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La Vita Felice: Liberilibri

Milano. Storia dell'editoria dalle origini al 1860

Milano. Storia dell'editoria dalle origini al 1860

Giuliano Vigini

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2022

pagine: 124

Con questo saggio l’autore completa la ricostruzione storica dedicata all’editoria milanese, partendo dalle origini nel Quattrocento per arrivare fino agli anni Sessanta dell’Ottocento. La nascita e gli sviluppi dell’editoria a Milano sono un capitolo di grande rilevanza, non solo per l’evoluzione culturale e letteraria di una città, ma per la storia dell’intero Paese. Pur non mancando contributi fondamentali su singoli aspetti, periodi e protagonisti, si tenta qui per la prima volta di offrire un quadro unitario, in una visione di sintesi complessiva. Un viaggio documentato, suggestivo e ricco di sorprese, che consentirà di scoprire una città editoriale dai mille volti. Dall’attività di Antonio Zarotto e dai primi decenni della tipografia milanese, l’analisi prosegue con la produzione e il ruolo avuto a Milano dalle grandi famiglie di tipografi nel Cinquecento e nel Seicento, per esaminare i fenomeni di continuità e transizione nel Settecento e infine entrare nel vivo dell’industria editoriale ottocentesca (il romanzo, i libri per la scuola e i ragazzi, i libri religiosi, ecc.).
12,00

Gli amanti dei vecchi libri. Testo francese a fronte

Gli amanti dei vecchi libri. Testo francese a fronte

Paul Lacroix

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2022

pagine: 120

«La felicità è un bouquin.» Questo breve scritto è dedicato appunto ai bouquins, i “vecchi libri”, e quindi a tutti i librai e ai loro clienti. Tutti, bouquinistes e bouquineurs, osservati e descritti qui nei minimi particolari, vengono celebrati nelle loro caratteristiche manie, illuminati dal fuoco dell’eterna passione che tutti ci avvolge e brucia: la passione per i libri, siano essi antichi oppure solo vecchi, preziosi o d’occasione, quei libri che sono di conforto «a molte specie di bipedi» perché motivo di sostentamento materiale o ragione di vera e propria gioia. Non si tratta di un racconto o di una novella, come ci si potrebbe aspettare da un autore come Bibliophile Jacob: si tratta invece di una fine indagine psicologica sui tratti peculiari di due categorie di persone che si interessano di libri antichi e se li contendono al pari di una bella donna o di un bell’uomo. Nonostante quasi duecento anni ci separino dalla prima stesura, l’indagine è ancora oggi più che valida: come in uno specchio, i personaggi descritti riflettono quelli attuali, evocando nel moderno appassionato la figura del proprio libraio e nel libraio quella del proprio cliente.
12,00

Storia dell'editoria italiana. Le collane storiche (1861-2000)

Storia dell'editoria italiana. Le collane storiche (1861-2000)

Giuliano Vigini

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2021

pagine: 140

Le collane rappresentano una sorta di manifesto degli obiettivi e dei programmi di una casa editrice, attorno ai quali l’editore e i suoi collaboratori intendono proporre un’idea di letteratura e di cultura, oltreché di immagine e stile editoriale [...]. Qui si elencano altre collane che, per il loro tempo e in vari casi anche per il nostro, hanno segnato dei passaggi importanti o addirittura dei punti di svolta nella storia dell’editoria italiana, dall’Unità d’Italia fino agli ultimi anni del Novecento. In questa sede, però, l’idea non è di offrire un’analisi storico-critica di ogni singola collana, ma semplicemente di elencare in ordine cronologico le 107 collane selezionate, con i primi 10 titoli pubblicati da ciascuna di esse. Gli inizi sono sempre importanti perché, anche quando i primi titoli di una collana, come avviene in più casi, sono un modo per replicare successi precedenti [...], le collane proseguono poi il loro cammino con una vita autonoma, scandita nelle varie stagioni dalle competenze, dagli interessi e dai gusti dei direttori di collana di un determinato periodo.
12,00

Di alcuni editori. Con una bibliografia degli scritti e dei discorsi (1865-1921)

Di alcuni editori. Con una bibliografia degli scritti e dei discorsi (1865-1921)

Piero Barbera

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2021

pagine: 328

Il ruolo dell'editore, sin dai tempi di Manuzio, riveste una grande importanza culturale, soprattutto nei momenti in cui si cerca di progettare e edificare il futuro, e l'Ottocento fu uno di quei momenti. I sei saggi che ristampiamo riguardano appunto alcuni editori ottocenteschi e le loro imprese, non sempre fortunate. Conosceremo così le vicende avventurose e travagliate di Nicolò Bettoni, David Passigli, Vincenzo Batelli e Paolo Galeati; come visse gli ultimi anni Gaspero Barbèra e quale parte abbiano avuto gli editori nel compiersi del Risorgimento italiano. Il tutto attraverso le parole appassionate e partecipi di uno che quella professione l'aveva scelta come fosse una vocazione ineluttabile: Piero Barbèra. Accompagnano i saggi alcune sue riflessioni sul mestiere di editore e sulla diffusione del libro ancora valide e condivisibili ai nostri giorni. Completa il volume la bibliografia degli scritti e dei suoi discorsi.
18,00

