Libri di Ada Caruso
Diaspora. Migrazioni, incontri e trasformazioni nel Mediterraneo antico
Libro: Libro in brossura
editore: Quasar
anno edizione: 2023
pagine: 340
Questo volume costituisce l'esito finale di un convegno organizzato in collaborazione dai Dipartimenti di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo e Scienze dell'antichità dell'Università Sapienza di Roma sul tema degli spostamenti, individuali e di massa, nel Mediterraneo antico. Fortemente improntato all'analisi multidisciplinare, il volume affronta il tema complesso e trasversale sotto varie prospettive (storia, archeologia, letteraria, religiosa e antropologica) e in un arco cronologico ampio, che va dall'epoca micenea al tardoantico. La cornice teorica, all'interno della quale si sviluppa il tema nelle sue varie declinazioni, è definita da tre concetti-chiave: lo spostamento, l'incontro fra genti con background diversi, gli esiti di tali incontri. L'analisi è stata condotta partendo da alcune domande cruciali: cosa succede quando si giunge in un altro territorio? Quanto pesa il passato nella costruzione di una nuova esistenza altrove? Come si combinano le due parti, i nativi e gli stranieri? Si respingono, si integrano o semplicemente coesistono nel rispetto delle loro diversità?
Mouseia. Tipologie, contesti, significati culturali di un'istituzione sacra (VII-I sec. a.C.)
Ada Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2016
pagine: 458
Oggetto del lavoro sono gli spazi consacrati alle Muse nel mondo greco (mouseia), teatro sia di rituali sacri sia di attività intellettuali. A partire dalla documentazione letteraria ed epigrafica vengono individuati trenta santuari delle Muse. Di essi vengono analizzati per la prima volta materiali, documenti e strutture con un approccio al contempo sistematico, globale e interdisciplinare, teso a ricostruire i singoli contesti. Nel quadro evolutivo risulta che quello di Alessandria, notoriamente il più celebre di tutti i mouseia, è solo il punto di arrivo di un fenomeno che ha origini ben più antiche e complesse. Tale fenomeno nasce, infatti, da premesse religiose, all' interno di specifici contesti paesaggistici, e scevro, all' inizio, da qualsiasi finalità di studio (mouseion del Monte Elicona, VII sec. a.C.), si sviluppa in un ambito educativo già costituito qual è il ginnasio, dal quale mutua le strutture (mouseia di Paro, di Crotone, di Taranto, dell' Accademia di Platone, di Chio, Cos, Teo), e, solo in un secondo momento, si trasforma in un istituto autonomo in cui vivono e operano gruppi chiusi' di eruditi, legati da vincoli religiosi e impegnati in attività di ricerca a livello scientifico (mouseia del Peripato, di Alessandria, di Siracusa, di Antiochia, di Istros). Attraverso una ricostruzione nuova e originale emergono le valenze sociali ed educative degli spazi delle Muse e la loro progressiva definizione.