Libri di Andrea Sambugaro
Tempo a Paros
Franco Bottacini
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2023
pagine: 138
La genesi di Tempo a Paros si fonda nell’atmosfera dell’omonima isola greca delle Cicladi, dove Franco Bottacini da tempo trascorre buona parte dell’anno, in un luogo dove si possono evitare contatti umani e confrontarsi solo con una natura aspra e seducente. Mare, sole, luce, vento, pietre, animali che abitano il cielo e la terra; un ambiente che coinvolge e ispira l’autore, ma solo apparentemente lo distacca da altri spazi più familiari e dai retroterra nativi, anzi, ne rinforza i legami, come lasciano trasparire molti passaggi delle poesie. Le figure usate appaiono spesso bislacche, stralunate; il linguaggio viene storpiato e le parole vengono reinterpretate, traslate dal loro significato convenzionale. Giocando con le parole, l’autore cerca di stemperare il pathos ispirativo; e non prendendosi troppo sul serio tende forse a creare per pudore una schermatura che lo protegga dai giudizi critici di chi legge. L’effetto cui punta la raccolta è ben interpretato dai disegni di Andrea Sambugaro, la cui sensibilità artistica penetra con acume il codice stratigrafico dei testi.
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Andrea Sambugaro
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2023
pagine: 84
Dalla prefazione di Enrico de Angelis. Questo libro parla appunto di un pezzetto della sua esistenza, un pezzetto particolarmente vitale malgrado le apparenze, ed è un libro che a leggerlo fa bene non solo a lui ma a tutti noi. Il signor Benigno non si è limitato a suonare il campanello una volta e poi togliere il disturbo, ma si è maleducatamente ripresentato in occasioni successive. Il racconto, cioè, non è privo di avvincenti colpi di scena. Col tempo però il padrone di casa si è reso conto che il suo convitato gli stava facendo “inquadrare le vicissitudini della vita in modo inaspettato”. Lo confermerà anche più avanti: grazie a Benigno, dirà, “sono cambiato: do il peso che si meritano alle cose e alle persone”. A Benigno, in fondo, ci si è anche un po’ affezionato ed è riuscito a raccontarlo in maniera “semiseria” come dice lui stesso. Quando però, il 9 marzo 2022, si risveglia dopo un intervento di quattro ore e gli viene di trasmettere al mondo semplicemente “il tramonto, il risveglio, il fiume che scorre lento. In mezzo io. È la vita”, questo diventa il whatsapp che prevale su tutto e al tutto dà un senso. Scorre lento il fiume, ma scorre. È la vita.