Libri di Alice Di Stefano
Publisher
Alice Di Stefano
Libro: Libro rilegato
editore: Fazi
anno edizione: 2013
pagine: 384
"Scrive Maugham, ossia uno dei più straordinari indagatori dei possibili narrativi, in un suo racconto, che alle donne "non interessa il senso dell'umorismo". Ma è proprio vero? Forse ai tempi dell'impero britannico. Oggi le donne sanno fare tutto quello che fanno gli uomini, secondo qualcuno anche meglio, e sono diventate sensibili a quella misteriosa e benemerita tonalità. Alice, editor della casa editrice Fazi, nonché moglie del titolare, sceglie, in questo suo libro in terza persona (romanzo? diario dissimulato? trattamento per un possibile film?), un punto di vista obliquo, che si proietta sul mondo da un'angolazione che ha il potere di incrociare, coordinare e concertare fra loro persino i contrari più irriducibili. Ingranata la marcia dello humour, la realtà non è abolita, ma si rende sopportabile, talora comincia addirittura a lievitare. Il racconto ha inizio con la descrizione di un viaggio alle Maldive, aprendosi poi a fisarmonica lungo l'arco di circa mezzo secolo, con largo spazio all'oggi. Quanto ai soggiorni all'estero, ne seguiranno molti altri, tutti godibilissimi per il lettore, fra cui quello in Giappone (nessuno lo conosceva così, cioè come realmente è). Protagonista il marito, l'editore Elido Fazi, impegnato nella quest che lo porta dai contrafforti del natio, rude e generoso Piceno all'Inghilterra dell'Economist, e quindi, ormai imprenditore di successo, alla Roma, sempre felliniana, e ora anche sorrentiniana, dei nostri anni..." (Giuseppe Leonelli)
Cyberletteratura: tra mondi testuali e mondi virtuali
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 210
Aurelio De' Giorgi Bertola. Favole
Alice Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 232
Mai ristampate in edizione moderna, le Favole di Aurelio De' Giorgi Bertola (17531798) rappresentano un momento particolarmente felice nell'opera dell'autore che, già apprezzato come poeta e prosatore, divenne un punto di riferimento essenziale per i favolisti successivi in virtù del teorico Saggio sopra la favola, uno scritto sul genere esopico che ben si inseriva nel filone europeo delle discussioni settecentesche in tema. Alle idee espressevi si attengono le composizioni qui riproposte che, graziose, piacevoli, di facile lettura anche se dense di spunti satirici, realizzano, con brevi e a volte brevissime esemplificazioni, la vena zoomorfa dell'autore mostrandosi contemporaneamente in perfetto equilibrio stilistico con il "buon gusto" estetico dell'epoca spesso conformato (specie nel caso della favola) al principio oraziano dell'"utile dulci".