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Libri di Angus Konstam

Pirati e corsari. Uomini e navi 1660-1830

Pirati e corsari. Uomini e navi 1660-1830

Angus Konstam

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 304

Questo libro ricostruisce nel dettaglio le attività dei pirati e dei corsari attivi nei Caraibi e nell'Atlantico durante il cosiddetto “periodo d’oro” della pirateria, tra il 1660 e il 1730, e fino ai primi decenni del XIX secolo. Partendo dalle origini nel XVI secolo, e soffermandosi anche sulle imprese dei Bucanieri in Giamaica e a Hispaniola, Angus Konstam spiega come e perché molti marinai diventarono pirati, raccontandone l’abbigliamento, le armi, le navi e le consuetudini su cui basavano la propria attività. Considerati, a seconda dei casi, criminali o vittime della società, i pirati rappresentarono una grave minaccia per la navigazione e i commerci nell’Atlantico occidentale per più di settant’anni. Una volta conclusosi il “periodo d’oro” della pirateria all’inizio del XVIII secolo, molti comandanti di nave si trasformarono in corsari dando avvio a una nuova forma di pirateria. Il “picco” di tali attività si verificò durante la Rivoluzione americana, quando la neocostituita marina degli Stati Uniti si affidò ai corsari per minacciare i commerci marittimi tra l’Inghilterra e le colonie nordamericane. Con l’avvento di un nuovo periodo di pace nel 1815, molti corsari ritornarono ad agire come veri e propri pirati, dando vita all’ultima età della pirateria, che si sarebbe prolungata ancora per una decina d’anni. Questo volume, ricco di dettagliate descrizioni delle navi, degli equipaggi, dei porti e delle principali tattiche di combattimento dell'epoca, riporta finalmente alla luce il mondo dei corsari e degli ultimi pirati.
28,00

Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale

Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale

Angus Konstam

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 161

Verso la metà del mese di settembre del 1943, come mossa d'apertura della campagna per la liberazione della penisola italiana, una forza d'invasione anglo-americana sbarcò sulle spiagge del golfo di Salerno, una ventina di chilometri a sud di Napoli. L'Italia aveva appena capitolato e i soldati stipati nei mezzi da sbarco speravano di non trovare resistenza. Non sarebbe stato così. I tedeschi avevano preso il controllo delle difese costiere costruite dagli italiani ed erano pronti e in attesa. La battaglia che infuriò per dieci giorni intorno a Salerno fu alla fine decisa dall'effetto combinato dell'arrivo di rinforzi e di sbarchi secondari a supporto della testa di ponte stretta d'assedio. Sulla base di documenti d'archivio, diari e testimonianze di combattenti di entrambe le parti, Angus Konstam ricostruisce quegli eventi giorno per giorno, ora per ora. Il suo resoconto, puntualmente documentato, propone una visione innovativa di una battaglia decisiva che è stata in larga misura trascurata dai più recenti studi degli storici britannici e statunitensi.
15,00

Pavia 1525. Al culmine delle Guerre d'Italia

Pavia 1525. Al culmine delle Guerre d'Italia

Angus Konstam

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 149

Gli Stati dell'Italia rinascimentale erano già da tempo politicamente in difficoltà quando, dopo Carlo VIII, Luigi XII e la Guerra delia Lega di Cambrai, la Francia di Francesco I mirò ancora una volta alla conquista del ducato di Milano, trovando alleati o oppositori nei singoli Stati italiani o nelle loro coalizioni. Tutte le parti in causa ricorsero al servizio di mercenari svizzeri, tedeschi o italiani. I più fieri avversari di Parigi in queste campagne furono gli spagnoli, e l'unione dei troni di Spagna e Austria, avvenuta nel 1519, ebbe profonde ripercussioni sulle Guerre d'Italia. Una narrazione completa e particolareggiata dello scontro titanico che ebbe luogo a Pavia il 24 febbraio 1525, quando l'esercito francese fu distrutto da quello del Sacro Romano Impero, il re Francesco I catturato e la crema della nobiltà transalpina massacrata sul campo di battaglia.
20,00

