Libri di A. Cecchi (cur.)
Michelangelo e l'assedio di Firenze 1529-1530
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2017
pagine: 176
Il catalogo della mostra allestita dal 21 giugno al 2 ottobre 2017 a Casa Buonarroti (Firenze) è dedicato al biennio 1529-1530, che vide la Repubblica Fiorentina assediata dalle truppe imperiali di Carlo V. Michelangelo Buonarroti fu incaricato, per la sua esperienza di architetto militare, di potenziare le difese cittadine, e a testimonianza di questa sua attività restano venti disegni - progetti di fortificazioni tesi a rafforzare diversi punti delle mura - riportati nel volume accompagnati da testi critici. Tra gli altri oggetti riprodotti, molte le armi e le opere d'arte dell'epoca, in sezioni tese ad approfondire rispettivamente il mondo della guerra e il rapporto tra arte e fede nel Cinquecento.
Jacopo Ligozzi. «Pittore universalissimo». Catalogo della mostra (Firenze, 27 maggio-28 settembre 2014)
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2014
pagine: 335
La lunga e complessa vicenda artistica di questo pittore raccontata in questo catalogo, che mette in evidenza i diversi ambiti nei quali si trovò ad operare e la sua poliedrica e versatile fisionomia all'interno del panorama fiorentino. Il catalogo presenta le opere del pittore a partire dai primi tempi presso la corte medicea, dove fu apprezzato come disegnatore di naturalia e successivamente come ritrattista, ma anche sapiente regista di insiemi decorativi. Jacopo fu inoltre pittore di storia e si distinse infine come sapiente e delicatissimo progettista di abiti e ricami per tessuti, nonché di manufatti in pietre dure.
Vie e piazze di Pistoia. Schede di toponomastica urbana
Libro: Copertina rigida
editore: Società Pistoiese
anno edizione: 2001
pagine: 220
Pieter de Witte-Pietro Candido. Un pittore del Cinquecento tra Volterra e Monaco. Catalogo della mostra (Volterra, 31 maggio-8 novembre 2009)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 247
Il volume presenta l'opera di Pieter de Witte, noto in Italia come Pietro Candido (Bruges, 1548 - Monaco di Baviera, 1628): artista fiammingo, "allevato in Fiorenza", famoso ai suoi tempi e sino a oggi inspiegabilmente trascurato dalla critica, attivo tra Firenze, Volterra e Monaco, città dove conquistò una posizione di primato fra gli artisti al servizio dei duchi di Baviera. Emerge la figura di un artista di eccezionale livello e di grande modernità, instancabile disegnatore, pittore versatile dallo stile personalissimo, fondato su una tavolozza incandescente e su un uso della tecnica a olio davvero innovativo per stesure e impasti di colore. Nelle tre sezioni in cui si articola il catalogo si scoprono opere del periodo fiorentino, volteranno e tedesco del Candido e di artisti a lui coevi, con disegni, sculture e arazzi che danno conto della poliedricità del nostro e delle botteghe artistiche fiorentine e bavaresi tra il Cinquecento e il Seicento. Oltre ad aspetti poco noti dell'arte a Volterra alla fine del Cinquecento si riscopre anche il ruolo che l'artista ha svolto nell'arte europea a cavallo tra XVI e XVII secolo: gli esiti maturi della "maniera" toscana si trapiantarono grazie a lui nella fastosa corte dei Wittelsbach a Monaco di Baviera e nella corte mantovana dei Gonzaga.