Le Lettere: Quaderni degli Studi danteschi
Dante e il diritto. Quattro studi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 94
«Nel ringraziare ancora tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un'iniziativa centrata sulle nozioni e sulle varie articolazioni del concetto di diritto e di giustizia in Dante, vorrei soffermarmi sulle ragioni prime di detta iniziativa. Nella mia veste di professionista e di Consigliere amministratore di questa Istituzione mi provo pressoché quotidianamente in esercizi di esegesi giuridica: è questo uno dei motivi in forza dei quali la mia attenzione, ma anche una certa curiosità intellettuale, sono state stimolate dal saggio di Giuseppe Morbidelli attorno alla "dimensione giuridica" di Dante Alighieri, pubblicato nella collana dei Seminari Mutinesi per l'occasione del Centenario dantesco, e segnalatomi dalla Fondazione Cesifin. Da qui lo spunto, condiviso con il Presidente della Società Dantesca Italiana, di dedicare un simposio di approfondimento e riflessione anche a questo particolare ambito della multiforme esperienza del Poeta, nella duplice prospettiva del giurista e del letterato» (dalla premessa di Marcello Innocenti).
Studi sul «Canzoniere» di Dante con nuove indagini sulle raccolte manoscritte e a stampa di antiche rime italiane
Michele Barbi
Libro: Copertina rigida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 542
Michele Barbi, "Studi sul Canzoniere di Dante, con nuove indagini sulle raccolte manoscritte e a stampa di antiche rime italiane" (Firenze, G.C. Sansoni, 1915) è uno dei caposaldi della moderna filologia, riproposto in occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri in edizione anastatica conforme all'originale, arricchita da un'ampia introduzione del professor Corrado Bologna, della Scuola Normale Superiore di Pisa. Le ricerche di Barbi confluite in questo volume venivano come è noto a seguito della magistrale edizione della Vita Nova (1907), e nella prospettiva di porre in rilievo il valore storico delle raccolte di rime antiche all'unisono con lo studio dell'intera tradizione variantistica della lirica dantesca, venivano a fondare la cosiddetta "nuova filologia": che specie dopo questo momento di svolta non fu più l'applicazione astratta di criteri estetizzanti o la pratica di un'attribuzionistica farraginosa, quanto invece attenzione al valore dell'ecdotica: quale questo si riconosceva nella collaborazione stretta tra verifica diretta delle dinamiche dei testi e studio della natura storicamente esatta di essi. Come dire, il modello di una forte e consapevole coerenza operativa di filologia e di critica, che permise a quello che fu definito l'"ultimo solitario artigiano della grande italianistica" di comporre un primo canone di sistemazione delle "rime sparse" di Dante nel momento stesso in cui offriva al mondo della dantistica un affresco storicamente determinato della stessa tradizione lirica delle Origini. I frutti di questa grande innovazione vengono perciò riproposti con questa riproduzione anastatica dell'edizione originale del 1915 con l'auspicio che ancora sotto il segno di Michele Barbi gli studi attuali su Dante si ispirino alla disciplina del suo lavoro critico esemplare.
Sulle tracce del Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2017
pagine: 312
Affrontare la lettera del testo del “Fiore”, la sua interpretazione e la sua collocazione culturale senza muovere necessariamente dal quesito solo in apparenza ineludibile se Dante ne sia l’autore. È stato questo l’impegno e la sfida che hanno guidato gli studi racconti su un poema che vanta le prerogative per richiamare l’attenzione degli studiosi. Che sono state qui rivolte alla sua veste testuale, metrica e linguistica; alle dottrine filosofiche ed economiche che convoglia; alla sua collocazione cronologica; ai suoi rapporti con la fonte francese e con la sua lingua così come con la poesia comica del Duecento italiano. Non mancano peraltro ipotesi e indagini sulla sua paternità.
Dante gotico e altri studi sulla Commedia
Antonio Lanza
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2014
pagine: 288
Nel saggio che dà il titolo al libro Lanza dimostra come la struttura del poema dantesco costituisca l'applicazione in poesia dei principi dell'arte figurativa gotica, tanto che la Commedia può legittimamente essere definita una vera e propria cattedrale gotica, con il suo slancio verticale e le sue forme pinnacolate: l'Inferno ne costituisce le fondamenta; il Purgatorio la cattedrale vera e propria; il Paradiso le guglie, le vetrate multicolori, le volte ogivali. Nel contempo lo studioso mette in rapporto la poesia del Paradiso con i mosaici tante volte ammirati dal poeta a Ravenna ed evidenzia nel suo percorso poetico - dalle Rime giovanili alla Vita nova, dalle rime della maturità alla Commedia - una concezione prettamente gotica della donna. Seguono saggi volti a sciogliere alcuni nodi interpretativi del poema: dalle tre fiere al significato della corda nell'episodio di Gerione, dal Veltro al Cinque Cento Diece e Cinque, dall'identificazione con Pilato del gran rifiutatore di Inferno III al particolare "pianto" provocatorio di Filippo Argenti, dalla rivalutazione di Farinata in aspra polemica antifiorentina all'apoteosi dantesca di Ulisse.
