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Le Lettere: Bibliotheca

Scritti critici

Scritti critici

Giovanni Sinicropi

Libro: Copertina rigida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 838

Primo volume: I tre volumi di "Scritti critici" dell'insigne studioso Giovanni Sinicropi (1924 - 2019) raccolgono per la prima volta saggi editi e inediti. Insieme alle sue esemplari edizioni critiche delle "Novelle" di Giovanni Sercambi (1972 e 1995) e al "Saggio sulle Soledades" di Góngora (1976, di prossima ripubblicazione in spagnolo) essi offrono al pubblico la testimonianza di oltre mezzo secolo di riflessioni svolte da un pensatore profondo e originale. Il primo volume riunisce saggi teorici elaborati da Sinicropi negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. La semiotica moderna (scaturita dalla logica classica e medioevale da una parte e, dall'altra, dalle intuizioni della linguistica saussuriana, con i suoi ulteriori sviluppi) fu la matrice del pensiero filosofico e critico di Sinicropi, così come del metodo che ne derivò. Un metodo - va sottolineato - consono all'impegno profuso da questo studioso per affrancare il più possibile la teoria e la critica letteraria dalla soggettività del singolo interprete, che egli riteneva insufficiente a una precisa comprensione del testo. Sempre originale, spesso difficile ma anche illuminante, il Sinicropi intraprende una lettura critica di Propp, Greimas e altri grandi esperti del settore, fornendo un'analisi in molti casi foriera di nuove proposte e modelli, sino alla graduale conquista di una propria visione complessiva della narratologia. Secondo volume: Il secondo volume degli "Scritti critici" comprende gli studi sul Sercambi e alcune riflessioni sulla Lucca del Quattrocento. Lo studio del personaggio storico, delle opere narrative e dell'uomo politico lucchese ha segnato tutto il percorso di ricerca intrapreso da Sinicropi, coincidendo con la sua formazione sia come acuto filologo - le due edizioni delle "Novelle" ne sono egregia testimonianza - sia come critico letterario delle forme narrative. Queste pagine riproducono anche l'edizione critica della "Nota a Voi, Guinigi", in cui Sinicropi illustra la portata innovativa dell'opera, anticipatrice delle idee mercantilistiche dei secoli XVII e XVIII, grazie a un atteggiamento che precorre Machiavelli e Guicciardini nel suo rivelarsi affrancato dal pensiero giuridico-morale di impostazione scolastica. Terzo volume: Il terzo volume degli "Scritti critici" spazia dagli studi su Pirandello - autore caro e per certi versi affine a Sinicropi - a quelli su autori (compresi Alfieri, Betti, Foscolo, Gravina e Verga) rappresentativi di un ampio arco temporale, dal XVIII al XX secolo, per poi concludere con articoli sulla cultura nordamericana e altri cinque inediti. Oltre a testi relativi al cinema e al teatro, queste pagine includono un inedito sulla figura del 'peregrino errante' nelle "Soledades" di Góngora, da cui Sinicropi prenderà spunto per la sua monografia su quell'opera, apparsa nel 1976.
60,00

La mente di Leonardo

La mente di Leonardo

Cesare Luporini

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2021

pagine: 224

Con "La mente di Leonardo", premio Viareggio per la saggistica 1954, Luporini rivendica la rilevanza filosofica (negata da Croce all'inizio del secolo) e scientifica (essa pure era stata revocata in dubbio) del pensiero del grande vinciano. Essa nasce non dalla costruzione di un sistema ma dal confrontarsi di Leonardo con problemi «carichi di avvenire» e «decisivi nella formazione del mondo moderno». Leonardo viene così presentato come una prima testimonianza, certo non priva di limiti, di quel nesso fra metodologia delle scienze della natura e filosofia destinato a divenire elemento caratterizzante dell'indagine filosofica dei secoli XVII e XVIII. Primo sperimentalista consapevole, capace di istituire un rapporto chiaro fra matematica e esperienza, Leonardo indaga la natura con un atteggiamento scevro da ipoteche religiose o magico-occultistiche e già partecipe di quell'ethos democratico che è proprio della scienza moderna.
21,50

