Libri di Agnese Rebaglio
Interior(c)ity
Agnese Rebaglio
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 118
Il testo esplora il ruolo del design nel farsi promotore di forme, strumenti e processi atti a “immaginare e far immaginare storie nuove” nella città attraverso interventi mirati alla scala degli “interni urbani”, una scala dimensionale del piccolo e vicino, dei luoghi che si abitano e dei comportamenti quotidiani, dei dispositivi provvisori intesi come sperimentali, degli interventi volti soprattutto a ospitare nuove socialità e, dunque, benessere e felicità. Il design degli interni, con la sua capacità di immaginare spazi che rispondano a esigenze e servizi inediti, di farsi interprete di assetti sociali in continua evoluzione, di cogliere sfide e opportunità portate dalle nuove forme di informazione e comunicazione e di produzione di artefatti, di sperimentare modalità fruitive innovative e forme narrative semanticamente dense e talvolta spregiudicate, assume un ruolo determinante nelle strategie adottate dalle città nell'affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali contemporanee.
Creativity for local enterprises gide 2012
Davide Fassi, Agnese Rebaglio
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 132
Sustainable mobility
Davide Fassi, Elena Enrica Giunta, Agnese Rebaglio
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 148
Gide (Group for International Design Education) è una associazione internazionale di alcune prestigiose scuole di design che lavorano insieme allo scopo di arricchire l'esperienza formativa degli studenti. Il gruppo è composto da cinque principali università in Belgio, Germania, Italia, Regno Unito e Svizzera. È solo apparente la contraddizione tra la ricerca di abitare ovunque, di sentirsi ovunque "a casa propria", che sembra emergere dal modo in cui oggi si fa uso della città, e l'affermarsi dell'etica del viandante. Ciò che accomuna questi due dati fenomenologici del vivere contemporaneo è la prevalenza della forma della mobilità su qualsiasi altra forma di comportamento legato all'uso degli spazi urbani. È in questo contesto che la cultura del design, può avere un ruolo cruciale. Quello di interprete principale della domanda di luoghi diffusi lungo le attuali "vie della seta", vale a dire gli itinerari che attraversano, come un sistema linfatico, il territorio, fornendo ai viaggiatori servizi innovativi, ambienti ospitali, ma soprattutto occasioni da sperimentare, qualità da scoprire. E quello di ideatore di strategie innovative, fondate sulla previsione di interventi reversibili, sostenibili, sul riuso di contenitori già esistenti, sulla diffusione di sistemi di attrezzatura degli spazi interni e dei luoghi aperti della città in grado di trasformarla in un insieme fatto non di edifici ma di luoghi, di occasioni, di relazioni, superfici, colori.

