Libri di Alessandro Zironi
Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi
Alessandro Zironi
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2022
pagine: XII-372
La cultura, la lingua, i testi di quelle genti che definiamo germaniche hanno lasciato ampie tracce di sé. A partire dall’inizio dell’era cristiana, hanno consegnato ricche e importanti testimonianze scritte già prima dell’arrivo di Carlomagno, dando così vita a una grande produzione letteraria nel corso di tutto il Medioevo. È compito della filologia germanica occuparsi di quei testi, nonché degli aspetti linguistici, storici e culturali necessari per comprendere nella sua complessità quella civiltà germanica in cui le culture inglese, tedesca, nederlandese e nordica hanno le proprie radici. Il mondo germanico non è tuttavia isolato dal resto dell’Europa, con cui interagisce e si mescola, plasmando l’età medievale tutta. Questo volume intende ricostruire la storia culturale di quegli uomini e quelle donne che parlavano e scrivevano usando lingue germaniche, seguendone i percorsi dal loro arrivo in Europa sino alle soglie dell’età moderna.
Il carme di Ildebrando. Un padre, un figlio, un duello
Alessandro Zironi
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 176
Questo libro, che avvia la nuova collana dedicata ai testi del medioevo germanico, si propone come un sicuro riferimento per lo studio e l’analisi del Carme di Ildebrando. Attraverso una trattazione chiara e sintetica, si ripercorrono i contenuti, lo stile e la fortuna del celebre componimento tedesco, contestualizzandolo storicamente e fornendone le chiavi di lettura e interpretazione.
Dat dy man in alla landen fry was. Studi filologici in onore di Giulio Garuti Simone di Cesare
Marco Battaglia, Alessandro Zironi
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2017
pagine: 191
Il volume comprende otto saggi concernenti vari aspetti della cultura germanica, partendo dall'Alto Medioevo fino ad arrivare alla sua ricezione moderna. Tra questi spiccano due contributi squisitamente linguistico-lessicografici, collegati ad aspetti quotidiani del Medioevo - come il lessico dell'abbigliamento - o alle ultime vestigia di un antico dialetto tedesco meridionale miracolosamente conservatosi in un'area italiana del Nord-Est, integrati da un'analisi del significato, non solo linguistico, di una tradizione del tutto peculiare come quella degli antichi Frisoni. All'area letteraria e lessicografica anglosassone si richiamano invece altri due lavori, il primo dedicato al mistero di alcuni caratteri runici inseriti in forma di messaggio 'segreto' all'interno di un poemetto elegiaco, prodotto tipico dell'ambiente monastico inglese antico, e il secondo imperniato sul grande poema "Beowulf", in particolare sul rapporto tra canone poetico e patrimonio lessicale a disposizione degli antichi cantori. Chiudono la raccolta tre saggi dedicati allo sfruttamento ideologico delle antichità germaniche, analizzate attraverso la ricezione del mito dei Germani (nell'epoca dell'Umanesimo tedesco riformato), della materia nibelungico-volsungica (in epoca guglielmina) e degli aspetti 'politici' del poema alto tedesco medio "Herzog Ernst" (fine sec. XII), nel teatro della ex DDR.
L'eredità dei Goti. Testi barbarici in età carolingia
Alessandro Zironi
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2009
pagine: 250
Il Monastero longobardo di Bobbio. Crocevia di uomini, terra e poteri in una regione di confine
Alessandro Zironi
Libro
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2004
pagine: 214
Enigmi di sapienza nel medioevo tedesco
Alessandro Zironi
Libro: Libro in brossura
editore: Unipress
anno edizione: 2001
pagine: 330
Dall'Alma Mater al mondo. Dante all'Università di Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2022
pagine: 340
La mostra bibliografica "Dall'Alma Mater al mondo. Dante all'Università di Bologna" (Bologna, 25 ottobre - 17 dicembre 2021) costituisce l'omaggio dell'Ateneo bolognese al poeta, in occasione delle celebrazioni per il settimo centenario della morte. Viene documentato il rapporto fra Dante e l'Università di Bologna, già intenso durante la vita del poeta e poi rinnovato dalla ricezione trecentesca delle sue opere. La sezione più ampia è quella che illustra il molteplice contributo dei professori bolognesi agli studi danteschi, non solo nel campo della Letteratura italiana ma anche della Filologia latina e romanza, della Paleografia e della Storia medievale, con uno spazio speciale per gli studi sui rapporti fra Dante e Ravenna. Una ricca sezione presenta un numero rilevante di traduzioni dantesche ospitate nelle biblioteche dell'Università, offrendo significativi esempi della diffusione della poesia di Dante nelle lingue e nelle culture del mondo.