Lepanto 1571. La più grande battaglia navale del Rinascimento
14,00

Taranto 1940. La Pearl Harbor italiana

Taranto 1940. La Pearl Harbor italiana

Angus Konstam

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 167

L'attacco della Royal Navy alla base navale italiana di Taranto nel 1940 segnò l'inizio di una nuova era nella guerra sul mare. Fu un passaggio cruciale della lotta per la supremazia nel Mediterraneo, in cui le marine britannica e italiana si scontravano per mantenere aperte le rotte marittime attraverso le quali passavano i rifornimenti per i propri eserciti nell'Africa settentrionale. Mentre le enormi esigenze di un conflitto su scala globale cominciavano a farsi sentire, le navi da battaglia britanniche si trovavano in uno stato di inferiorità numerica nel confronti della possente Marina italiana, che aveva la propria base nel porto di Taranto. Per vincere lo scontro sui mari la Royal Navy doveva eliminare la minaccia rappresentata dalle corazzate della Regia Marina. Questo risultato fu conseguito per mezzo di uno stratagemma rivoluzionario e in buona parte mai messo in atto prima d'allora: un attacco sferrato da velivoli decollati da una portaerei. Questa è la storia di uno dei più devastanti raid della Seconda guerra mondiale, che racconta come un pugno di superati biplani Fairey Swordfish attaccò e affondò tre navi da battaglia italiane: la metà della squadra navale italiana. In un sol colpo, la Fleet Air Arm, l'aviazione navale britannica, ristabilì l'equilibrio delle forze in gioco nel Mediterraneo. L'attacco contro Taranto dimostrò quanto fosse diventato efficace il potere aeronavale: una lezione che l'anno seguente sarebbe stata compresa ancora meglio a Pearl Harbor.
20,00

Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale

Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale

Angus Konstam

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 140

Verso la metà del mese di settembre del 1943, come mossa d'apertura della campagna per la liberazione della penisola italiana, una forza d'invasione anglo-americana sbarcò sulle spiagge del golfo di Salerno, una ventina di chilometri a sud di Napoli. L'Italia aveva appena capitolato e i soldati stipati nei mezzi da sbarco speravano di non trovare resistenza. Non sarebbe stato così. I tedeschi avevano preso il controllo delle difese costiere costruite dagli italiani ed erano pronti e in attesa. La battaglia che infuriò per dieci giorni intorno a Salerno fu alla fine decisa dall'effetto combinato dell'arrivo di rinforzi e di sbarchi secondari a supporto della testa di ponte stretta d'assedio. Sulla base di documenti d'archivio, diari e testimonianze di combattenti di entrambe le parti, Angus Konstam ricostruisce quegli eventi giorno per giorno, ora per ora. Il suo resoconto, puntualmente documentato, propone una visione innovativa di una battaglia decisiva che è stata in larga misura trascurata dai più recenti studi degli storici britannici e statunitensi.
18,00

Lepanto 1571. La più grande battaglia navale del Rinascimento

Lepanto 1571. La più grande battaglia navale del Rinascimento

Angus Konstam

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 120

Per gran parte del XVI secolo, il Mediterraneo fu il teatro di guerra in cui si affrontarono cristiani e musulmani e, tra i numerosi scontri navali che videro contrapporsi i due schieramenti, quello che ebbe luogo a Lepanto il 7 ottobre 1571 è indubbiamente il più noto. Una flotta ottomana composta da 235 unità, tra galere e navi di altro tipo, fronteggiò la pressoché equivalente forza a disposizione della Lega Santa: dopo aver ingaggiato i turchi per oltre cinque ore, i cristiani li sconfissero. Quello di Lepanto è stato l'ultimo, grande combattimento tra galere, e una delle più importanti battaglie della storia. In questo volume, con l'ausilio di un vasto apparato iconografico, vengono approfonditi gli aspetti strategici, storici, tecnici e biografici di una tra le maggiori campagne navali del Rinascimento.
18,00

Pirati e corsari. Uomini e navi 1660-1830

Pirati e corsari. Uomini e navi 1660-1830

Angus Konstam

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 296

Questo libro è un'accurata ricostruzione delle attività dei pirati attivi nei Caraibi e lungo le coste atlantiche del continente americano nel "periodo d'oro" della pirateria, tra il 1660 e il 1730, e dei corsari attivi nelle medesime zone - come pure in Atlantico - sino ai primi decenni del secolo XIX. Partendo dalle origini di queste situazioni nel secolo XVI, e attraverso il particolare fenomeno dei Bucanieri In Giamaica e a Hispaniola, si comprenderà come e perché molti marinai diventarono pirati, descrivendo il loro abbigliamento, le armi, le navi che utilizzavano e le consuetudini su cui basavano la propria attività. Considerati, a seconda dei casi, criminali o vittime della società, i pirati costituirono una grave minaccia per la navigazione e i commerci nell'Atlantico occidentale per più di settant'anni. Una volta conclusosi il "periodo d'oro" della pirateria all'inizio del secolo XVIII, molti comandanti di nave si trasformarono in corsari, dando avvio a un'attività che, sotto certi aspetti, era né più né meno una nuova forma di pirateria, questa volta condotta con il beneplacito di questa o quella nazione.
28,00

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