale letteralmente indistruttibile.
L'architettura precolombiana in Mesoamerica
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 335
Questo volume intende offrire al lettore uno strumento di sintesi, aggiornato e illustrato, sull'architettura dei popoli precolombiani in Mesoamerica, dopo che, per decenni, il lavoro dell'archeologo messicano Ignacio Marquina ha costituito il fondamentale riferimento sul tema. Si è trattato di svolgere un aggiornamento dello stato di conoscenze dell'architettura delle varie culture della Mesoamerica, ma anche di proporre finalmente l'architettura precolombiana all'interno della storia dell'arte, con l'evidente ausilio dell'archeologia e dell'antropologia. Sotto la direzione di Maria Teresa Uriarte il volume inizia proprio col porre il problema storico-artistico dell'architettura precolombiana nella sua genesi, nel suo svolgimento e nelle conseguenze sull'architettura messicana sino all'età contemporanea. Altro elemento oggi fondamentale della storia dell'arte è l'individuazione del "contesto" antropologico da cui l'architettura è scaturita. Al legame cultura-architettura, sempre nell'ampia parte introduttiva che impegna i primi capitoli, viene affiancata l'identificazione delle tecniche. L'opera prosegue con la valutazione dell'evoluzione storica dell'architettura nelle varie zone e culture della Mesoamerica.
L'arte precolombiana in Mesoamerica
Beatriz de la Fuente, Letizia Steines Cicero, Maria Teresa Uriarte
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2003
pagine: 296
Beatriz de la Fuente, già direttore dell'Istituto di ricerche estetiche dell'università del Messico, imposta una lettura 'estetica' dell'arte precolombiana. Non più solo documento antropo-archeologico, ma connessione, evoluzione e peculiarità di stili. Opere fondamentali per guardare a Aztechi, Maya, Toltechi, Olmechi, ecc. come creatori di opere artistiche. Segue una sintesi ordinata delle culture precolombiane e dei loro stili.
La civiltà del deserto americano
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2002
pagine: 312
Il Messico settentrionale e il sud-ovest degli Usa furono storicamente omogenei rispecchiando l'aridità di clima e ambiente, la povertà delle economie praticabili nomadi o sedentarie. Le popolazioni vi hanno creato, in un largo arco cronologio qui rappresentato, varie forme espressive dalla rock art alle terracotte dipinte, dagli edifici in mattoni di fango essiccato a complessi insediamenti urbanistici.
La pittura precolombiana. I murales della Mesoamerica
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1999
pagine: 272
L'Instituto de Investigaciones Esteticas dell'Università di Città del Messico con la direzione di Beatriz de la Fuente, porta a compimento la prima catalogazione della pittura parietale della Mesoamerica precolombiana. Alla fine di un'opera imponente di ricerca, viene alla luce questo volume. La pittura precolombiana è sopravvissuta al trascorrere del tempo in piccola quantità.