La Mandragora Editrice: La Romagna
Arcadia di faïence. Il pavimento della cappella di palazzo Ferniani a Faenza
Carmen Ravanelli Guidotti
Libro: Libro rilegato
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 192
Faenza ha dato all'arte ceramica, nel corso dei secoli, esempi di grande qualità e innovazione di gusto, talvolta non sufficientemente conosciuti, studiati o valutati nel quadro più generale della cultura peninsulare, con la conseguenza che autentici capidopera, custoditi nel bozzolo della sua cerchia cittadina, hanno finito per restare nell'ombra, ritardando in tal modo il loro meritato processo divulgativo. È il caso del pavimento in maiolica della cappella privata di palazzo Ferniani a Faenza, al quale il presente lavoro intende dedicare queste pagine, sia per farlo conoscere nella sua rara qualità artistica sia per lumeggiare con esso i progressi e i traguardi del '700 faentino, che si conferma ricco di fermenti culturali e feconda premessa alla più nota e celebrata stagione neoclassica. La prima parte del volume comprende contributi di Lucio Donati, Marcella Vitali e Valentina Mazzotti, mirati a delineare un quadro storico-artistico contestuale all'opera.Segue un ampio saggio, curato da Carmen Ravanelli Guidotti, in cui si analizzano aspetti utili alla lettura complessiva del pavimento: tipologia, datazione, artefici e repertorio figurativo...
Imola segreta. Ville e giardini dell'imolese
Giampaolo Nildi
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 216
Sono in gran parte nobili, qualche borghese e anche ecclesiastici i fondatori delle ville nell'Imola del XVII e XVIII secolo. Di molti di loro e delle loro famiglie si accenna in questo lavoro. Le ville imolesi erano principalmente destinate a un uso privato, riservato alla famiglia e agli amici. Questa funzione più raccolta di svago e di otium traspare già dall'architettura stessa degli edifici, all'esterno quasi sempre molto sobri, anche se con interni eleganti e decorati, ma generalmente privi di grandi scaloni e saloni di ricevimento. Non sono mai state residenze di rappresentanza, questa era svolta nei palazzi in città.
Battista Emaldi: l'assassinio di un sindaco. Fusignano dalla Settimana rossa all'avvento del fascismo
Laura Orlandini
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 110
Battista Emaldi (1878-1923) è stato l’ultimo sindaco di Fusignano prima dell’ascesa al potere del fascismo. Eletto con il Partito socialista nel 1920, costretto a dimettersi dalla carica due anni dopo, venne poi aggredito ed ucciso in pieno giorno, a pochi passi dal Municipio del suo paese, il 12 gennaio del 1923. La sua morte è emblematica della violenza efferata con la quale lo squadrismo fascista si impose nei territori, ennesimo episodio di una lunga serie di agguati, aggressioni ed omicidi che da da ormai due anni segnavano il passo della vita civile e politica ravennate. In base ai documenti disponibili questo libro ricostruisce la storia di Emaldi, socialista, cooperatore, sindaco, negli anni in cui ha preso parte alle vicende della comunità, fino alla sua tragica morte. Un pezzo importante della storia di Fusignano, ma anche un punto di osservazione per comprendere quegli anni drammatici e decisivi che hanno portato all’insediarsi della dittatura fascista. Completano il volume la riproduzione integrale dell’arringa dell’avvocato Genuzio Bentini al processo contro gli assassini di Emaldi.
I cento anni del carnevale di San Grugnone a Conselice
Mentino Preti
Libro: Libro rilegato
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 352
Libro unico di un carnevale singolare. È la miglior sintesi di questo libro che ricostruisce la storia centenaria di un carnevale avente caratteristiche del tutto particolari. Lo fa con oltre 80 pagine di storia e con una rassegna fotografica ricca di circa 1000 foto, in massima parte a colori, ottenute da una selezione di oltre 15.000 scatti. L’autore con pazienza e rigore le ha suddivise per anno per cui, escludendo i primi venti anni in cui la documentazione fotografica è scarsa, è riuscito a realizzare una rassegna che va dal 1946 al 2018, con le sole esclusioni dei due periodi in cui il Carnevale non è stato effettuato per ragioni politiche e per l’alluvione del dicembre 1959.