Profili e ricordi

Profili e ricordi

Dino Pieraccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2019

pagine: 298

A trent'anni dalla scomparsa di Dino Pieraccioni viene qui proposta una silloge di suoi scritti, in parte già compresi nella raccolta Incontri del mio tempo del 1977, in parte scelti adesso dai curatori del presente volume. Ancora vivissime sono le pagine del carteggio con il suo grande maestro, il filologo classico Giorgio Pasquali; alle lettere di Pasquali a Pieraccioni sono qui unite quelle di Pieraccioni a Pasquali, edite ora per la prima volta da Augusto Guida. Ma ricchi di interesse e freschi nello stile sono anche i carteggi con Manara Valgimigli e con Mario Untersteiner, e i molti profili di studiosi — tra i quali Medea Norsa, Concetto Marchesi, Michele Barbi, Attilio Momigliano, Giuseppe de Robertis — o di uomini di fede più o meno noti, diversamente esemplari, come don Raffaele Bensi, don Giulio Facibeni, don Lorenzo Milani, il cardinale Elia Dalla Costa, Giorgio La Pira. Ricordi che — scriveva Giovanni Nencioni — «così raccolti fanno un'unità di memoria e di ambiente», un affresco di un'epoca ricca di cultura e di umanità. Corredano il volume un'Introduzione di Michele Bandini, una ricca nota bibliografica e diciotto fotografie.
38,00

Il laboratorio del Rinascimento. Studi di storia e cultura per Riccardo Fubini

Il laboratorio del Rinascimento. Studi di storia e cultura per Riccardo Fubini

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2016

pagine: 294

La Firenze del Quattrocento, i Medici, la prima grande stagione della cultura umanistica, sono da cinquant'anni i temi al centro della storiografia di Riccardo Fubini. Fondamentale in questa esperienza di studi è stato fin dall'inizio l'intento, raramente perseguito con tanta coerenza nella storiografia italiana, di seguire insieme le trasformazioni del quadro politico nell'Italia del XIV e XV secolo negli stati territoriali come nelle gerarchie ecclesiastiche e l'emersione dei nuovi valori etici e politici dell'umanesimo. Statuti di Firenze e cancellieri umanisti, lettere diplomatiche e scrittura della storia, modelli costituzionali e controversie filosofiche sono così testimonianze intrecciate di una stagione drammatica e fecondissima tra il Grande Scisma e le Guerre d'Italia, o tra Petrarca e Guicciardini: un vero e proprio laboratorio storico per l'Europa moderna. I saggi qui raccolti, frutto degli studi di allievi e colleghi, intendono seguire le tante vie di ricerca aperte e tracciate dal dedicatario del volume: indagini d'archivio, studi filologici e discussioni storiografiche intorno a momenti e figure di un Rinascimento sempre al cuore dei grandi temi della cultura europea.
28,00

Pagine di un lungo diario

Pagine di un lungo diario

Giuseppe Bevilacqua

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2015

pagine: 379

Questo libro raccoglie il diario del germanista e scrittore Giuseppe Bevilacqua, redatto tra il 1966 e il 2009: ma non è propriamente il diario di un germanista, perché anche se di poeti e di grandi scrittori tedeschi si parla a più riprese (Celan, Bachmann, Rilke ed altri) e sullo sfondo ci sono diversi episodi di vita accademica, queste memorie raccontano prevalentemente storie di vita vissuta lungo l'arco di quasi un cinquantennio. Sono in gran parte resoconti di viaggio in Europa e fuori, ricordi di fatti pubblici e di fatti privati, letture e incontri, passioni e patimenti, luoghi dell'anima e luoghi del caso, giudizi e congedi. Esperienze che attraversano decenni della storia italiana ed europea del Novecento e si estendono con progressivo distacco fino agli inizi del ventunesimo secolo. Naturale che vi siano salti cronologici e disuguaglianze formali; ma a legare queste memorie è il gusto e la capacità di racconto dell'autore che ha già pubblicato versi, piccole prose e due romanzi; e che in queste pagine conferma pienamente la sua attitudine a dare forma narrativa a eventi minimi come a più complesse e disparate esperienze di vita, che poi trovano una forma di unità nello sguardo dell'osservatore. Introduzione di Maria Fancelli.
32,00

