Libri di Ansano Fabbi
Preci e la Valle Castoriana
Ansano Fabbi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2018
pagine: 254
Il sisma del 24 agosto 2016 ha lacerato profondamente le persone, le comunità, i territori e i loro patrimoni. Scosse ripetute e continuative hanno inciso gravemente un tessuto coeso e forte, orgoglioso e deciso. Le persone, il territorio, le cose e le tradizioni sono un tutt'uno fortemente identitario, che supera le difficoltà del vivere, le asperità e le solitudini... Fabbi Ansano, sacerdote della diocesi di Norcia, profondo conoscitore dell'arte della Valle Castoriana, in questa sua opera racconta la vita delle opere del ricchissimo patrimonio di opere d'arte spesso non più esistenti a causa dell'ultimo sisma. Parlare delle opere e dei luoghi significa raccontare la storia delle persone e delle comunità che le hanno ideate, realizzate e conservate, nella consapevolezza che proprio il loro uso ne ha garantita l'importanza e la sussistenza. I luoghi, le cose e le tradizioni rafforzano così l'identità sociale...
Guida della Valnerina. Storia e arte
Ansano Fabbi
Libro
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2018
pagine: 400
"Nel 1977 usciva la "Guida della Valnerina: storia e arte"; una vera e propria guida tascabile per chi voleva entrare nella "valle incantata" fornita di accurate e circostanziate informazioni: sulla storia, sulla conformazione del territorio, sul clima e le coltivazioni come sulla vegetazione spontanea, sul percorso del fiume Nera e sul ruolo svolto dal corso d'acqua nel corso dei secoli come perenne via di comunicazione fino a raggiungere il Tevere, sui castelli fortificati eretti nel Medioevo che fiancheggiavano in cima ai monti lo scorrere delle sue acque. Ma anche sulla passione della vita eremitica e l'amore per la natura delle numerose figure ascetiche che trovarono nella Valle silenzio, sicurezza e serenità, perseguendo una vita anacoretica o cenobitica..."
La scuola chirurgica di Preci
Ansano Fabbi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2017
pagine: 250
Ci si può domandare se abbia senso rieditare uno scritto che vide la luce nel 1964, e da allora sull’argomento trattato da questo testo è stato indagato molto, ma don Ansano è stato e rimane un apripista. C’erano accenni in varie opere, indicazioni, riferimenti ad opere dei chirurghi preciani, memorie orali, in qualche casa si conservavano ancora delle “patenti” e qualche strumento; ma quando una cosa non è più di uso comune se ne dimentica il funzionamento, si arriva al momento in cui ci si domanda “cos’è?”, “a che serve?” e conseguentemente viene messa in un ripostiglio, pronta per i rigattieri che dagli anni ‘50 dello scorso secolo setacciavano i nostri paesi, anche i più remoti, alla ricerca di cose vecchie e cose antiche. Anche gli eventi sismici che hanno interessato la Valnerina hanno avuto la loro parte in questa “perdita della memoria”, in tali circostanze si cerca sempre di recuperare e salvare il necessario o l’indispensabile. Quando la sensibilità e la percezione del passato cambiò, si guardò indietro e si ricercò il passato non come qualcosa di cui vergognarsi quale indice di arretratezza, ma come qualcosa da non perdere.