Libri di A. Zanotti
Il principio giuridico di responsabilità
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2014
pagine: 152
Ci fu un tempo nel quale il senso dei confini era acutissimo: per questo determinati alberi o pietre divenivano punti di riferimento sacri del paesaggio. I romani chiamarono il dio dei confini Terminus: dio riscoperto da Erasmo, che più d'ogni altro ha avvertito la difficoltà di costruire un equilibrio tra una tradizione che si stava esaurendo e la vertigine di un presente pressante e drammatico. Forse anche noi ci troviamo in un guado analogo, nel quale ridiscutere i grandi temi di fondo della nostra civiltà diventa essenziale: come fu essenziale in quel passaggio millenario segnato dal primo rinascimento degli studi bolognesi. Questo primo volume della collana Terminus è dedicato al principio di responsabilità, tema che non rappresenta affatto un luogo riservato agli specialisti. Con la difficoltà di individuare responsabilità personali o collettive, infatti, tutti i cittadini sono chiamati a fare i conti quotidianamente. In quest'ordine di considerazioni si radica la volontà di ricercare dove sia finito il principio di responsabilità e quali variazioni siano state indotte al suo inverarsi in questi decenni che misurano ormai, nell'accelerazione che viviamo (e spesso subiamo) vere e proprie ere geologiche. Contributi di: Paolo Biavati, Stefano Canestrari, Carla Faralli, Massimo Franzoni, Franco Mastragostino, Renzo Orlandi, Filippo Sgubbi, Andrea Zanotti.
Prospero Lambertini. Pastore della sua città, pontefice della cristianità
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2011
pagine: 352
Periferie e migranti globali. Spazio, conflitto, rappresentanza
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 224
In poco più di due decenni le migrazioni globali hanno prodotto anche in Italia forme di stanzialità che in modi diversi evocano il temine "periferie" - periferie eterogenee e discontinue rispetto ai modelli del passato. In che modo si può parlare di periferie oggi, in che modo sono - o diventano - spazi di conflitto, come si configura la rappresentanza e in quali forme? Su tali questioni riflettono, da un lato, i sociologi e gli antropologi urbani, in un'ottica italiana ed europea e in un confronto specifico con la realtà francese e i conflitti delle banlieues parigine; dall'altro lato, gli operatori portano il loro contributo nelle istituzioni e nel sociale, a contatto diretto con la problematicità delle periferie, in prima linea sul fronte delle politiche, della mediazione dei conflitti e della rappresentanza.
Ferrara città d'arte. L'esperienza dei giovani
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 208
Ferrara "città d'arte": che cosa rappresenta per i suoi giovani? Come la vedono e come la vivono? Quali possibilità di sviluppo intravedono i giovani artisti ferraresi? Quali iniziative Ferrara ha realizzato nell'arco di un trentennio per avvicinare i giovani all'arte nelle sue diverse manifestazioni?Sono le domande affrontate in questa ricerca, attraverso una serie di interviste e una precisa ricognizione di quanto è stato messo a disposizione dei giovani per fare della "città d'arte" non un'etichetta ma un'esperienza vissuta e una parte importante dell'identità cittadina.
Migranti globali. Tra movimento e sedentarietà
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 112
Nel mondo globale il movimento appare sempre più come una, se non la, caratteristica dominante, che colora inevitabilmente anche le forme e i modi della sedentarietà. Le migrazioni globali rappresentano, da questo punto di vista, un osservatorio privilegiato per cercare di comprendere, appunto, come si possa essere sedentari in un mondo che si muove. Questa comprensione, che include uno sforzo di ridefinire categorie fondanti della sociologia, è una sfida per la disciplina, tradizionalmente incentrata su un'idea di "stabilità", ed è una sfida anche per le istituzioni e per gli operatori sul territorio che devono affrontare modalità di sedentarietà non interpretabili nè risolvibili con le categorie e le implicazioni pratiche del concetto di integrazione, solitamente intesa nella sua dimensione culturale.
Developments in european, italian and israeli law
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2001
pagine: XII-514
La conoscenza come cultura. La nuova sociologia della conoscenza
Doyle E. McCarthy
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 214
Questo libro offre un contributo fondamentale al rinnovamento della sociologia della conoscenza, ipotizzandone un nuovo paradigma nelle condizioni determinate dal pensiero postmoderno e dalla "svolta culturale" nelle scienze sociali e umane a partire dagli ultimi vent'anni. Un paradigma che libera i saperi dal rapporto condizionante con la società come "struttura" per radicarli nelle pratiche, nella cultura. Centrale diviene dunque la funzione attiva che i saperi assolvono nella vita pubblica. Questa prospettiva giustifica una lettura nuova di testi classici e un percorso selettivo tra gli autori, sociologi e non, e le discipline, che attraversa tutto il libro.