Libri di Agata Rosa Maxia
Vocabolario italiano-cagliaritano
Agata Rosa Maxia
Libro
editore: Grafica del Parteolla
anno edizione: 2022
pagine: 336
S’asienda de is béstias. (Animal farm). Testo sardo
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 104
Tradurre non è mai un'operazione neutra. Né neutrale. È trasportare un mondo dentro un altro, e in questo modo trasporlo: non tanto adattarlo, quanto rigenerarlo. Ogni parola, trasportata in un'altra lingua, tira con sé ed a sé una nube di significati, o direi meglio di significanza, staccandosi dalla nube da cui originariamente proveniva. Apre scenari nuovi, contesti assenti nel testo originale, il quale, ovviamente e a sua volta, perde o riconfigura i propri. Tradurre in sardo oggi potrebbe apparire operazione desueta e superflua: oggi che chi, in Sardegna, sa leggere e scrivere, scrive e legge primariamente in italiano, e nessuno abbisogna di una traduzione sarda di un testo italiano o - come è il caso del romanzo che qui segue - disponibile in traduzione italiana. Tradurre in sardo oggi è soprattutto una sfida e un atto d'amore. Una sfida a provare una lingua, la lingua nostra, cui il tempo e la storia sono stati avari di cimenti in prosa narrativa, anche in traduzione, mentre solo oggi, da non molti anni, il sardo tenta la prova della scrittura narrativa, al tempo stesso che si misura, sperimentandosi, nella traduzione da altre lingue, e non solo dall'italiano.
La grammatica del dialetto cagliaritano. Fonetica, morfologia, sintassi, modi di dire, echi della poesia popolare
Agata Rosa Maxia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Della Torre
anno edizione: 2010
pagine: 206
Dizionario del dialetto cagliaritano
Agata Rosa Maxia
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 256
Dopo gli scritti di carattere pedagogico e didattico risalenti al periodo lavorativo, la Prof.ssa Maxia, si è dedicata quasi esclusivamente a un suo vecchio amore: il dialetto di Cagliari. Quando la passione ci prende, non rimane molto spazio agli altri interessi e ci lasciamo coinvolgere completamente dall'entusiasmo che alleggerisce ogni fatica. Questo è accaduto all'autrice, che ha continuato la ricerca consultando documenti storici e fonti letterarie ma anche raccogliendo le memorie personali. È emerso un vasto repertorio di termini spesso caduti nell'oblio, locuzioni ed espressioni idiomatiche, detti, proverbi, similitudini e tanto altro. Ed ecco questo lavoro al quale l'autrice tiene moltissimo perché vi ha riversato tutte le sue reminiscenze, le espressioni sentite in casa o nel vicinato, nel quartiere di Villanova, dove ha vissuto una parte della sua vita. L'opera non è solo un dizionario ma una fonte importante di notizie che la studiosa inserisce abbondantemente e che ci fa conoscere o ricordare una Cagliari d'altri tempi. Questo lavoro contribuisce al recupero del lessico cagliaritano che è stato il principale obiettivo della studiosa negli ultimi anni.