Libri di Alain Demurger
Crociate e crociati nel Medioevo
Alain Demurger
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2012
pagine: 336
Il 27 novembre 1095 a Clermont, in Alvernia, papa Urbano II lanciò un vibrante appello alla cristianità: bisognava liberare Gerusalemme e i luoghi santi dalla tutela dei musulmani. Quel giorno fatidico iniziò la storia delle crociate, destinata a durare fino alla metà del XIII secolo. Anche se in realtà, come spesso accade, le cose furono un po' più complicate. Perché Urbano II non pronunciò la parola "crociata", un termine che all'epoca non esisteva ancora. Inoltre l'intero medioevo è attraversato da movimenti collettivi, da pellegrinaggi di esaltati, da guerre sante: diventa dunque difficile definire e circoscrivere l'ambito delle crociate, e infatti il dibattito tra gli storici sulla loro vera natura e sulle loro caratteristiche è ancora oggi assai vivace. Alain Demurger esamina il rapporto tra le crociate e le "guerre sante", che hanno insanguinato e insanguinano la storia. Da un lato le spedizioni delle armate cristiane verso la Palestina somigliano per molti aspetti a esperienze storiche antecedenti, come la grande offensiva dell'imperatore bizantino Eraclio contro i persiani nel VII secolo o le prime fasi della lenta riconquista della penisola iberica. Tuttavia le crociate rappresentarono indubbiamente un fenomeno inedito: non fu solo un'idea nuova, fu anche una pratica destinata a creare rapidamente le proprie istituzioni. Il volume ricostruisce una vicenda storica memorabile e controversa: risale alla nascita di questo sogno collettivo e ne segue l'evoluzione.
Crociate e crociati nel Medioevo
Alain Demurger
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 325
Il 27 novembre 1095 a Clermont, in Alvernia, papa Urbano II lanciò un vibrante appello alla cristianità: bisognava liberare Gerusalemme e i luoghi santi dalla tutela dei musulmani. Quel giorno fatidico iniziò la storia delle crociate, destinata a durare fino alla metà del XIII secolo. Anche se in realtà, come spesso accade, le cose furono un po' più complicate. Perché Urbano II non pronunciò la parola "crociata", un termine che all'epoca non esisteva ancora. Inoltre l'intero medioevo è attraversato da movimenti collettivi, da pellegrinaggi di esaltati, da guerre sante: diventa dunque difficile definire e circoscrivere l'ambito delle crociate, e infatti il dibattito tra gli storici sulla loro vera natura e sulle loro caratteristiche è ancora oggi assai vivace. Alain Demurger esamina il rapporto tra le crociate e le "guerre sante", che hanno insanguinato e insanguinano la storia. Da un lato le spedizioni delle armate cristiane verso la Palestina somigliano per molti aspetti a esperienze storiche antecedenti, come la grande offensiva dell'imperatore bizantino Eraclio contro i persiani nel VII secolo o le prime fasi della lenta riconquista della penisola iberica. Tuttavia le crociate rappresentarono indubbiamente un fenomeno inedito: non fu solo un'idea nuova, fu anche una pratica destinata a creare rapidamente le proprie istituzioni. Il volume ricostruisce una vicenda storica memorabile e controversa: risale alla nascita di questo sogno collettivo e ne segue l'evoluzione.
I templari. Un ordine cavalleresco cristiano nel Medioevo
Alain Demurger
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 680
I miti e le ricostruzioni romanzesche che ruotano intorno ai templari non si contano più: dalla misteriosa fondazione dell'ordine alla vita quotidiana dei cavalieri (compresa la loro attività sessuale), dalle favolose ricchezze accumulate alla feroce persecuzione da parte di re e papi, dal terribile supplizio di Jacques de Molay ai gruppi e sette che ancora oggi si richiamano a quella eredità, ogni aspetto della storia dei cavalieri del Tempio ha generato misteri e suscitato sfrenate fantasie. I templari non affascinano solo i cacciatori di tesori e i maniaci del complotto: anche gli storici hanno seguito le loro tracce, portando alla luce una vicenda più appassionante di molti romanzi. Negli ultimi anni documenti inediti e nuove letture hanno illuminato diversi aspetti dell'epopea del più celebre ordine cavalleresco medievale. In seguito a queste scoperte, Alain Demurger, che già aveva scritto un autorevole studio sui templari, ha sentito la necessità di dare una nuova organica sistemazione a tutte le informazioni finalmente disponibili. "I templari" racconta una vicenda appassionante, arricchendola di particolari e interpretazioni inedite. Unisce la precisione del grande studioso con la facilità di una narrazione avvincente, e soprattutto la capacità di fare chiarezza su uno dei grandi misteri della storia, separando la realtà dalla leggenda.
