La valle del tempo: La valle in giallo
La morte di Babbo Natale
Maurizio Casa
Libro
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 156
Uscirono dalla Questura e, mentre si avviavano verso il centro, l'ispettore lo aggiornò sulle novità emerse dalle sue ricerche: - Di filmati delle telecamere di sicurezza, ce n'è anche troppi, per cui ho fatto una prima scrematura. Molti, anche se da diverse angolazioni, rappresentano le stesse immagini: una donna appare visibile chiaramente, anche se di spalle mentre porge la tazzina di caffè al Sardelli e scambia, pare, anche qualche parola. Naturalmente, per tutto il tempo in cui è rimasto seduto a quel posto: vale a dire dalle sedici e trenta circa, e cioè dall'orario di riapertura pomeridiana dei negozi, fino al caffè che lo ha ucciso, diverse persone si sono avvicinate ed hanno lasciato qualcosa. In questo lasso di tempo non è accaduto niente di sospetto, fino a quando la donna si è avvicinata e, chinandosi su di lui, gli ha offerto il caffè e scambiato qualche parola, sempre restando di spalle. Lui ha risposto qualcosa, infatti, ho chiesto a quelli della Scientifica se riescono a far decifrare quanto ha detto, da qualcuno in grado di leggere il labiale.
Caro Foscolo. Una nuova inchiesta del vicequestore Alberto Santoro
Antonio R. Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2024
pagine: 116
Il poliziotto napoletano Alberto Santoro, dopo essersi trovato nella precedente inchiesta, per una strana convergenza spazio temporale, nel 1799 durante gli ultimi sanguinosi giorni della Repubblica Napoletana, affronta in queste pagine una seconda prova, difficile e impegnativa. Alberto Santoro non è un supereroe, è una persona semplice e sensibile che la professione non ha cambiato, un nostalgico di una Napoli che piano piano sta scomparendo ma che, come dice lui, conserva il suo passato.
Misfatti sotto il sole di una Napoli borbonica
Luigi Casaretta
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2024
pagine: 164
In una Napoli di metà ottocento, fatta di congiure, tresche e malaffare, la misteriosa uccisione di un ufficiale del Real esercito di sua maestà Ferdinando II di Borbone rischia di scuotere i palazzi del potere; in quel giugno del 1856 accadono troppe cose strane che minano le fondamenta dello Stato, per cui un singolo fatto di cronaca può diventare un tragico pretesto per far scoppiare la miccia della rivoluzione. Il Regno delle due Sicilie è fortemente esposto alle critiche internazionali a cui la Corona risponde con lo stato di polizia. Ad essere in pericolo è il re stesso, visto come orrendo tiranno, per il quale si trama oscuramente alla sua vita. Per fini ideologici, brame di potere e promesse di ricompense si disvelano tra nobili, popolani, uomini di governo, ufficiali e probi funzionari, vite integerrime e lati nascosti, dicotomie oscure dell'animo umano per cui reggere il gioco della finzione diventa sempre più impossibile. Tra sospetti e depistaggi, due figure limpide, come l'ispettore Gruner del Commissariato Stella ed il suo fedele Ciardulli dopo una serie di avventurose vicende riusciranno a ricostruire fatti e misfatti di queste lugubri vicende.
Ninna nanna. Una brutta storia
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2023
pagine: 136
Una cittadina tranquilla di gente operosa dove raramente accade qualcosa di clamoroso, viene ritrovata una bambina di sette anni sparata alle spalle in pieno centro cittadino alle sei del mattino. Il commissario Bulgari, insieme agli uomini della sua squadra si mettono al lavoro per capirci qualcosa. Ben presto si saprà cha la piccola Annalisa non è una bambina come tutte le altre: appartiene ad una famiglia che proviene da Milano ed il nonno è un famoso e ricco industriale di quella città. Ma perché la signora Galdini, matrigna della bambina, non ha rivelato questo particolare al commissario andato a comunicargli la terribile notizia? Ed ancora, come mai la bambina è stata prelevata dalla piscina dove era solita andare da qualcuno che evidentemente doveva conoscere visto che altrimenti non l'avrebbero lasciata uscire? Un maestro della piccola viene accusato di pedofilia da delle lettere anonime, c'entrerà qualcosa? Questi ed altri interrogativi sono i primi problemi da risolvere per i nostri investigatori di provincia non molto abituati a risolvere casi da TG1, come lo definirà il commissario parlando col questore per mettere le mani avanti. L'umiliazione di far venire "qualcuno da Roma" li stimola a fare tutto da soli e, alla fine, con molta pazienza e qualche svarione, la costanza e l'impegno saranno premiati.

