Libri di Aldo Granata
Opere. Volume Vol. 2
Anselmo d'Aosta (sant')
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2016
pagine: 420
Prosegue, col presente volume, la pubblicazione integrale delle Opere di Anselmo d'Aosta. Ecco pertanto, in attesa del Tomo 1, apparire ora il Tomo 2 dei Trattati (come si è preferito chiamarli in virtù della loro ampiezza, nonché della loro importanza nell'economia generale della produzione anselmiana). Il "pezzo forte" dell'intera raccolta può essere forse considerato, né solo in virtù della sua fama, il complesso e ardito trattato dal titolo "Cur Deus homo". Preceduto dalla duplice redazione dell'"Epistola de incarnatione Verbi2, è seguito a sua volta da altri testi -ad esempio il "De conceptu virginali et de originali peccato" o il "De processione Spiritus Sancii" - ai quali si farebbe certamente torto se, trascurando un carattere essenziale della speculazione anselmiana, la sua compattezza e consequenzialità, li si volesse riguardare in quanto "minori" rispetto ad altri più universalmente noti; ciò è tanto più vero anche in considerazione dei loro temi sempre fondamentali per la fede cristiana, ossia per la relazione dell'uomo con Dio e con sé stesso (è il caso del "De concordia praescientiae et praedestinationis et gratiae Dei cum libero arbitrio), col mondo e colla difficile contingenza storica che la Chiesa attraversa nel rapporto coi poteri secolari, da un lato, nel dibattito con i cristiani d'Oriente dall'altro. Emerge, nell'insieme, la figura maiuscola d'un pensatore posto al crocevia d'uno snodo del periglioso itinerario intellettuale che, nel passaggio tra XI e XII secolo, porterà via via all'avvento e poi, nel prosieguo, alla piena maturazione della Scolastica vera e propria.
Immagine, icona, economia. Le origini bizantine dell'immaginario contemporaneo
Marie-José Mondzain
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2006
pagine: 301
Sant'Agostino nel 400, a proposito del tempo, scriveva che esso era stato costituito dalla divina provvidenza per la nostra salvezza. L'affermazione che la vita umana del suo svolgersi e la storia fossero inserite nell'economia (dispensatio) di salvezza gettava le basi per una visione escatologica del passare del tempo e della sua stessa esistenza. Un'operazione analoga è stata compiuta dai Padri della Chiesa riconoscendo una economia salvifica alle forme artistiche che raffiguravano l'invisibile. A seguito della crisi dell'iconoclasmo bizantino dell'VIII e IX secolo, l'affermazione dell'economia salvifica della rappresentazione artistica ha consentito all'immagine di farsi icona, consegnando alla Chiesa uno strumento pedagogico.

