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Libri di Antonia Guarini

Il sogno del cosmonauta

Il sogno del cosmonauta

Eugénie Lemoine Luccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2023

pagine: 165

Lacan ha scritto che “i nostri angeli sono i cosmonauti”, li abbiamo visti in televisione sfondare il soffitto, attraversare le pareti, mettere piede sulla Luna e realizzare così il sogno di uscire da questo mondo ed entrare in un altro, senza gravità e nel vuoto. Gennie Lemoine, riprendendo le parole che un amico rivolse a Freud, afferma invece che “l’uomo non può uscire da questo mondo”, gli uomini hanno infatti desiderio di un altro spazio, ma ricostruiscono, una volta che lo toccano, il vecchio spazio. Fin dalla nascita infatti, da questo primo passaggio nel vuoto, il bambino è precipitato in un punto di rottura in cui nasce anche il grido che fa sì che l’altro lo afferri, che non cada; il grido dona il segno di presenza dell’Altro, che pone fine all’angoscia e che costituisce lo spazio del linguaggio e dello scambio, portando il soggetto a entrare nel simbolico. È lo stesso grido che si ripeterà in altri punti di rottura, come il godimento e la morte, in cui viene a lacerarsi lo spazio immaginario e l’organizzazione simbolica, e in cui si annuncia la vicinanza di quello che Bataille definiva il sacro e Lacan reale impossibile. Gennie Lemoine coniuga in questo testo le sue diverse anime, in particolare quella di femme de lettre e di psicoanalista, in un intreccio di riferimenti letterari, poetici e filosofici che si strutturano coerentemente a casi clinici reali, portando alla luce la vivacità e l’attualità di una donna che affascina e che conduce con franchezza nei tragici dilemmi umani. Un’abilità di cui anche in questo libro ci dà testimonianza.
20,00

La vita degli alberi

La vita degli alberi

Francis Hallé

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2023

pagine: 56

Vivi, autonomi, umili, necessari: questo sono, secondo Francis Hallé, gli alberi. Egli li umanizza e li contempla con ammirazione, non dando mai per scontato quanto siano fondamentali per la vita dell'uomo. Invita tutti a farlo, anche solo a guardarli, a non considerarli meri oggetti inanimati e decorativi. "L'albero è un organismo talmente generoso da offrire la sua ombra a chi viene per abbatterlo": sono esseri viventi disinteressati, ed evidente è il divario tra il poco di cui hanno bisogno e l'enormità dei benefici che producono per l'uomo. Affiancando le sue parole di ammirazione a dati e studi scientifici e darwiniani, Hallé vuole far comprendere quanto stretto sia il rapporto tra uomini e alberi anche a livello relazionale: la nascita della società affonda le radici proprio nell'esistenza degli alberi, così come la vita stessa dipende dalla loro tutela.
12,00

Animal amour

Animal amour

Hélène Cixous

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2023

pagine: 56

Fips, Aletheia e Philia: sono loro che hanno insegnato a Hélène Cixous come amare. Fips, il cane di quand'era bambina; Aletheia e Philia, le sue amate gatte con i loro nomi che significano "Rivelazione" e "Amore". Come tracciassero una storia, questi nomi riassumono una parabola di vita vissuta sempre accanto agli animali, e come essi possano e debbano influenzare la crescita di noi uomini sin dall'infanzia. Hélène Cixous sente di essere nata in un mondo di «ingiustizie e odio cieco», in cui avrebbe voluto spiegare al suo cane Fips, da bambina, che la libertà da lui sempre cercata non può sopravvivere. Attraverso un racconto amaro, ma anche estremamente dolce, trova come soluzione per i bambini proprio gli animali, col fine di «non ritrovarsi senza pelo, nudi, spogliati di fratelli e sorelle».
12,00

Verità della menzogna

Verità della menzogna

Jean-Luc Nancy

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2023

pagine: 56

Parlare di menzogna e farlo con verità: è questo l'impegno ambizioso di cui Jean-Luc Nancy si fa carico nella sua conferenza. Partendo dalle bugie borbottate tra i banchi di scuola o ai propri genitori, Nancy è riuscito a dimostrare quanto i meccanismi sottesi alla menzogna siano sempre diversi, sebbene inquadrati nella verità di ogni età. La possibilità di mentire esiste perché esistono i rapporti tra gli uomini, ma non sempre essa rappresenta un male: lungi dal rimproverare a priori la scelta di mentire, Nancy spiega come la menzogna faccia parte della crescita, in quanto meccanismo spesso involontario e collaterale. Essa risulta essere, dunque, uno dei migliori modi per imparare ad interpretare i rapporti con gli altri e capire «cosa significa stare con gli altri»: parlare di menzogna attraverso la fiction della letteratura, mentire per imparare a non farlo.
12,00

