Libri di Andrea Pino
Figli ascetofili e padri ascetofobi nell'Antiochia del IV sec. Analisi del «Contro i detrattori della vita monastica» di Giovanni Crisostomo
Andrea Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Esperidi
anno edizione: 2025
pagine: 260
Antiochia, fine del IV sec. Un ex-monaco degli eremi del monte Silpio, reintegratosi nel tessuto urbano, redige una focosa opera in difesa degli ideali monastici che, se da un lato, esercitano una potente forza d’attrazione, una sincera “ascetofilia”, sui giovani della metropoli, dall’altro, ormai suscitano un astio profondo, un’estrema “ascetofobia”, nei patres familias e, più in generale, in quasi tutto l’ambiente cittadino. L’ex-eremita è il futuro vescovo di Bisanzio, Giovanni Crisostomo, l’opera è il "Contro i detrattori della vita monastica". Un uomo ed uno scritto specchio della propria epoca, quel Tardoantico che, con le tensioni e le inquietudini che lo caratterizzarono, parve già a chi ebbe in sorte di viverlo come un tempo gramo o un’età dell’angoscia ma che pure custodiva, nelle sue pieghe più recondite, i preziosissimi semi, colmi di futuro, dei secoli a venire. In realtà, ad andare sul serio a fondo nel pensiero crisostomiano, si capisce bene come ad animare i giovani a tendere, a qualsiasi costo, all’esistenza degli eremi fosse l’irrinunciabile bisogno, da essi avvertito, di giungere all’autentica philosophia, una sapienza capace di appagare la sete di verità.