Libri di Andrea Mordenti
I vincibili
Andrea Mordenti
Libro: Libro in brossura
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2025
pagine: 80
Diciassette storie, diciassette colori spalmati sopra e tutto intorno alle dinamiche di vita di numerosi personaggi. Intrecciando storie, aneddoti, vita quotidiana, sogni risate e lacrime di tutti loro ne viene fuori quasi un unico racconto che mostra la forza della vincibilità che vi è in ognuno di noi. Personaggi veri e reali non frutto della fantasia o dell'immaginazione dell'autore. Ma così bene e volutamente camuffati da renderli quasi irriconoscibili.
Tutti i colori del buio
Andrea Mordenti
Libro: Copertina morbida
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2016
pagine: 230
"Tutti i colori del buio" è un romanzo che coniuga i giorni nostri con la guerra partigiana nella Firenze del '43/'44. I protagonisti e le loro due storie parallele vanno avanti, in un'altalena di emozioni diverse, di pari passo fino ad intrecciarsi in un finale che li riunirà tutti idealmente sotto l'egida di Riccardo Bencini, giovane architetto diviso tra amore, lavoro e ambigue amicizie con l'altro sesso, il quale riporterà alla luce assieme alla signora Maria e al nonno Guido la storia di quei ragazzi partigiani scoprendo che è la stessa della sua vita. Questo evento lo porterà a crescere innamorandosi di nuovo dei veri valori della vita. Lo trasformerà finalmente in un uomo dopo una giovinezza trascorsa tra sogni e avventure amorose inconcludenti. "Che cos'è l'amore? È possibile fare a meno di una persona per paura di amarla troppo? Ma soprattutto, può l'uomo essere in grado di saper amare più di una donna?"
Violascuro
Andrea Mordenti
Libro: Libro rilegato
editore: Sassoscritto
anno edizione: 2012
pagine: 136
Quando storia e fantasia si intrecciano... È la storia di una squadra, di una città, di un quartiere che cambiano, dal Circolo U.S. "Affrico" alla mitica Guerrina, dal Bar Marisa alla bottega di Sarino. Lo Stadio "Franchi", come seconda casa? La Fiorentina come nuova famiglia? Per Andrea tifo, affetti familiari, successi e insuccessi scolastici, affermazioni professionali si sono intrecciati in maniera quasi indissolubile. Può sembrare un'esagerazione, ma in questo romanzo, ricco di momenti lirici, uno dei più struggenti è rappresentato dalle domeniche del protagonista ancora bambino al "Comunale" con il padre e la madre. Questi rari momenti di aggregazione di una famiglia unita allo stadio ma divisa in casa legheranno forse ancora di più il protagonista alla squadra e ai Viola. Nell'epilogo Mordenti si immagina che dall'aldilà genitori sognino di tornare allo stadio almeno per l'ultimo quarto d'ora. Salvo domandarsi se i cancelli verranno aperti almeno per loro. Sappiamo che non avviene più così, ma occorre riconoscere ad Andrea il merito di riaprire con un garbo e una leggerezza da consumato scrittore i cancelli della memoria, che a volte sono più pesanti di quelli di ferro.