Libri di Alessandro Torcini

Il nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza impone agli operatori un notevole sforzo di aggiornamento in vista della prossima entrata in vigore. Per dare un concreto aiuto, il "Libretto verde del curatore" è stato completamente riscritto e implementato alla luce dei radicali cambiamenti. Ma è rimasto lo stesso nello spirito: una guida pratica che, con lo schema della check list, permette di gestire, dalla complessa fase iniziale fino alla chiusura, tutta la procedura illustrando i complessi adempimenti, anche fiscali, che il curatore deve porre in essere. Particolarmente utile è l’appendice “Ordine delle preferenze e gradi di privilegio” a cura di Vincenzo D’amico, fondamentale bussola per orientarsi nella verifica dello stato passivo e per la redazione dei piani di riparto.

Il volume schematizza tutti gli adempimenti che il liquidatore del patrimonio è tenuto a svolgere in ottemperanza dell'art.14 ter della Legge 3/2012 in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento. Il testo si arricchisce inoltre di un formulario.

"Il libretto verde del curatore fallimentare" è una guida pratica che, con lo schema della check list, permette di gestire, dalla fase iniziale fino alla chiusura, tutta la procedura fallimentare illustrando i complessi adempimenti, anche fiscali, che il curatore deve porre in essere. Particolarmente utile è l’appendice “Ordine delle preferenze e gradi di privilegio” a cura di Vincenzo D’amico, importante bussola per orientarsi nella verifica dello stato passivo e per la redazione dei piani di riparto.

Il Libretto verde giunge alla seconda edizione facendo tesoro delle prime esperienze nell’applicazione delle nuove norme contenute nel Codice della Crisi di impresa e dell’insolvenza da poco entrato in vigore. Il Libretto verde: un testo da tenere sempre sulla scrivania, una guida pratica che, con lo schema della check list, permette di gestire, dalla complessa fase iniziale fino alla chiusura, tutta la procedura di liquidazione giudiziale illustrando i complessi adempimenti, anche fiscali, che il curatore deve porre in essere. Particolarmente utile infine è l’appendice “Ordine delle preferenze e gradi di privilegio” a cura di Vincenzo D’Amico, fondamentale bussola per orientarsi nella verifica dello stato passivo e per la redazione dei piani di riparto.