I cavalieri di Cristo. Gli ordini religioso-militari del Medioevo XI-XVI secolo
Alain Demurger
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: 414
È possibile combattere e uccidere in nome di Cristo. Per secoli, a partire dal medioevo, la difesa della religione cattolica e la lotta contro gli infedeli è stata affidata ad apposite istituzioni: dall'Ordine del Tempio a quello dell'Ospedale, dai Cavalieri di Malta ai Cavalieri Teutonici, ai drappelli che nella penisola iberica alzavano le insegne di Calatrava, Alcántara e Santiago. Per alcuni teologi, già all'epoca quei "sacerdoti-guerrieri" erano dei mostri, ibridi che cercavano di conciliare due modalità di esistenza incompatibili. Da un lato vivevano come monaci, dall'altro si comportavano come soldati in grado di compiere atti di indicibile ferocia. Il loro crescente potere fu anche la causa della loro rovina. Con l'affermazione delle monarchie rispetto al potere papale, aumentò anche la diffidenza dei sovrani nei confronti di queste potenze militari. Così cominciarono a diffondersi leggende e calunnie, e nacque una epopea ricca di misteri che continua ad affascinare ancora oggi. Intanto il tema della guerra veniva via via sostituito da quello della missione e molti ordini iniziavano a dedicarsi ad attività caritatevoli.
Tramonto e fine dei cavalieri Templari. L'avventurosa storia di Jacques de Molay, l'ultimo Templare
Alain Demurger
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 269
La tragica fine dei Templari, uno dei più potenti ordini cavallereschi che sia mai esistito, è ben nota: il processo intentato contro di loro da Filippo il Bello nel 1307 non ha mai smesso di alimentare polemiche e leggende. Meno conosciuto è il nome dell'ultimo Gran Maestro, Jacques de Molay, che preferì affrontare il rogo piuttosto che rinnegare l'ordine. Eletto alla suprema carica nel 1292 dovette confrontarsi con la perdita di Acri conquistata dai musulmani. Rifugiatosi a Cipro, fu convocato in Francia da papa Clemente V con il pretesto di discutere della crociata e della fusione tra Templari e Ospitalieri. Ma si trattava di un tranello ordito dal re di Francia e dal papa. Accusato di eresia, fu condannato al rogo e bruciato nel 1314.
I templari. Un ordine cavalleresco cristiano nel Medioevo
Alain Demurger
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 657
I miti e le ricostruzioni romanzesche che ruotano intorno ai templari non si contano più: dalla misteriosa fondazione dell'ordine alla vita quotidiana dei cavalieri (compresa la loro attività sessuale), dalle favolose ricchezze accumulate alla feroce persecuzione da parte di re e papi, dal terribile supplizio di Jacques de Molay ai gruppi e sette che ancora oggi si richiamano a quella eredità, ogni aspetto della storia dei cavalieri del Tempio ha generato misteri e suscitato sfrenate fantasie. I templari non affascinano solo i cacciatori di tesori e i maniaci del complotto: anche gli storici hanno seguito le loro tracce, portando alla luce una vicenda più appassionante di molti romanzi. Negli ultimi anni documenti inediti e nuove letture hanno illuminato diversi aspetti dell'epopea del più celebre ordine cavalleresco medievale. In seguito a queste scoperte, Alain Demurger, che già aveva scritto un autorevole studio sui templari, ha sentito la necessità di dare una nuova organica sistemazione a tutte le informazioni finalmente disponibili. "I templari" racconta una vicenda appassionante, arricchendola di particolari e interpretazioni inedite. Unisce la precisione del grande studioso con la facilità di una narrazione avvincente, e soprattutto la capacità di fare chiarezza su uno dei grandi misteri della storia, separando la realtà dalla leggenda.
Vita e morte dell'Ordine dei templari
Alain Demurger
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
Demurger ricostruisce le vicende dell'Ordine religioso e militare dei Templari dalla stagione della loro straordinaria potenza alla durissima persecuzione, dalla prestigiosa protezione del Santo Sepolcro a Gerusalemme fino alle innumerevoli leggende fiorite dopo la loro drammatica scomparsa, voluta dal sovrano francese Filippo il Bello e contrastata dal pontefice Clemente V.
I cavalieri di Cristo. Gli ordini religioso-militari del Medioevo XI-XVI secolo
Alain Demurger
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 414
È possibile combattere e uccidere in nome di Cristo. Per secoli, a partire dal Medioevo, la difesa della religione cattolica e la lotta contro gli infedeli è stata affidata ad apposite istituzioni: gli ordini e le confraternite militari. Per alcuni teologi, già all'epoca quei "sacerdoti-guerrieri" erano dei mostri, ibridi che cercavano di conciliare due modalità di esistenza incompatibili. Da un lato questi "cavalieri di Cristo" vivevano come monaci, seguendo la regola dei benedettini o degli agostiniani; ma poi si comportavano come soldati in grado di compiere atti di sublime eroismo e indicibile ferocia. In questo libro Demurger riconduce la loro avventura all'interno delle istituzioni e della politica, della cultura e della mentalità medievali.
Vita e morte dell'Ordine dei Templari
Alain Demurger
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 358
Demurger ricostruisce le vicende dell'Ordine religioso e militare dei Templari dalla stagione della loro straordinaria potenza alla durissima persecuzione, dalla prestigiosa protezione del Santo Sepolcro a Gerusalemme fino alle innumerevoli leggende fiorite dopo la loro drammatica scomparsa, voluta dal sovrano francese Filippo il Bello e contrastata dal pontefice Clemente V.