Libri di Annibale Bertollo

Annibale Bertollo è un medico di Valstagna costretto da tristi vicissitudini a terminare la sua carriera nella casa di riposo del piccolo paese. Una notte, però, viene chiamato a risolvere un mistero: scoprire la vera identità di Iosef Timis, un enigmatico uomo appena giunto in Veneto dalla Romania. L’arrivo di Timis si accompagna a una serie di strani accadimenti: l’apparizione di un lupo cecoslovacco, il ritrovamento di vitelli sgozzati e la strana malattia della giovane Mina, che sembra in completa balia dello straniero. In un dedalo di incubi spaventosi e un passato difficile da ricordare, ogni indizio raccolto dal dottore sembra portare alla soluzione più inverosimile: Timis è un vampiro.

"Annabile Bertollo ci racconta delle storie, e il modo in cui lo fa è originale e personale. Tratta di comportamenti legati a tipi particolari, di fatti accaduti in luoghi e tempi specifici, in realtà di vicende che riguardano le relazioni e gli affetti, con risultati che sono comici e nel contempo tragici, come sono spesso le vicende del vivere. La lingua è diretta, rimanda a tradizioni contadine, al filò, alle chiacchiere di osteria, con le burle, le cattiverie, ma anche con la tenerezza e le nostalgie proprie di questo modo di stare insieme. Più in generale è il tema della vita come valore in sé che viene proposto, di cui vale la pena in ogni caso di fare esperienza." (Luigi Pavan)

"E se la personalità, questa maschera che portiamo e che ci rende diversi e riconoscibili rispetto agli altri e quindi in fondo prevedibili, non fosse altro che un coacervo di ossessioni e coazioni? L'importanza del proprio corpo, la psicologia dei cani e di un nipote sui generis. Il modo di fare della gente di campagna degli anni Cinquanta e quello negli anni Sessanta. Una dissertazione sul tempo, le considerazioni su un eventuale futuro dell'uomo. La psicologia di alcuni tossicodipendenti, la storia di una donna che vede le anime, l'atteggiamento di una persona libera da fissazioni. Ma anche i motivi per cui le persone sono disordinate, le qualità che un sessantenne dovrebbe avere per conquistare le donne. La lista di riflessioni è lunghe, ma mai esaustiva, perché Annibale Bertollo riesce a cogliere ogni aspetto del reale e ad analizzarlo, a trasformarlo in un momento di ricerca e meditazione. Pensieri e racconti frastagliati compongono questa raccolta colta, ironica e raffinata che ci porta a riflettere sulla vita ma anche a riderne, a vedere il mondo per com'è, ad amare noi stessi e gli altri."