Libri di A. Bondioli
Partecipazione e qualità. Percorsi di condivisione riflessiva nei servizi per l'infanzia di Modena
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2011
pagine: 256
La partecipazione nella scuola, a partire dai Decreti Delegati del 1975, è stata innanzitutto concepita come una questione di "rappresentanza": figure (famiglie, studenti) tradizionalmente escluse dalle decisioni di politica educativa erano chiamate a fare sentire la propria voce, tramite delega, negli organismi deputati. Il volume presenta un'idea più estesa di partecipazione che va oltre la pura rappresentanza e comporta una condivisione di valori, obiettivi e pratiche tra tutti coloro che agiscono nella scuola. La partecipazione come processo di democrazia diretta che permette a ciascuno bambino, studente, genitore, insegnante - di fare sentire la propria voce, di avere occasioni di confronto, di cooperare su questioni propriamente pedagogiche. Un processo negoziale di riflessione e azione che parte dalla presa di coscienza dell'esistenza di "punti di vista" non sempre collimanti e mira alla condivisione, alla sinergia, alla elaborazione di forme sempre più consapevoli di identità educativa. Il volume illustra e argomenta questa tematica riferendosi a una tradizione di studi sulla ricerca partecipata e la valutazione democratica e presentando, nella seconda parte, tre diverse esperienze condotte negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia del Comune di Modena che hanno visto la partecipazione delle famiglie, degli educatori e degli insegnanti, oltre che dei membri del coordinamento.
Tempi, spazi, raggruppamenti. Un dispositivo di analisi e valutazione dell'organizzazione pedagogica della scuola dell'infanzia (DAVOPSI)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2008
pagine: 336
Lo strumento, nato in forma abbozzata come esito del progetto ministeriale ALICE, ha preso forma e si è precisato nel corso di esperienze di ricerca-formazione che hanno coinvolto un numero ragguardevole di scuole e di insegnanti nell'ambito di alcuni progetti regionali. Nella sua formulazione finale risente degli accomodamenti e delle integrazioni apportati in seguito a prove effettuate sul campo e alle osservazioni di testimoni privilegiati. Lo strumento è dunque un ausilio per riflettere collegialmente su aspetti del contesto educativo (spazi, tempi, raggruppamenti infantili). La lettura del volume può risultare utile per riflettere sulle variabili contestuali della scuola dell'infanzia, per una verifica non impressionistica della qualità di tempi, spazi, raggruppamenti nella propria scuola, per organizzare sui medesimi temi percorsi di formazione e di valutazione formativa.
AVSI. Autovalutazione della scuola dell'infanzia. Uno strumento di formazione e il suo collaudo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2008
pagine: 520
Il volume offre una nuova edizione dello strumento corredata da una serie di saggi che, oltre a chiarire le idee di fondo e i presupposti che presiedono le idee di qualità espresse, mostrano come innescare con l'AVSI, coinvolgendo ricercatori, insegnanti, dirigenti, coordinatori, processi di valutazione di tipo riflessivo.
L'osservazione in campo educativo
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2007
pagine: 180
Il Quaderno "L'osservazione in campo educativo" raccoglie una serie di contributi elaborati in occasione di un seminario di studio sul tema dell'osservazione pedagogica organizzato nel Maggio 2006 dalla Cattedra di pedagogia dell'Università di Pavia. Gli invitati, ricercatori ed esperti in ambito psicopedagogico, erano accomunati dal fatto di rivestire il duplice ruolo di ricercatori e di formatori in ambito educativo. Nel seminario si intendeva infatti mettere in evidenza e discutere la particolare declinazione delle procedure di osservazione in contesti educativi a fini sia di ricerca sia formativi. Questi gli interrogativi su cui i relatori sono stati chiamati a discutere: Quando al termine "osservazione" uniamo l'aggettivo "pedagogica" che cosa intendiamo? Che cosa rende un'osservazione, appunto, "pedagogica"? L'oggetto, coloro che compiono l'osservazione, i destinatari dei dati osservativi, la finalità per cui l'osservazione viene compiuta? E gli aspetti che contraddistinguono un'osservazione "pedagogica", qualunque sia il senso che vogliamo dare a questo termine, influenzano il modo con cui l'osservazione viene compiuta, la metodologia, le tecniche e gli strumenti da utilizzare? Organizzati in due sezioni: "Osservazione e interpretazione" e "Piste di analisi e di ricerca", i saggi del volume prospettano, da angolature inedite e attraverso concreti esempi di ricerca, alcune risposte mantenendo, anche nella struttura, l'impostazione seminariale da cui hanno preso le mosse.