Amanti e ladri di libri. Testo francese a fronte

Amanti e ladri di libri. Testo francese a fronte

Albert Cim

Libro

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2020

pagine: 207

Amanti e ladri di libri. Attenzione! Il titolo di questo libro può trarre in inganno il lettore; infatti, non tratta di chi i libri li ama, di bibliofili e di bibliomani e di chi invece li ruba, la congiunzione non è disgiuntiva. Quello che interessa l'autore è, per dirla tutta, chi il libro lo ruba e lo ruba per troppo amore, qualche volta per amore del libro stesso, altre volte, più spesso, per amore dei soldi. Insomma, amanti e contemporaneamente ladri. Quelli che interessano l'autore sono i diversi modi in cui il furto viene perpetrato: furti con destrezza, furti in libreria, rapine a mano armata, omicidi, circonvenzioni, estorsioni e concussioni, tutti i soliti, normali delitti applicati a un oggetto che si immagina innocente, il libro appunto. In quattro capitoli densi di aneddoti, ognuno desunto dalla vasta bibliografia che circonda il libro, tutte le varianti con cui esso viene sottratto al legittimo possessore vengono esaminate.
12,50

Aneddoti bibliografici

Aneddoti bibliografici

Giuseppe Fumagalli

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2019

pagine: 314

Citato in ogni dove e mai più ristampato dal 1939, "Aneddoti bibliografici" è un piccolo compendio di tutti quei volumi che in diverse nazioni e in diverse epoche sono stati dedicati al libro e alla sua aneddotica, insaporito da innumerevoli ricordi personali. L'autore ha letto i libri di Disraeli, di Lalanne, di Lumachi, di Amerigo Scarlatti, ma non si limita a citarli, bensì li usa per portarli in un territorio conosciuto, pieno di notizie di prima mano. Il libro è diviso in tre sezioni: la prima dedicata a "Il libro e i libri. Bibliofilia e bibliografia", la seconda intitolata "Biblioteche e Bibliotecari", la più cospicua e la più originale, e la terza sezione dedicata al "Commercio del libro. Editori e librai", che bene completa il volume. Fumagalli ci racconta in queste pagine la passione che l'uomo ha sempre nutrito verso i libri, questi cari oggetti che tanto oggetti non sono. In appendice "Bibliografia sommaria dell'autore".
14,50

Il crimine di Sylvestre Bonnard

Il crimine di Sylvestre Bonnard

Anatole France

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2019

pagine: 206

Sylvestre Bonnard ci racconta qui due favole. Una favola del buon Natale e una della buonanotte; favole dal lieto fine senza essere melense, a metà strada tra la storia molto umana di Don Chisciotte e quelle molto animalier di La Fontaine; storie in cui ogni elemento poggia su se stesso e su cento altri, formando una cattedrale della parola dallo stile fiammaggiante, dove non mancano né le spaventose gargouilles né le scene grottesche, che tanto piacevano ai nostri antenati medievali. Perché la storia è una favola che non ha morale e, per questo, è la morale. In appendice "Lo stratagemma".
13,50

Lettere e documenti 1495-1515

Lettere e documenti 1495-1515

Aldo Manuzio

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2018

pagine: 179

«Mio caro signor Plon, non sono solo le lettere di Aldo il Vecchio ad essere così rare, dacché le collezioni di autografi sono in mano ai privati, ma anche i più semplici documenti per servire alla storia della sua vita lo sono altrettanto. Avrete certamente potuto consultare gli "Annales de l'imprimerie des Alde", l'ottimo libro d'Augustin Renouard. Avrete potuto notare come quest'opera, frutto di notevoli ricerche, sia tuttavia parsimoniosa di prove e di documenti personali relativi all'illustre capo della famiglia i cui torchi hanno onorato la grande e prolifica Venezia del Sedicesimo secolo, con le loro splendide edizioni, dette appunto 'Aldine'. Eccovi dunque alcune lettere di Aldo il vecchio, riguardanti sia la sua persona, sia qualche libro stampato nella sua casa. L'incontro che ho avuto è una di quelle fortune che sono il fascino e la soddisfazione della vita dei ricercatori e degli studiosi, e che tutti i bibliofili capiranno. Ho pensato che per un autore riconoscente sarebbe stato raffinato offrire al suo editore prediletto queste poche lettere di messer Aldo Manuzio. E per questo che te le indirizzo. Ho pensato che, partite da Venezia, centro dell'attività di Aldo, tuo antenato nella professione, per venire a trovarti fino a Parigi, dove sono i tuoi torchi, avresti tu potuto concedere loro l'amichevole accoglienza che un cuore ben disposto non manca di fare alle cose di famiglia.»
11,50

