Libri di A. Tolve
Il taccuino di Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle
Libro: Copertina morbida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2019
pagine: 251
"Il taccuino di Sherlock Holmes" è una raccolta di dodici racconti (undici avventure e un mistero) scritti da Arthur Conan Doyle e comparsi inizialmente sullo "Strand Magazine" e in altre riviste britanniche negli anni immediatamente precedenti la sua pubblicazione. La raccolta rappresenta l'ennesimo - e questa volta ultimo - ritorno sulle scene del detective di Baker Street. Questo libro segna il definitivo addio alle scene da parte di una delle creature più longeve, fortunate e affascinanti che la letteratura occidentale di genere giallo-poliziesco abbia mai conosciuto nel corso di tutta la sua storia.
L'età soffice. Teoria e pratica dell'arte nell'epoca dei new media
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2014
pagine: 79
Con questo secondo volume dei Quaderni dell'Accademia di Belle Arti di Macerata abbiamo voluto restituire - e il piu fedelmente possibile - i risultati degli incontri organizzati dal 18 al 21 marzo 2013 in occasione del Quarantennale dell'Accademia ed evidenziare dunque lo sforzo di fare ricerca, di unire gli spazi della tecnica con quelli della teoria (Paola Taddei). Con testi di Renato Barilli, Loretta Fabrizi, Pierfrancesco Giannangeli, Jannis Kounellis, Antonello Tolve e Angelo Trimarco.
Introduzione all'arte del nostro tempo
Giorgio Castelfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 120
I due saggi che compongono questo volume, curato da Antonello Tolve, "Introduzione all'arte del nostro tempo" e "La pittura futurista", rappresentano uno spaccato emblematico del lavoro di Giorgio Castelfranco, studioso che attese a costruire, negli anni, una cronistoria dell'arte a lui contemporanea e, più in generale, un rapporto sui mutamenti radicali della società. Si tratta di due testimonianze che, se da un lato indicano la volontà socratica dell'autore di coinvolgere la comunità in un progetto formativo condiviso, dall'altro mostrano il suo impegno volto a produrre un'apertura sprovincializzante, a riattivare lo scenario culturale italiano e a reintrodurlo nel dibattito intellettuale internazionale. Esaminando i movimenti, le poetiche e le figure dell'arte italiana ed europea che hanno disegnato l'orizzonte della modernità, dal futurismo al neopurismo al neorealismo, Castelfranco contribuisce a ricostruire un suo racconto dell'umanità e a ridefinire il mondo della cultura.