L'Italia raccontata. Dall'unità alla grande guerra

L'Italia raccontata. Dall'unità alla grande guerra

Enrico Ghidetti

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2014

pagine: 355

Questa antologia raccoglie una serie di testimonianze e rielaborazioni, per lo più narrative, di eventi cruciali nella storia dell'Italia unita, dall'impresa dei Mille alla marcia su Roma, come li videro - o soltanto li immaginarono o ricostruirono sulla scorta di personali ricordi e/o documenti d'epoca - autori più o meno noti, accomunati tuttavia dalla condizione di aver "vissuto", da vicino o da lontano, quei momenti. Così, pur variando da un autore all'altro, col trascorrere degli anni e il succedersi delle generazioni e dei modi di far letteratura, l'impegno etico-politico, l'orientamento ideologico e il talento letterario, gli avvenimenti di cui questo libro è intessuto si possono considerare, se non sempre, riferiti "in presa diretta", comunque sintomatici del colore del tempo. Quello che ha costituito e costituisce materia di studio, ricerca e riflessione storica è qui raccontato da diversi, talora opposti punti di vista, comunque impregnati del colore del tempo, con passione, sdegno o disincanto, in capitoli di cronaca o frammenti di memoria.
32,00

Nuove cronache. Antichi e moderni

Nuove cronache. Antichi e moderni

Marino Biondi

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2013

pagine: 614

"Nuove cronache. Antichi e moderni" completano il già vasto quadro storiografico delle prime Cronache. Da Dante ai contemporanei. Anche questo volume prende le mosse dal Dante linguista e dettatore di lingua a una nazione ancora lontana dal nascere. Quindi il percorso si snoda attraversando i territori della critica letteraria otto-novecentesca, con le sue figure eminenti, da Cecchi a Mario Praz, da Serra a Borgese. Sistematico monitoraggio della letteratura e dei movimenti culturali della modernità, questi nuovi ragguagli del parnaso italiano si distinguono per l'analisi delle culture, alte e basse, elitarie e popolari, letteratura cinema spettacolo arti fotografia, un capillare e appassionato notiziario del secondo dopoguerra. I Cinquanta, gli anni della rinascita, della ricostruzione e soprattutto della speranza. A fronte dell'epocale malinconia contemporanea, questo libro vuol essere un memento dei tempi, non lontanissimi, in cui gli italiani ce la fecero.
34,00

Pensare l'Italia

Pensare l'Italia

Giovanni Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2013

pagine: 180

Giovanni Gentile fu l'ultimo grande filosofo a pensare l'Italia e nel pensiero trovò l'anima, il destino e la missione d'Italia. Il suo fu l'ultimo poderoso tentativo di pensare l'Italia attraverso una teologia civile, nel solco di Vico, una riforma religiosa applicata alla politica e una religione civile legata allo spiritualismo politico e al pensiero nazionale. I precursori dell'Unità d'Italia li chiama infatti profeti, a partire da Dante; il Risorgimento lo vede come la Resurrezione dell'Italia, inteso mazzinianamente come missione fondata sulla religione della patria e percorsa dal giobertiano primato morale e civile, ma anche filosofico e culturale, italiano. Nelle pagine scelte da Marcello Veneziani si ricompone la filosofia civile di Gentile, che fu sintesi della tradizione teorica, storica e letteraria nazionale.
22,00

