Libri di Angela Argentino
Come una partitura
Angela Argentino
Libro: Libro in brossura
editore: Chi Più Ne Art Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 78
"Angela Argentino è nata a Noto, in pieno Mediterraneo. In una città siciliana dove la bellezza e la capacità artistica sono tutto. Una città che è palcoscenico privilegiato del barocco, unico per i suoi monumenti e palazzi storici, per l'armonia delle forme, per l’architettura urbanistica che rasenta quasi la finzione. (…) Come Persefone, rapita per amore, vive alcuni mesi dell’anno a Lefkada, isola incantata nel Mare Ionio, tra spiagge, isolotti, chiese e monasteri, e altri mesi nella Macedonia greca, arcaica e austera. (…) Che parlino di pietre, di mare o della solitudine umana, le sue poesie mantengono sempre un lirismo potente, accompagnato da virate improvvise e forti, come colpi di fucile nella campagna d’agosto". Dalla Prefazione di Alexandra Zambà
Né il fiore né il baratro
Giovanni Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Chi Più Ne Art Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 78
«“Né il fiore né il baratro” è l’opera prima di Giovanni Rossi, una silloge poetica il cui titolo suona perentorio, come una dichiarazione di stasi in un limbo. Non il fiore che sarebbe potuto sbocciare da un seme gettato nella terra, ma neanche il baratro, sul cui ciglio il giovane poeta si è fermato in tempo e da cui, ora, misura la distanza e la memoria (…) Giovanni viaggia con la sua anima smarrita, da un punto all’altro del mondo, e dentro geografie interiori che non concedono coordinate a chi volesse seguirlo. Quasi un cammino mistico e criptato intorno a un desiderio cocente che il poeta riesce ad annientare.» (Dalla Prefazione di Angela Argentino)
Semi di lontananza-L'amore di ottobre
Angela Argentino
Libro: Libro in brossura
editore: Chi Più Ne Art Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 80
Due sillogi di Angela Argentino.
Da questa parte del mare
Angela Argentino
Libro: Libro in brossura
editore: Chi Più Ne Art Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 144
C’è tanta Sicilia in questi scritti brevi di Angela Argentino, che declina l’amore per la terra d’origine attraverso i profumi, i sapori, il suono del dialetto: la lingua madre ricca di sfumature e nello stesso tempo limite da superare per una più compiuta comprensione del mondo ed espressione di sé. E c’è la Grecia, terra d’elezione, madre culturale e sponda da cui gettare lo sguardo su un passato che reca impressi i segni di un destino e tende a colorarsi di elegia: “Conservare di Noto una memoria cristallizzata intorno all’epoca felice dell’infanzia e adolescenza. L’infanzia che fu per tutti corale, quasi un affresco pieno di voci, di presenze vive. Noi che giocavamo a centinaia per strada, e ascoltando i ricordi degli anziani perpetuavamo la vita e la storia del quartiere. Poi, in molti partimmo.” “… la nostra casa di Lefkada che guarda il mare. In quell’isola mi sono sentita, per tanti anni, semplicemente dall’altra parte dello Ionio e della mia Sicilia…”