Libri di Antonella Bragagna
Due spose. Storie d'amore e di Paesi
Antonella Bragagna
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2018
pagine: 132
Le vite diventano storia in questo libro, e la storia – narrata citando e reinterpretando autentiche documentazioni epistolari, e racconti familiari tramandati – diventa letteratura, tornando alle parole emozionate, alla commozione delle gioie e dei dolori della vita quotidiana. Partendo da due raccolte di lettere fortunosamente conservate dalla sua famiglia e dalla famiglia di una vicina – lettere che hanno attraversato l'Europa da est a ovest, e i secoli centrali del Novecento, due guerre mondiali e una guerra fredda – l'autrice narra la storia contrastata di due coppie miste dell'epoca della Grande Guerra '14 –18: di una ragazza trentina sfollata in Moravia, che si fidanza con un maestro locale poi subito arruolato e mandato al fronte (proprio in Trentino), e di un prigioniero trentino in Russia, che si sposa con una ragazza russa trovata nella tenuta agraria dove è stato mandato a lavorare.
La morte ci colse vivi. Antologia del Leno. Ritratti ispirati al libro dei morti della Chiesa arcipretale di San Marco in Rovereto. Secoli XVII-XVIII-XIX
Antonella Bragagna
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2011
pagine: 112
I libri dei morti sono uno strumento anagrafico introdotto nella pratica ecclesiastica dalla controriforma: registrano giorno dopo giorno la sequenza dei decessi riguardanti gli abitanti della circoscrizione di riferimento. A 200 anni (da metà XVII a metà XIX sec.) del Libro dei morti della Chiesa Arcipretale di San Marco di Rovereto (TN) si ispira qui Antonella Bragagna per delineare 50 ritratti per teatro poetico, scritti per il gruppo teatrale La Compagnia dell'Attimo. La reinvenzione poetica di queste vite, che sfilano come in una processione nelle pagine del Libro della Arcipretale di S.Marco, ha una costante nella ricerca del "senso" dell'esistenza, ma mantiene anche uno stretto rapporto, seppur creativo, con le specificità storico-sociali originarie, organiche al contesto della Rovereto del tempo, città fiorente di attività manifatturiere paleoindustriali, di traffici internazionali, e di libera circolazione delle idee. Ne esce, alla fine, ritratto dopo ritratto dall'artigiano alla contessa, dall'imprenditore arricchito e nobilitato alla pazza, dall'intellettuale alla monaca di clausura...