Libri di Ada Accoto
Giurdignano attraverso la storia
Ada Accoto
Libro: Libro rilegato
editore: Congedo
anno edizione: 2025
pagine: 304
Ada Accoto, laureata in Lettere moderne, nasce nel 1947 a Giurdignano, dove vive tuttora. Sin dalla sua formazione universitaria è sempre stata un’appassionata cultrice di storia locale, impegnandosi per lunghi anni e durante la sua docenza, per il recupero, la tutela e la divulgazione del patrimonio storico-artistico del suo territorio. Ha espletato l’attività di formatrice e relatrice nel suo paese e in varie sedi salentine. Dal ’93 al ’98 dirige il giornale locale di cultura storico-letteraria a cui dà il nome di “Jurdinianum”. Collabora al giornale parrocchiale “Insieme per”, con la rubrica Conoscere per conoscersi a carattere storico-archeologico. Insieme ad alcuni giovani sostenitori fonda e ne diviene presidente, l’Associazione Culturale “Sant’Arcangelo de Casulis”, per la quale progetta e realizza numerose iniziative di cui cura testi, scenografia e regia. In questa sua continua attività di ricerca e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale, di riscoperta delle proprie origini, immerse nel passato del proprio territorio, nasce quest’ultimo suo lavoro in cui si sofferma soprattutto sulla cultura bizantina che tanto influenzò Terra d'Otranto.
Le tavole di san Giuseppe. Storie di vita e di fede
Ada Accoto
Libro: Libro rilegato
editore: Atena Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 304
L'autrice, dopo un lungo ed accurato lavoro d'analisi, documenta con numerose, caratteristiche, immagini e descrive con minuzia, intensità e pia devozione, l'amore della vivace comunità di Giurdignano verso San Giuseppe, rappresentato dall'allestimento del Sacro Banchetto, in casa dei devoti e nella piazza del paese, durante la ricorrenza annuale del mese di marzo. "Donare il proprio cibo agli altri" ricco o frugale che sia è un motto storico che contraddistingue, da secoli, la piccola comunità sita nel basso Salento. Le Tavole di San Giuseppe, storie di vita e di fede, sono il mantenimento della generosità verso il prossimo custodita gelosamente dal popolo giurdignanese, pronto a privarsi, come espressamente documentato e testimoniato dalle pagine dell'opera, di ogni bene pur di onorare il solenne impegno assunto verso il Santo.

