Libri di A. Santoro
L'espressione è la sostanza del mondo. Studi su «Filosofia dell'espressione» di Giorgio Colli
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 184
I contributi del terzo volume dei Quaderni Colliani vertono su Filosofia dell'espressione (Adelphi, 1969), l'opus magnum di Giorgio Colli. Frutto di un seminario tenutosi all'Università di Torino il 20 novembre 2019, il presente volume indaga alcuni dei nodi teoretici del pensiero colliano: il problema del margine sul quale si sviluppa la filosofia, l'ipotesi metafisica dell'espressione, la critica del soggetto e la teoria dell'organismo, i paradossi del continuo e le contraddizioni del mondo rappresentativo, la presenza di Platone e di Goethe, l'utilizzo filosofico della metafora e, infine, il ruolo del sapere scientifico nella filosofia dell'espressione. Al presente volume ne seguirà un secondo dedicato alla parte centrale dell'opera; in tal modo sarà portato a compimento il primo tentativo di studio sistematico e integrale del più importante testo filosofico di Colli.
Sconcerto per Europa. Canovacci per teatri senza spettacolo in forma di poema
Luigi A. Santoro, Martin Petri, Francesco Libetta
Libro: Copertina rigida
editore: Oistros
anno edizione: 2014
pagine: 176
Questo volume è la prima tappa-sosta di molte erranze, transiti con cadute, derive, scarrocci, virate e straorzate... fra lingue vive e morte, traduzioni e tradimenti... fra sguardi e ascolti, storie di guerra e storie private... fra segni grafici e segni musicali... Europa dei miti e miti d'Europa.
Carnets de voyage en Italie
Hector Malot
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 142
Nonostante siano i taccuini di uno scrittore che godette di una fama molto vasta e che continua a far parlare di sé, non si tratta, questa volta, di pagine limate e sudate in uno sforzo formale. Senza negare che vi si trovino, qua e là, sprazzi di poesia, i diari italiani di Hector Malot rimasti purtroppo a questo stadio originario non hanno subito la sorte pressoché costante di tanti altri appunti, rifatti pazientemente a tavolino e divenuti, in alcuni casi, veri capolavori. Tuttavia, questo loro stato di scritti perfettibili non toglie nulla all'interesse che possono suscitare nel lettore moderno. Uno scrittore popolare, come Malot, come poteva reagire di fronte al mito e al fascino dell'Italia? Quello che fece fu di grande importanza per noi ed è racchiuso, emblematicamente nascosto, in questa misteriosa testimonianza. Perché, quando Malot stende il suo sguardo sulla storia, lascia il segno; e perché la sua vocazione di scrittore non poté ignorare le sensazioni squisite raccolte, la cui genesi poetica già s'intravede in questi taccuini.