La Bancarella (Piombino): Cinema
Hollywood in Maremma
Tiziano Arrigoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 60
«Quindici anni fa - scriveva Calvino - prevedevamo tutto, tranne una cosa: che il mondo sarebbe entrato in una fase di bella époque. Adesso ci siamo dentro in pieno. C'è il boom economico, un'aria di cuccagna, ognuno bada ai propri interessi», 1 scongiurando la minaccia di una nuova Sarajevo, che questa volta sarebbe stata atomica. Ho voluto vedere questa trasformazione dall'ottica particolare di un paesino della costa toscana, Castiglione della Pescaia, all'alba del boom turistico che lo avrebbe trasformato nel giro di pochissimi anni in una località del turismo balneare tirrenico, conosciuta in tutto il mondo. È il momento della rivoluzione della modernità che parte indicativamente dal 1957, anno in cui a Castiglione venne girato un film hollywoodiano da lanciare sul mercato internazionale, Raw Wind in Eden di Richad Wilson. Non c'è un rapporto di causa ed effetto diretto e Castiglione non sarà trascinata nel boom dall'immaginario cinematografico, come avvenne invece, negli stessi anni, in un paesino della costa francese, per molti aspetti paragonabile fino ad allora a Castiglione e cioè Saint Tropez. Raw Wind in Eden (Vento di passioni) così si intitolava il film, sottolineando quell’'eden', una sorta di 'paradiso terrestre' intatto come dovevano fare apparire al pubblico americano questo angolo di Maremma. Se ne ricordano ancora, come di un evento straordinario, Roberto Temperani, ex titolare del bar della piazza del municipio di Castiglione della Pescaia, e il taxista Giovanni Ficcadori, allora ragazzi. «Non so se vi ricordate che alle Rocchette girarono un film con Esther Williams, c'erano anche Jeff Chandler e Rossana Podestà: non c'era ancora Roccamare, né Riva del Sole, non c'era nulla»
Una vita per il cinema. L'avventurosa storia di Umberto Lenzi regista
Silvia Trovato, Tiziano Arrigoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2016
pagine: 148
Il libro ripercorre la storia di vita del regista, dalla giovinezza nella Massa Marittima libertaria, al Centro Sperimentale di Cinematografia, al cinema di genere che lo ha portato a sperimentare linguaggi, idee e storie. Questo libro non si concentra solo sulla filmografia ma racconta interamente la vita del regista attraverso la testimonianza diretta che Umberto Lenzi ha rilasciato ai due autori; che dalle sue parole hanno ricostruito incontri, percorsi, genesi dei film, avventure, dettagli e curiosità umane. Qui troverete la storia di Umberto Lenzi a Massa Marittima con il suo sperimentale Circolo cinematografico, attività condivisa con Luciano Bianciardi, la passione libertaria del regista per la guerra civile spagnola "unica rivoluzione sociale del XX secolo". Nel racconto di una vita dedicata al cinema ci saranno anche ritratti di importanti attrici come Carroll Baker nei suoi gialli erotici, come l'esilarante e aspra comicità del grande Tomás Milian nei polizieschi; poi i film di guerra, i cannibalici, l'horror, il romanzo giallo. Una vita dedicata all'arte, alla macchina da presa, al desiderio di creare storie per immagini.