Libri di Anna Pietroboni
Il dolce domani
Anna Pietroboni
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2019
pagine: 201
La vita monotona e regolare di un decadente collegio dell'Italia settentrionale viene turbata da una serie di misteriosi accadimenti. In un clima di opprimente attesa nessuno degli abitanti - nemmeno i bambini - sembra al di sopra di ogni sospetto. Tutti i personaggi, infatti, sono schiavi delle proprie paure, mentono o sono incapaci di stabilire relazioni interpersonali autentiche. Scandito da incessanti rimandi alla favola de "Il Pifferaio Magico" e alla sua nera ed enigmatica allegoria, l'intreccio si snoda via via più aggrovigliato e inaspettato, fino al compimento di una tragedia allo stesso tempo individuale e collettiva.
Le immagini ibride
Anna Pietroboni
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2017
pagine: 150
In un anonimo, grande albergo di Milano si consuma l'incontro — apparentemente casuale — tra un uomo maturo e una giovane donna: Giovanni, chirurgo stanco e dallo sguardo scanzonato, e Claudia, inquieta studentessa dal fascino misterioso e irresistibile. Notte dopo notte, confessione dopo confessione, tra i due nascerà un sentimento intenso e impossibile, sostenuto da un'alleanza nutrita dalla condivisione delle tante aspettative andate irrimediabilmente perdute. In quelle notti insonni, Claudia confesserà di sospettare che la vita possa non avere, per lei, le stesse regole che ha per gli altri, mentre Giovanni ammetterà di temere un futuro ricco solo di nostalgia. L'incanto che a tratti si creerà tra loro li aiuterà a sentirsi ancora vivi, fiduciosi, in attesa, fino a quando non saranno costretti a fronteggiare una verità del tutto inattesa; sopravviverà la loro alleanza, nonostante le pieghe dei loro segreti?
All'ombra dei giorni
Anna Pietroboni
Libro: Libro in brossura
editore: O.G.E.
anno edizione: 2014
pagine: 94
"Mia madre aveva un fratello di dieci anni più giovane. Si chiamava Giovanni, portava i capelli pettinati con la riga da un lato e parlava sempre sottovoce. L'estate in cui decise di entrare in seminario, vidi per la prima volta la zia Claudia e per l'ultima le lucciole. Io avevo nove anni."