Libri di Agostino Marano
Rimini, ultima fermata
Agostino Marano
Libro: Libro in brossura
editore: Sigem
anno edizione: 2024
pagine: 80
Prezioso, signore napoletano che ama trascrivere i suoi pensieri in poesie e racconti, vive un momento difficile a causa di alcuni problemi di salute e avrebbe proprio bisogno di distrarsi un po’. Per questo motivo, decide di intraprendere un viaggio verso Rimini, città che non conosce e in cui non era mai stato. Ma non è solo una vacanza di piacere: a partire dal percorso in treno, ogni momento incontro, scorcio che l’uomo scopre casualmente si rivela fonte di riflessioni, a volte gioiose e altre volte malinconiche, per Prezioso, un discreto ma fine indagatore della natura umana. Più che famose spiagge i rinomati monumenti, la città romagnola è raccontata attraverso dettagli inconsueti: il viavai di gente in un centro commerciale, il degrado dei luoghi abbandonati, uno strano incontro in un parco pubblico. “Rimini” si differenzia quindi dai diari di viaggio più convenzionali, per identificarsi invece come originale racconto intimista, in cui le descrizioni accurate e le riflessioni esistenziali del narratore viaggiano sempre pari di passo.
Sogno in un sonno di pace
Agostino Marano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2020
pagine: 94
Penziére a mmescàte ...e nu napulitano
Agostino Marano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2014
pagine: 56
La mia strada. Poesie del terzo millennio
Agostino Marano
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2012
pagine: 40
Ritratti napoletani
Agostino Marano
Libro: Copertina morbida
editore: Menna
anno edizione: 2007
pagine: 32
Scie in viaggio
Agostino Marano
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2021
pagine: 128
Angelo Messo, scrittore e pittore napoletano, intraprende un viaggio in treno verso Viareggio per ritirare alcuni premi vinti. Quella che doveva essere una rilassante villeggiatura, si trasforma in una settimana di intenso lavoro creativo: la cittadina versiliese, che Angelo conosceva solo per il Carnevale, si rivela fonte di ispirazione. Tra hotel, bar o semplicemente per strada, Angelo incontra persone accomunate da una forte vitalità, e con le quali instaurerà rapporti di amicizia. In una continua riflessione tra passato e presente, l'Angelo Messo narrato è una figura affascinante: un uomo di età ma con una visione giocosa del mondo e della vita, simile a quella di un bambino curioso, e come tale ci restituisce brevi ma significativi ritratti di luoghi e persone, e una Viareggio complessa, meravigliosa e ricca di vita.