Libri di Anna Bassan Levi
La gatta
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 144
Viziatissimo figlio unico, il giovane Alain intrattiene un rapporto morboso e quasi telepatico con la sua bellissima gatta certosina, Saha. Una relazione che sarà in grado di mettere in crisi persino il matrimonio con Camille, la ragazza moderna dai capelli scuri, appassionata di auto veloci e appartamenti funzionali che, fin dal giorno dopo le nozze, appare all'infantile Alain come l'antitesi di tutto ciò che Saha rappresenta: purezza, bellezza senza esibizione, amore senza indiscrezione. Ispirato a Colette da un incontro reale e soprattutto dal suo incondizionato amore per i felini, La gatta (1933) è un breve romanzo di folgorante precisione psicologica, in cui ogni dettaglio è soppesato e armonizzato, una narrazione che riflette l'essenza di Saha: «di pura razza, piccola e perfetta».
Chéri-La fine di Chéri
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2009
pagine: 281
Con la protervia della bellezza giovane, Chéri, ragazzo "coi capelli dai riflessi blu come le penne dei merli", irrompe nella vita di Léa, donna leggera e sapiente - ma nel triangolo amoroso apparirà il rivale più temibile: il Tempo, corruttore di corpi. L'autunnale opulenza di lei e l'acerbo smalto di lui vengono spiati, attimo dopo attimo, da un occhio a cui nulla sfugge, talché la vicenda, scandita dalle scene di una magistrale commedia demi-mondaine, diventa la cronaca della catastrofe di Léa, dove il sentimento è delicatamente avvolto nella fisiologia e brama di sprofondare "in quell'abisso da cui l'amore risale pallido, taciturno e pieno del rimpianto della morte". Quanto a Chéri, giunto all'acme della sua esistenza di 'bello' dinanzi a cui le donne si inchinano, percepisce una vaga inquietudine: "Non distingueva i punti precisi in cui il tempo, con tocchi impercettibili, segna su un bel viso l'ora della perfezione e poi quella di una bellezza più evidente, che annuncia già la maestà di un declino". E quel declino maestoso vivremo nella "Fine di Chéri", dove la punta avvelenata della storia del giovane emerge con fredda chiarezza dalla prosa avvolgente, atmosferica, precisa di Colette.
Anamorfosi o Thaumaturgus opticus
Jurgis Baltrusaitis
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2004
pagine: 285
"Anamorfosi" apparve per la prima volta nel 1955, poi in edizione ampliata nel 1969, infine - nel 1984 - con due capitoli inediti, qui per la prima volta tradotti, che tracciano la storia dell'anamorfosi nell'età moderna, fino a oggi. Così vedremo -ed è un gioco delizioso - Baltrusaitis chinarsi su testi di Cocteau, Barthes, Lacan ed esaminarli come fossero oscuri reperti, allo stesso modo in cui il suo sguardo di sovrano delle aberrazioni si posava sulle stranezze di ignoti dotti seicenteschi.
L'ala del turbine intelligente. Scritti sulla musica
Glenn Gould
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 448
La nascita del giorno
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1986
pagine: 148
Uno splendido isolamento
Edna O'Brien
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1999
pagine: 184
In una grande casa isolata, immersa nella campagna irlandese, vive Josie, un'anziana signora che ha alle spalle un matrimonio infelice con un ubriacone violento. Adesso che è vecchia e malata si trova a dover affrontare di nuovo la solitudine con un uomo brutale. Si tratta di McGreevy, soprannominato "La bestia", un membro dell'Ira ricercato dalla polizia e dall'esercito, che le piomba in casa all'improvviso in cerca di rifugio. Tra le pareti al contempo protettive e opprimenti della casa si instaura ben presto un legame fra i due diversissimi personaggi.
Toscanini
Harvey Sachs
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 440
La vicenda umana e artistica di Toscanini attraversa il Novecento, non solo musicale, con la forza di una leggenda d'altri tempi. Dall'accidentale esordio come direttore d'orchestra a Rio de Janeiro nel 1886, fino alla famosa aggressione dei fascisti durante un concerto a Bologna nel 1931, dall'esilio americano al centro della comunità antifascista al concerto di riapertura della Scala di Milano nel 1946.