Officine artistiche in Romagna 1900-2017
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2018
Il DOC, Centro di Documentazione delle Arti Moderne e Contemporanee in Romagna, ha per finalità la promozione di quanto qui è avvenuto ed avviene in campo artistico non solo relativamente alla pittura, alla scultura e all’architettura ma anche ad altri campi espressivi quali la fotografia, la grafica, il design, la moda e il teatro. Si tratta di un compito inevitabilmente in progress basato su nuove ricerche ed inedite informazioni ma anche su quanto la storiografia e la critica hanno già documentato. Questa pubblicazione vuole essere una espressione di riconoscenza nei confronti di coloro che, negli ultimi anni, si sono maggiormente dedicati alla Romagna artistica dal primo Novecento ad oggi (dando così conto di una pluralità di interessi e di approcci) ma anche, unitamente, un contributo alla maggiore conoscenza dei tanti luoghi e delle tante espressioni maturate e sviluppatesi in Romagna in questo arco di tempo.
Erti su 'l capo le lunate corna. I bovini di razza romagnola, orgoglio della famiglia contadina
Alessandra Giovannini
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 96
Questo libro nasce dalla volontà di lasciare su carta parole e immagini contenute nella mostra “Erti su ’l capo le lunate corna. I bovini di razza Romagnola, orgoglio della famiglia contadina” organizzata in occasione della Fiera Agricola del Santerno di Imola del 2017. È una storia, questa, che racconta il lavoro dei buoi ma anche il rapporto che si creava tra il contadino, l’allevatore e l’animale. Quei bovini che rappresentano il risultato di un processo millenario di adattamento nelle piane e nelle colline della Romagna, quelli che si riconoscono per l’aspetto massiccio, il manto chiaro e le lunghe corna. Quelli che tiravano l’aratro, i carri, fornivano il concime, il latte, la carne. Sono quelli che venivano con orgoglio e fierezza portati alle fiere addobbati a festa. Bovini, ricchezza degli agricoltori. Bovini che negli anni Cinquanta vennero sostituiti dai trattori ma che rimangono, ancora oggi, tra i migliori amici di chi ha lavorato, o lavora in campagna. Alla gente della Romagna è dedicato questo volume.
Vi presento le cante. Del gruppo folkloristico canterini e danzerini romagnoli «Turibio Baruzzi» di Imola
Cesare A. Grandi
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 96
Turibio Baruzzi (1893-1944) assume la direzione musicale della Camerata dei Canterini Romagnoli di Imola nel 1928. Con essa ottiene importanti successi di pubblico e si aggiudica ambiti premi in prestigiosi concorsi canori. Collabora col grande poeta Luigi Orsini ed altri poeti locali contribuendo ad arricchire il repertorio delle nuove cante. Riconoscente all’impegno del “Maestro”, il Gruppo Imolese ha inserito il Suo nome nella denominazione sociale. Al terzetto composto dai musicisti Cesare Martuzzi (1885-1960) e Francesco Balilla Pratella (1880-1955) e dal poeta Aldo Spallicci (1886-1973) si deve il merito di aver tratto dalla dimenticanza le cante della nostra gente. Compagne sempre della quotidiana fatica allietavano il cammino per andare al lavoro al mattino e per ritornare a casa al vespro o rallegravano un gruppo di amici all’osteria fra un buon bicchiere di vino e l’altro. Nenie delle culle, descrizioni della vitalità dell’aia e crudezza dello scherno riaffiorano da esse per nostra memoria.