Religione e umanesimo nel primo Rinascimento. Da Petrarca a Alberti

Religione e umanesimo nel primo Rinascimento. Da Petrarca a Alberti

Marco Pellegrini

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2012

pagine: 520

Nato con Petrarca, l'umanesimo segnò l'avvento nella storia della cultura europea di un nuovo senso della soggettività libera e cosciente. L'Io umanistico si alimentò di un vivace sentimento religioso e collegò la propria inquietudine al desiderio di vedere rinnovato il volto di un cristianesimo storico avvertito come consunto, bisognoso di rigenerazione Conquiste d'avanguardia come la filologia, il criticismo e il recupero delle antiche filosofie si volsero contro il conservatorismo della Chiesa costituita, che venne bersagliato con le armi dell'ironia, del moralismo, del ragionamento dialogico in opposizione al dogmatismo della Scolastica. In apparenza, l'attacco sferrato dagli umanisti risultò affine al preesistente filone dell'anticlericalismo satirico. In realtà, propugnando la necessità di strappare la vita dell'intelletto alla sudditanza alla sfera del sacro, l'avanguardia umanistica si affermò come il primo movimento di natura laica nella storia d'Europa. Un fermento che giocò un ruolo decisivo nel promuovere la nascita della modernità come pluralismo delle proposte veritative che si offrono al libero esame del soggetto giudicante.
35,00

Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano. Testo critico

Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano. Testo critico

Sebastiano Timpanaro

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 668

45,00

Cronache. Da Dante ai contemporanei

Cronache. Da Dante ai contemporanei

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 638

"Cronache. Da Dante ai contemporanei", vasto e mosso affresco della cultura italiana, è una lunga e documentata rassegna dei fatti letterari, dall'insuperata eccellenza dei primordi toscani e fiorentini alle tipologie salienti della saggistica storica contemporanea, da Pier Paolo Pasolini a Piero Camporesi a Umberto Eco. Il viaggio testuale incontra le stazioni della letteratura nazionale, dalla funzione nativa e generativa della Commedia dantesca al Leopardi sociologo dei costumi, con largo investimento di indagini sulle avanguardie storiche, "La Voce" e il Futurismo, sulla società letteraria fiorentina del Novecento, sul Pratolini cronista dei poveri amanti, sul romanzo della secessione meridionale, sulla letteratura che diventa espressione e testimonianza della guerra, su profili d'autore che hanno segnato diverse modalità dell'essere intellettuale nel XX secolo (Curzio Malaparte, Ernesto Rossi, Alessandro Bonsanti), per concludersi con un bilancio della cultura del cinema e dello spettacolo nell'Italia degli anni Sessanta. Un tema costantemente monitorato è quello dell'identità italiana, nei suoi riflessi letterari e nelle molteplici rifrazioni dagli eventi storico-politici.
32,00

Storia moderna. Volume 5

Storia moderna. Volume 5

Ernesto Sestan

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 512

Il volume completa la serie degli Scritti vari di Ernesto Sestan (1898-1988), promossa dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze. Esso raccoglie 24 contributi, di cui due inediti. Testimonianza di una attività indefessa e acuta, questi lavori spaziano dagli albori dell'età moderna sino alle soglie della Rivoluzione francese e toccano aspetti essenziali della storia italiana ed europea, dal conflitto tra cristiani e islamici dopo la caduta di Bisanzio (1453) alle vicende del Sacro Romano Impero nel periodo della sua decadenza, all'indagine sul Secolo di Luigi XIV di Voltaire, sino alle più tarde ricerche su Carli e Denina. Con rara finezza di scrittura, l'autore delinea problemi salienti della vita intellettuale e politica tra '400 e '700, facendo perno sul lascito dell'Illuminismo e della sua storiografia con immutata fedeltà alle prospettive etiche e concettuali dello storicismo.
32,00

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