Libri di Annamaria Brugnoli

Il carattere è il destino, dicevano gli antichi, ma il destino è vario, spesso disordinato. Annamaria racconta nel libro la vita di Agata, una vita lunga, ricca di episodi salienti, a volte tragici a volte comici, talora anche grotteschi e lo fa con empatia profonda, ma insieme con il distacco ironico di chi ci racconta. La vita porta Agata a spasso da Alessandria d'Egitto all'Italia fascista, dagli approcci goffi di maschi maschilisti e persino brutali a Guido che prima l'affascina e la innamora, poi con la sua smania di possesso l'allontana. Infine Diego col suo amore dolce e totale ma segnato dalla tragedia. In tanta varietà di accadimenti rimane intatto in Agata il desiderio di vita.

È la storia di Dante, un uomo semplice che tuttavia ha avuto una vita complessa e avventurosa: ha conosciuto Shanghai e Canton degli anni del primo Novecento e la Chicago di Dillinger. Ha conosciuto amori e disfatte. Ha vissuto il periodo provinciale e buio del fascismo. È caduto e s'è rialzato più volte. Ma è anche la storia di un grande amore: quello che lega per sempre una bambina di otto anni allo zio Dante, oltre la morte. La storia ha inizio nel 1879 in uno dei sobborghi della città di Parma, con la nascita di Dante, primo dei quattro figli del fabbro parmigiano Pietro Meli.