Riveriti lor signori. Pasquelle e altri canti e balli tradizionali raccolti in Romagna
Gualtiero Gori
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 360
Questo libro è un tributo alla Pasquella e alla passione con la quale l’Uva Grisa, per l’Epifania, continua ininterrottamente dal 1982 ad andare in giro a cantarla nelle case. La Pasquèla è un canto rituale del solstizio d’inverno che appartiene al repertorio dei canti tradizionali di questua del ciclo Natale-Epifania, presenti in gran parte delle regioni italiane ed europee. Il volume presenta i risultati di una ricerca che si avvale di documenti storico-letterari e socio-antropologici, osservazioni dirette, trascrizioni di incontri con anziani testimoni di memorie individuali e collettive, raccolti in Romagna, dai primi anni Ottanta del Novecento ad oggi. Nasce dall’esperienza di ricerca e di proposta di musica tradizionale che Gualtiero Gori porta avanti con l’Uva Grisa dal 1981. Il cd allegato, accanto ai canti e alle danze tradizionali interpretati dall’Uva Grisa, presenta registrazioni sonore originali eseguite direttamente da anziani suonatori e cantori. Il volume è parte di un progetto editoriale sulle musiche etniche e tradizionali della Romagna che comprende cinque pubblicazioni tematiche.
Peccati di povera gente. Storie vere di trecento anni fa in Romagna
Liliana Vivoli
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 152
Da Casola Valsenio fino a Lugo di Romagna, passando per Castel Bolognese e con una lunga sosta a Imola, riemergono dal passato quindici storie che vedono protagonisti uomini e donne del popolo, nobili e religiosi, colti nei loro vizi capitali. In una forma narrativa agile e garbata, l’autrice espone dei casi giudiziari discussi davanti al tribunale ecclesiastico di Imola trecento anni fa, rispettando i dati reali dei fatti, così come appaiono nei documenti processuali. Attraverso le vicende di adultèri e gravidanze illegittime, di difesa estrema della proprietà e di omicidi, si svela un inedito e vivido ritratto sociale del territorio, ricco di riferimenti alle consuetudini specialmente dei ceti più umili, e contemporaneamente si delinea il funzionamento della giustizia in antico regime.
E' Crech de' S-ciân. Lo schianto di ognuno
Giovanni Nadiani
Libro
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 20
Una "storia da cabaret" di uno dei massimi poeti dialettali di Romagna, scomparso un anno fa. Recitata dall'autore nell'aprile 2016, esce ora per le cure di Loris Rambelli e non a caso: questa prosa dialettale narra infatti un viaggio immaginario dalla casa del poeta nella frazione faentina di Reda a quella del curatore a Belricetto di Lugo, nei cui dintorni scorre via Olmo, detta e' Crech. Una storia "sorridente e beffarda, eppure così calda di umanità".
La vôs de' vent. Poesie in dialetto romagnolo
Marino Monti
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 120
Voce di rango nel panorama della poesia dialettale romagnola, Marino Monti pubblica la sua ottava raccolta di versi, che ancora una volta confermano la massima espressività del dialetto, lingua capace di esprimere – come sottolinea Maria Lenti nella prefazione – la voce dell’intimismo e del lavoro, della storia e del male di vivere, dell’ironia e della liricità. Su tutte queste ribalte Monti si muove con la disinvoltura del poeta maturo, costruendo la propria scena fatta di «sentimenti e sentire in un mondo di sottili trasalimenti».
Fusignano. Resistenza al fascismo e lotta di liberazione
Alberto Pirazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 204
Alberto Pirazzoli (San Savino di Fusignano, 17 dicembre 1921 - Ravenna, 28 febbraio 1999), nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia, era riuscito a frequentare le scuole superiori, fin quasi a raggiungere il titolo di geometra, malgrado le sue passioni personali gli facessero preferire gli studi umanistici. Durante la guerra visse l’esperienza diretta della Resistenza, col nome di battaglia Ivan, fino alla fine del 1944; poi alla liberazione di Ravenna, nel dicembre di quell’anno, fu designato a appresentare il Fronte della Gioventù in seno al Comitato di Liberazione provinciale. In seguito iniziò il suo lavoro presso la Federazione provinciale del Partito comunista, poi alla redazione locale de «L’Unità» fino al 1982, anno del suo pensionamento. La stesura definitiva di questa cronaca, che risale alla metà degli anni Ottanta, per quanto possa apparire oggi datata, porta alla luce una testimonianza preziosa e al tempo stesso l’epilogo di un paziente lavoro di ricerca avviato dall’autore alcuni decenni prima.

