Libri di A. Giagheddu
La terra delle tenebre
Margaret Oliphant
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2008
pagine: 79
Pubblicato per la prima volta nel 1887, "La terra delle tenebre" è un viaggio negli inferi raccontato da un anonimo narratore. Molti anni prima di "Cuore di Tenebra", la Oliphant scrisse questo romanzo della "discesa" per scoprire che l'inferno è dietro l'angolo. Metafora della società contemporanea e delle sue aberrazioni, la terra delle tenebre non è altro che la società moderna, con tutti i suoi vizi, le sue ipocrisie e le crudeltà che minacciano ogni giorno. In questo quadro distopico e malvagio, le pagine della Oliphant anneriscono la fantasia del lettore e lo tramortiscono con descrizioni violente e incisive, attraverso una scrittura che si modula sul male, lo assorbe, marcando inesorabilmente il destino del protagonista e della vita degli uomini. Importante figura di una tradizione femminile dell'utopia negativa, Margaret Oliphant lasciò con questo romanzo un importante documento della letteratura fantastica dell'età vittoriana.
Il ladro gentiluomo
Ernest W. Hornung
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 142
Raffinato, romantico e geniale, A J. Raffles è il prototipo del ladro gentiluomo, una figura letteraria che, dalla fine dell'Ottocento ai nostri giorni, avrà ininterrotta fortuna. Abile nel travestimento, sempre elegante, Raffles si divide tra il cricket e il crimine, trascinando l'amico Bunny Manders in imprese pericolose al limite della follia. Raffles e Bunny sono ispirati a due celebri coppie dell'epoca: una reale, quella composta da Oscar Wilde e dal suo amante Lord Douglas, e una di finzione, ovvero Sherlock Holmes e il Dottor Watson. Del celebre investigatore, Raffles costituisce una sorta di antitesi, che si definisce avventura dopo avventura nei perfetti meccanismi narrativi congegnati da Hornung. Dietro l'abilità e leggerezza di scrittura, questi racconti nascondono una segreta ribellione contro la sensibilità vittoriana.
Raffles: il ladro gentiluomo
Ernest W. Hornung
Libro: Copertina morbida
editore: Lupetti
anno edizione: 2008
pagine: 182
Scrittore inglese e cognato di Conan Doyle, E. W. Hornung creò Raffles per la prima volta nel 1899, ossia sei anni prima del corrispettivo francese Arsenio Lupin. La tradizionale rivalità fra Inghilterra e Francia, in questo caso, vede vincere la letteratura anglosassone. Raffles modella Lupin ed è senza dubbio il primo ladro gentiluomo della storia a godere di una certa celebrità. Tuttora, nel mondo angloamericano, è più noto e conosciuto dello stesso Lupin di Leblanc. Negli anni '30 e '40 anche il mondo del cinema gli dedicò due film di successo, mentre in Italia le sue opere non vengono ristampate da quasi un secolo. Le imprese di Raffles appartengono a un mondo in cui l'estetica e la bella vita regnano sovrane. Amante dello sport, delle belle donne, del lusso e della mondanità, Raffles non ruba né per dare ai poveri - come il connazionale Robin Hood - né per sopravvivere: ruba per mantenere alto e rispettabile il proprio tenore di vita. Sciupafemmine con stile e amante delle buone maniere, è un personaggio dal fascino immortale, come il successo che le sue opere gli decretano costantemente da molti anni.