Con Francesco Mazzoni. Chiose inedite a «Paradiso» I-XI
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2008
pagine: 470
Il libro è bipartito: la prima sezione offre le chiose inedite allestite da Mazzoni per i primi undici canti del Paradiso (originariamente pensate quale corredo della edizione della Commedia con i commenti a fronte di Tommaso Casini, nel rifacimento di Silvio Adrasto Barbi, e di Attilio Momigliano), e si conclude con un saggio, Problemi d'un commentatore, nel quale Mazzoni offre una sintesi metodologica di straordinario vigore e chiarezza: un decalogo ineludibile per l'ermeneutica dantesca odierna e futura. La seconda registra gli Atti della giornata fiorentina di studi dedicata il 14 novembre 2007 al maestro e annovera, tra l'altro, contributi di Francesco Sabatini, Guglielmo Gorni, Cesare Vasoli, Robert Hollander, Gian Carlo Garfagninini, Rosetta Migliorini Fissi, John A. Scott, Bernhard König. Si mette così in luce il fondamentale apporto offerto da Francesco Mazzoni al progredire dei buoni studi e la sua instancabile, lungimirante attività di docente e di promotore internazionale di cultura sia come Presidente della Società Dantesca Italiana, che quale Presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Con Dante dopo Dante. Studi sulla prima fortuna del Dante lirico
Giuseppe Marrani
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 306
Dante e dintorni
Giancarlo Savino
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2003
pagine: 364
Le canzoni di Dante. Interpretazioni e letture
Enrico Fenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2018
pagine: 710
Il volume raccoglie sedici interpretazioni e letture delle canzoni di Dante. Idealmente disposti dalla giovinezza all’esilio, i saggi ripensano alcuni nodi Il volume raccoglie sedici interpretazioni e letture delle canzoni di Dante. Idealmente disposti dalla giovinezza all’esilio, i saggi ripensano alcuni nodi fondamentali dell’esperienza lirica dantesca: Vita nova, Convivio, rime allegoriche, Poscia ch’Amor, Amor che movi, Io sento sì d’Amor, rime petrose, Io son venuto, Tre donne intorno al cor, Doglia mi reca, Amor, da che convien. Lo studioso esamina con ineguagliata dottrina e vigile curiosità elementi e questioni che hanno animato gli studi danteschi in epoca moderna e contemporanea. Il volume contiene allo stesso tempo una vigile summa bibliografica e una fresca e innovativa attenzione per i problemi irrisolti. Nonostante si tratti di un’applicazione settoriale, cioè alle canzoni, Fenzi tiene i fili di questioni che attraversano tutt’intera la produzione dantesca, e dialoga con Dante intorno a precisi aspetti di dottrina, di letteratura, di moralità. Le canzoni vengono collocate dialetticamente in alcune esigenze della biografia, ma sono valorizzate soprattutto per quanto, dopo tanta esegesi, resta problematico.
Dal primo all'ultimo Dante
Domenico De Robertis
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2001
pagine: 214
La materia e la forma della «Divina Commedia». I mondi oltraterreni nelle letterature classiche e nelle medievali
Pio Rajna
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 1998
pagine: CXXVI-384
Si tratta della prima edizione del primo corso universitario di Pio Rajna (1847-1930), che inaugurò con tale argomento la propria attività di docente universitario di Letterature romanze, prima cattedra nell'università italiana. Fondatore della Filologia romanza in Italia, Rajna salda in queste lezioni una serrata analisi storico-culturale della tematica del poema dantesco a un'approfondita ricerca dei modelli culturali della letteratura visionistica, tracciandone un disegno a larghe campiture dai precedenti della classicità fino alle Visioni dei mistici medievali. Un'analisi comparata delle fonti che, nello studioso appena ventisettenne, anticipa il futuro maestro de "Le fonti dell'Orlando furioso" (1876) e de "Le origini dell'epopea francese" (1884) e quasi sembra precorrere di molti decenni la moderna narratologia.