Libri di Anna Florio
Fabio Ranchetti, filosofo ed economista
Libro: Libro in brossura
editore: Nerbini
anno edizione: 2022
pagine: 159
Il 21 ottobre 2021, a un anno esatto dalla sua morte, un gruppo di colleghi e amici si è riunito presso l'Università Cattolica di Milano per commemorare il prof. Fabio Ranchetti in un seminario intitolato Ricordando Fabio Ranchetti. Un filosofo economista. Questo volume raccoglie gli interventi presentati durante quell'intenso pomeriggio e altri brevi contributi per ricordarne l'umanità, le doti scientifiche, la capacità didattica.Il volume è diviso in tre parti. Nella sezione iniziale, le curatrici presentano la biografia umana e scientifica di Fabio Ranchetti. La seconda sezione ne traccia la personalità attraverso i ricordi di amici e colleghi, evocando momenti salienti della sua attività di docente, di studioso, ma anche di cittadino impegnato nella vita pubblica. La terza sezione raccoglie interventi che approfondiscono i temi della sua ricerca. Il volume contiene anche alcuni brevi scritti di Ranchetti, significativi per testimoniarne la biografia e il pensiero. Questa raccolta vuole essere un tributo al lavoro di ricerca di Fabio Ranchetti per sottolinearne l'originalità di pensiero e per tenere vivo l'esempio di un percorso di vita che ha combinato con competenza e passione le conoscenze umanistiche e lo studio dell'economia politica.
Dalla crisi finanziaria globale a nuove regole monetarie. Ediz. italiana e inglese
Anna Florio, Marco Lossani, Giangiacomo Nardozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 120
Prima della crisi finanziaria globale scoppiata nel 2008-2009, una massiccia redistribuzione del reddito nell'economia reale aveva di molto accresciuto i tassi di profitto delle imprese mentre le politiche monetarie, a cominciare da quella della Fed, provocavano una consistente discesa dei tassi di interesse reali. Questa divergenza, unita ai crescenti squilibri dei conti con l'estero che vedevano l'esplodere del deficit americano e del surplus cinese, richiama alla mente l'opera di Knut Wicksell che a fine Ottocento teorizzò la necessità che le politiche monetarie fossero dirette ad allineare i tassi di mercato a quelli "naturali" determinati dal rendimento del capitale. Seguendo questa teoria nella sua formulazione originale, distorta fino a renderla impotente dal recente paradigma Neo-Wickselliano, in questo libro si propone una semplice interpretazione dell'origine della crisi che prospetta anche la possibilità di uscire da una lunga fase di abuso di una politica monetaria dalla "vista corta" che favorisce la finanza più che lo sviluppo dell'economia, con rischi di nuove crisi.