Educare la professionalità degli operatori per l'infanzia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2005
pagine: 184
Nel novembre del 2003 la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo ha organizzato un seminario, rivolto a studenti e a dottorandi, sul tema della professionalità degli operatori per l’infanzia. Nel seminario si è discusso soprattutto della peculiarità dell’educazione infantile, dei frameworks teorici cui è possibile riferirsi per delinearne la specificità, delle condizioni che assicurano la qualità degli ambienti per la fascia 0-6 – nido e scuole dell’infanzia – e garantiscono l’adeguato operare delle figure responsabili della vita quotidiana. Il seminario si è configurato come occasione per raccogliere ulteriori contributi finalizzati a precisare, da angolature inedite, la gamma sfaccettata delle competenze e delle condotte magistrali riferite a chi si occupa di bambini piccoli. Si tratta di competenze e azioni che caratterizzano le funzioni prettamente formative proprie della figura dell’educatore (osservare per progettare e riflettere, valutare come pratica di condivisione e assunzione di responsabilità, fare ricerca assumendo a oggetto problematico il proprio “fare” educativo) e che, in relazione a chi si occupa di infanzia, assumono tratti peculiari e inediti. Il Quaderno, organizzato in quattro sezioni (“Qualità del contesto e professionalità dell’insegnante”, “La specificità dell’educazione infantile”, “Aspetti della professionalità”, “Promuovere competenze”), si rivolge a tutti coloro che si occupano di infanzia: studenti universitari, educatori, coordinatori pedagogici, dirigenti e responsabili di servizi, ricercatori.
Verso un modello di valutazione formativa. Ragioni, strumenti e percorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2005
pagine: 608
Ludus in fabula. Per una pedagogia del narrare infantile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2004
pagine: 408
Le tavole di sviluppo di Kuno Beller. Volume Vol. 2
Battista Quinto Borghi
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2002
pagine: 192
Connesso al testo di Beller, di cui costituisce la parte applicativa, questo volume di Quinto Borghi indica, con ricchezza di esempi, diversi modi di impiego delle Tavole: • dall’osservazione di singoli bambini a quella mirata di tutta la sezione per coglierne i tratti specifici, individuare raggruppamenti dalle caratteristiche analoghe, collocare il singolo bambino all’interno di un contesto di gruppo; • dal confronto tra osservazioni raccolte nel tempo per cogliere l’andamento evolutivo nelle diverse aree, alle osservazioni in simultanea condotte dai genitori e dagli educatori al fine di adattare reciprocamente lo sguardo sul singolo bambino e prospettare occasioni educative sinergiche tra casa e nido; • dall’uso delle Tavole come momento per riflettere sulle proposte educative offerte ai bambini e come punto di partenza per una programmazione delle attività finalizzata a promuovere, per ciascun bambino, aree potenziali di sviluppo, al loro impiego nella comunicazione tra educatori di nido e di materna al fine di favorire la continuità. Lungi dall’avere finalità diagnostiche o puramente ricognitive, le Tavole si prestano a un uso flessibile per meglio allestire le occasioni educative a casa e al nido.
Le tavole di sviluppo di Kuno Beller. Volume Vol. 1
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2002
pagine: 192
Le tavole si presentano come uno strumento di osservazione del bambino in crescita, visto nel suo ambiente e indicano, mediante descrittori di comportamento, ciò che il bambino sa fare nelle abituali situazioni di interazione educativa quotidiana. Organizzate in otto aree (cure fisiche e dominio del corpo, consapevolezza dell'ambiente circostante, sviluppo sociale e emotivo, gioco, linguaggio, sviluppo cognitivo, coordinamento motorio generale, motricità fine), consentono a chi le utilizza di elaborare un profilo a tutto campo delle competenze del bambino.