Libri di A. Portelli
Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 316
Un progetto collettivo all'insegna della storia e dell'impegno civile, il libro - firmato da un gruppo di studiosi e intellettuali prestigiosi - lancia e articola la proposta di un «Calendario civile», parallelo a quello religioso, scandito da 22 date celebrative di passaggi cruciali della nostra storia democratica e della nostra tradizione repubblicana. Fin dai primi anni del secondo dopoguerra, la questione di una ritualità altra, di un ciclo dell'anno laico, si è posta come fondamento di una comunità civile. È in questo spirito che si sono cominciati a celebrare avvenimenti del nostro Risorgimento come la Breccia di Porta Pia o la proclamazione della Repubblica romana, e si è ripreso a festeggiare ricorrenze come l'8 marzo. Non è stato un processo semplice: certe date, come il 2 giugno, hanno avuto un'origine istituzionale; altre, come il Primo maggio, sono state faticosamente riconquistate; altre ancora, come quelle della strage di piazza Fontana o del G8 di Genova, sono sorte dal basso e fanno parte di una memoria tuttora in formazione. I 22 capitoli di questo libro narrano dunque di un calendario in divenire; essi non si limitano alla sola ricostruzione di ciascuna data, bensì la connettono a un contesto storico e geografico più ampio. Così, le pagine dedicate alla data del referendum sul divorzio rinviano anche alla celebrazione di quello sull'aborto e alla storia della riforma del diritto di famiglia. Allo stesso modo, l'occupazione delle fabbriche o il Primo maggio sono l'occasione per raccordare la storia e la memoria del movimento operaio alla sua realtà presente. Così ancora, l'8 settembre non segna solo l'inizio di una nuova Italia, ma anche l'avvento di un protagonismo civile delle donne, di un inedito mater-nage di massa. E il 3 ottobre riannoda il tragico ricordo del recente naufragio dei migranti di Lampedusa agli infausti precedenti dell'invasione italiana dell'Etiopia. A dare ulteriore sostanza storica a questo calendario, ogni data è accompagnata da una preziosa appendice di brevi documenti di storia orale, di brani autobiografici, poetici o musicali. L'obiettivo è la costruzione di un patrimonio di tradizioni condiviso: la storia e il passato aiutano così a comprendere, trasmettere e ricordare, rafforzando il tessuto della nostra comunità nazionale, sconfiggendo i rischi dell'oblio, e costruendo una cittadinanza capace di non smarrirsi nelle sfide del nostro tempo.
Mira la rondondella. Musica, storie e storia dai castelli romani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 370
Esito di una quarantennale ricerca sul campo, il volume e i due CD ricostruiscono una memoria storica e una cultura musicale forgiate dalla vicinanza con Roma e dal rapporto con la terra. Tra saltarelli e canti rituali, stornelli e canzoni narrative, canzonette e parodie, racconti e aneddoti, prende forma uno straordinario racconto corale che restituisce il senso profondo delle trasformazioni che hanno investito i Castelli Romani negli ultimi decenni. Nell'incessante ricerca di significati in cui si muove la memoria, la narrazione si svolge tra figure emblematiche della militanza politica, da Garibaldi a Gramsci, e immagini di un abusato pittoresco, dal vino alla "gita ai Castelli", soffermandosi su episodi di grande portata simbolica, dalle rivolte anticlericali di fine Ottocento fino alla Resistenza. Attraverso la viva voce dei protagonisti si delinea così un processo intergenerazionale in cui l'orgoglio di una identità politica, entrato in crisi con i cambiamenti di fine millennio, rinasce oggi nelle lotte per l'ambiente e nel confronto con le culture migranti. I saggi di Ugo Mancini, Lidia Piccioni e Omerita Ranalli e il ricco apparato fotografico forniscono ulteriori elementi di riflessione su un territorio e una cultura segnati da un dinamico rapporto tra tradizione e innovazione, memoria condivisa e creatività individuale.
Ribelle e mai domata. Canti e racconti di antifascismo e resistenza
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 328
Le storie e i canti di questo lavoro coprono un periodo che, dal 1922, arriva fino ai nostri giorni perché la guerra partigiana è solo il culmine di una Resistenza che inizia con l'aggressione delle squadre fasciste ai quartieri popolari e si rinnova quotidianamente nella difesa dei valori per i quali si sono battute intere generazioni. Animano il racconto voci di donne, che ripercorrono la propria esperienza in una dimensione affettiva e politica, nella quale il ricordo di momenti traumatici, come il confino, la clandestinità e la lotta armata, è rigato da considerazioni più personali come la dignità offesa, l'amore contrastato, la sofferenza del corpo, restituendo così alla soggettività femminile un ruolo a lungo cancellato dalla memoria pubblica e istituzionale al punto da intendere la Resistenza come un fenomeno politico, fatto per lo più da protagonisti maschili. Stornelli e parodie, strofette e ottave rime, alternati a brani di cantautori proletari, evidenziano l'esistenza di una tradizione di canto partigiano e antifascista che interessa tutta l'area centro-meridionale del paese, dal Lazio alla Sardegna, dall'Umbria alla Campania, dall'Abruzzo alla Toscana.
Un anno durato decenni. Vite di persone comuni prima, durante e dopo il '68
Libro
editore: Odradek
anno edizione: 2006
pagine: 304
Ácoma. Rivista internazionale di studi nordamericani. Volume Vol. 27
Libro: Libro di altro formato
editore: ShaKe
anno edizione: 2004
pagine: 128
Alla persona che siede nelle tenebre. Scritti sull'imperialismo
Mark Twain
Libro: Libro rilegato
editore: Spartaco
anno edizione: 2003
pagine: 136
Il libro, curato dall'americanista Alessandro Portelli, raccoglie sette saggi dello scrittore americano contro l'imperialismo e il colonialismo occidentale dei suoi tempi. Mark Twain, del quale emergono con forza le straordinarie doti di polemista, condanna l'atteggiamento del suo paese (gli Stati Uniti) perché conforme alla "barbarie" della vecchia Europa colonialista: lo scrittore si oppone alla guerra che gli Usa combattono contro la Spagna per conquistare le Filippine e denuncia i massacri della popolazione che il governo di re Leopoldo del Belgio compie per controllare le ricchezze naturali del Congo. Nella sua introduzione, Portelli sottolinea l'attualità degli scritti di Twain nell'epoca della guerra infinita.
Acoma. Rivista internazionale di studi nordamericani. Volume Vol. 26
Libro: Libro di altro formato
editore: ShaKe
anno edizione: 2003
pagine: 128
Acoma. Rivista internazionale di studi nordamericani. Volume Vol. 24
Libro: Libro di altro formato
editore: ShaKe
anno edizione: 2002
pagine: 128
Acoma. Rivista internazionale di studi nordamericani. Volume Vol. 23
Libro: Libro di altro formato
editore: ShaKe
anno edizione: 2002
pagine: 128
The open Boat and other selected tales
Stephen Crane
Libro
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 2009
pagine: IV-144
La formazione di una cultura nazionale. La letteratura degli Stati Uniti dall'indipendenza all'età di Jackson (1776-1850)
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 388
Questo volume intende tracciare la storia della formazione di una cultura nazionale americana nel periodo che va dalla rivoluzione e dall'indipendenza all'ascesa dell'uomo comune nell'età di Jackson. E' un'epoca vitale, in cui ceti sociali, linguaggi, generi letterari, autori e pubblico si mescolano e si ricostituiscono. Prende forma la democrazia, si consolida la schiavitù, si deportano gli indiani. Città e frontiera, neri e bianchi, indiani e coloni si ridefiniscono a vicenda.