Libri di Adolfo Longhitano
Il movimento degli Zelanti nei secoli XVII-XVIII e l'Accademia Zelantea di Acireale
Adolfo Longhitano
Libro
editore: Editoriale Agorà
anno edizione: 2021
Il vescovo di Catania Antonio Faraone (1530-1572). Tra fama di santità e governo pastorale
Adolfo Longhitano
Libro: Copertina morbida
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2020
pagine: 176
Il riconoscimento dei testi agiografici come fonte della storiografia è relativamente recente. Se in passato la santità era studiata dal punto di vista teologico o devozionale, in anni a noi più vicini è stata presa in considerazione anche dagli storici, in quanto espressione della vita sociale. Soprattutto in relazione ai periodi di profondi mutamenti, come quelli della Riforma e della Controriforma, i testi agiografici possono costituire una fonte di studio utile alla conoscenza di avvenimenti, di personaggi e di particolari dinamiche sociali. In questo volume sono presi in esame tre profili biografici, due dei quali provengono dalle carte inedite del gesuita Ottavio Gaetani, che si prefiggono di illustrare la santità di Antonio Faraone, vescovo di Cefalù (1562-1569) e di Catania (1569-1572). Il prelato può essere considerato come un tipo di vescovo, che attua il concilio di Trento secondo un modello analogo a quello di s. Carlo Borromeo. L'analisi dei testi agiografici e della documentazione d'archivio, relativa al governo pastorale del vescovo Faraone, permette di affrontare i temi dei modelli di santità elaborati al tempo della Controriforma, del tipo di vescovo ideato prima e dopo il concilio di Trento, dell'ars moriendi secondo lo schema aggiornato di s. Roberto Bellarmino.
La facoltà di medicina e l'Università di Catania
Antonio Coco, Adolfo Longhitano, Silvana Raffaele
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2001
pagine: 286
Aci Aquilia. Nelle visite pastorali del Vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1666-1686)
Adolfo Longhitano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2023
pagine: 304
La scelta di pubblicare i documenti storiograficamente più rilevanti delle visite pastorali del vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1666-1686) alla città di Aci Aquilia (oggi Acireale) offre la possibilità di delineare i tratti distintivi della sua realtà dal punto di vista religioso nei diversi aspetti: l'ordinamento canonico, il patrimonio e l'economia, la religiosità popolare, l'iconografia e la storia dell'arte, ecc. La rilevanza storiografica diventa particolarmente interessante perché le fonti pubblicate si riferiscono a un periodo di profondi mutamenti, come quelli della Riforma e della Controriforma. La lettura dei dati pubblicati proposta dall'autore non esaurisce le diverse possibilità della loro utilizzazione da parte dei cultori dei diversi rami del sapere.