Bouquiniana. Note e noterelle di un bibliologo. Testo francese a fronte

Bouquiniana. Note e noterelle di un bibliologo. Testo francese a fronte

Bernard-Henri Gausseron

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 171

Poco o niente si sa sia dell'autore, Bernard-Henri Gausseron, sia del libro, "Bouquiniana. Notes et Notules d'un Bibliologue", apparso a Parigi nel 1901, nella "Collection du Bibliophile Parisien" per H. Daragon, Libraire, con sede in Rue Notre-Dame-de-Lorette numero 10, in 365 copie, 10 esemplari su carta Giappone, 5 su carta Cina, 10 su carta Olanda e 350 copie su carta vergata. [...] Il libro è un excursus attraverso le opere - di cui si riportano le citazioni - di quegli autori, numerosi e spesso sconosciuti ai più, ed è per questo motivo che si è preferito non darne notizia neppure in note che avrebbero avuto il solo difetto di appesantire la lettura del libro senza nulla aggiungere. Poeti, scrittori o bibliofili che hanno in qualche modo parlato del libro, confessando il loro profondo amore per quelli che posseggono, il rammarico per quelli che non sono presenti nelle loro biblioteche e l'odio ostinato per quelli che non potranno mai avere.
11,50

Curiosità bibliografiche. Della bibliofilia, della bibliolitia e altre malattie

Curiosità bibliografiche. Della bibliofilia, della bibliolitia e altre malattie

Americo Scarlatti

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2016

pagine: 320

Spirito bizzarro di nobile famiglia piacentina, Carlo Mascaretti (Americo Scarlatti è l'anagramma del suo nome) nelle enciclopedie è segnalato come scrittore e giornalista. Nato a Pianello Valtidone nel 1855, studiò a Roma, dove si laureò come avvocato. Spirito ribelle fondò alcune battagliere riviste che ebbero alterne fortune. Nel 1888 vinse un concorso per bibliotecari alla Nazionale di Roma. Schedava da libri e riviste tutte le stranezze letterarie, i bisticci, i nonsensi, le poesie parodistiche, i giochi retorici di cui era ghiotto. Collaborò alla "Rassegna settimanale" e alla quindicinale "Minerva", la "rivista delle riviste" diretta dal deputato Federico Garlanda. Fu lo stesso Garlanda a esortarlo a raccogliere in volumi quello che andava pubblicando in una rubrica dal buffo titolo maccheronico, Et ab hic et ab hoc. Alla fine di volumi ne pubblicò tredici, dal 1900, anno in cui uscì il suo primo volume dal titolo Amenità letterarie sino a dopo la sua morte, avvenuta nel 1928, quando la nipote, Pierina Osti, mise in ordine le annotazioni rimaste e fece uscire appunto l'ultimo libro.
18,00

Per la storia del libro in Italia

Per la storia del libro in Italia

Guido Biagi

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2015

pagine: 175

Creare una "Storia del libro in Italia", in forma di albo, dopo l'invenzione della stampa fra il XV e il XVI secolo. Questo il progetto che coinvolse le biblioteche governative italiane in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Guido Biagi, realizzando questo volume, si è preposto di illustrare l'iniziativa per dimostrare, anche fuori dall'Italia, quale profitto si possa trarre dalle nostre raccolte, e come il governo abbia avuto cura di conservarle e di arricchirle.
11,50

L'ombra della fenice con un racconto di Massimo Bontempelli

L'ombra della fenice con un racconto di Massimo Bontempelli

Pino Di Branco

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2015

pagine: 77

L'"Ombra della fenice", ovvero alla ricerca del libro perduto. Ma è esistito davvero un libro così? Un libro, una guida turistica che insegna come muoversi in una città del Mediterraneo a mezzogiorno, a ferragosto, rimanendo sempre all'ombra? Generazioni di bibliofili appassionati, almeno dalla fine del 1700 giurano e spergiurano di averlo visto, letto, studiato ma altrettante generazioni di studiosi lo definiscono un'araba fenice: che ci sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa. E poi: visitare all'ombra la città, va bene, ma quale città? Roma, come molti hanno scritto? O forse Napoli, come altrettanti hanno pensato? Inseguendo il miraggio di un libro conosciutissimo ma mai visto con certezza da alcuno, questa digressione tenta di seguirne la storia, rintracciarne l'origine, allacciare i fili sparsi lungo due secoli di una leggenda libresca, infine raccolta e narrata in un racconto di Massimo Bontempelli. Un piccolo giallo letterario che si snoda tra Roma e Napoli e ha per protagonisti scrittori come Alexandre Dumas e Charles Dickens, poeti come Giuseppe Gioacchino Belli, saggisti e bibliofili come Pietro Paolo Trompeo e Gino Doria, Bartolomeo Capasso e Benedetto Croce, fino ad arrivare a Massimo Bontempelli nel cui racconto, "L'Ombra e il sole", prende vita immaginaria, sullo sfondo dell'Esposizione Internazionale del 1911, il protagonista della storia, l'autore dell'araba fenice da cui tutto questo piccolo mistero ha origine.
8,50

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