Riprendendo il filo del rocchetto. Lo psicodramma analitico nella teoria e nella clinica contemporanea

Riprendendo il filo del rocchetto. Lo psicodramma analitico nella teoria e nella clinica contemporanea

Antonia Guarini

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2022

pagine: 200

Il soggetto per sapere chi è per l'Altro deve passare attraverso gli altri, in un movimento di va e vieni - come il gioco del rocchetto freudiano del Fort/Da. L'andirivieni rivela la prossimità del soggetto al gruppo e la complessità del suo stesso essere. Antonia Guarini, in questo suo libro attraverso la ricapitolazione della sua esperienza di analizzante prima e di psicodrammatista e didatta poi, riparte: Riprendendo il filo del rocchetto. Il punto ab origine è l'atto di fondazione dello psicodramma analitico a opera dei coniugi Lemoine e di un gruppo di giovani psicoanalisti di formazione lacaniana, interessati alle tecniche di gruppo. Siamo nella Parigi dei primi anni '60, nel tumulto rivoluzionario del '68, nel rogo delle lotte studentesche, nella rivolta contro l'autoritarismo universitario, è qui che lo psicodramma prende forma. Nell'eco della crisi la possibilità di elaborazione soggettiva si intreccia a quella dell'altro nel gruppo. Quello che l'autrice intende porre è se, oggi, di fronte alla deriva olofrastica del linguaggio e alla chiusura rispetto al legame sociale, lo psicodramma analitico possa costituire ancora un valido strumento terapeutico. Riconoscersi nell'altro può condurre a risignificare la propria storia e ricostruire un legame sociale attraverso una nuova narrazione.
20,00

Un, due, tre, stella! Storie di donne e di ordinaria violenza

Un, due, tre, stella! Storie di donne e di ordinaria violenza

Antonia Guarini

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2016

Il corpo e la mente delle donne subiscono la crudeltà degli uomini, oggigiorno acuita dalla crisi di un'epoca nera. Le donne sono maltrattate, uccise, sfruttate, spesso punite e offese da secoli e talvolta soltanto perché rivendicano il proprio diritto a non tacere. "Un, due, tre, stella!" ricostruisce, attraverso cinque racconti, cinque storie di donne sottoposte a ordinaria violenza. Queste figure femminili non sono eroine bensì i volti che incontriamo ogni giorno al supermercato, per strada, sul pullman; spesso nate e cresciute in buone famiglie, che siano povere o un po' più agiate: operaie, braccianti, casalinghe, emigrate, studentesse. Persone che si trascinano dentro il loro segreto.
12,00

La mia vita accanto a Michele che non si sveglia mai

La mia vita accanto a Michele che non si sveglia mai

Antonia Guarini

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2011

pagine: 77

Vivere per Isa è conservare a lungo la salute, vivere è per lei non poter invecchiare perché c'è un figlio di cui prendersi cura per sempre. Un figlio che dorme affianco a lei da dieci anni, senza mai svegliarsi. Michele, il cui corpo è sano negli organi vitali che continuano a funzionare, è morto alla vita o ha una vita parallela che è difficile e doloroso indagare. Il reale del trauma incombe su Michele, egli è ormai oggetto del trauma non più soggetto della sua vita. Ma ritorna ad essere soggetto, pur con tutti i limiti che la condizione del coma comporta, solo perché c'è una madre che ne suppone la soggettività, non di quello che è stato, ma di quello che è oggi. Michele non parla, ma sua madre gli parla, non si attende da lui una parola, ma gli si rivolge come soggetto di parola e di sofferenza. Questo figlio vive dunque, non solo per le cure di una madre ma anche, e soprattutto, perché lei lo attende come soggetto, non di una parola, che non verrà, ma perché sa che Michele ha qualcosa di indicibile da dire. La storia di Isa è la Storia unica di una donna che prova a dare senso alla sua vita perché solo così può tentare di restituire senso a quella di Michele.
12,00

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