Libri di Antonio Caprarica
Elisabetta. Per sempre regina. La vita, il regno, i segreti
Antonio Caprarica
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: 549
Un'indagine nella storia, nei luoghi, tra i personaggi dell'ultima grande dinastia reale alla ricerca dell'Elisabetta segreta. Quando Elisabetta salì al trono, nel 1952, Truman governava gli Usa e Stalin guidava l'Urss. Sette decenni più tardi, dopo la fine dell'Impero britannico, il crollo del comunismo, diverse tragedie collettive e da ultimo perfino la peggiore pandemia da un secolo in qua, lei è ancora al suo posto, anacronistica nei suoi completi pastello come nella sua rigida etichetta, impassibile di fronte alle tempeste e agli scandali che si sono accumulati nella vita della famiglia reale: dai vari divorzi alla morte di Diana, dai sex affair del principe Andrea alla ribellione di Harry e Meghan. Se gli avvenimenti sollevano più di un interrogativo sulla sopravvivenza della Corona, è innegabile però che la regina, dopo aver consacrato la sua lunga vita alla monarchia, sia ormai universalmente il simbolo del suo Paese. A lei, che ben pochi possono vantarsi di conoscere, Antonio Caprarica ha dedicato un'indagine penetrante e documentatissima, seguendone la storia fin dalla nascita e dal ribaltamento della linea dinastica che le regalerà la corona dopo l'abdicazione di Edoardo VIII, le cui simpatie naziste preoccupavano gli ambienti politici non meno del suo legame con la divorziata Wallis Simpson. In ciascuna delle tappe il giornalista, il maggiore esperto italiano della Casa Reale, va alla ricerca dell'Elisabetta segreta, dei sentimenti, dei sogni, dei tormenti nascosti dietro la maschera offerta ai sudditi e ai media nelle situazioni ufficiali. Un'occasione per ripercorrere i momenti più significativi di un regno punteggiato di record e per avvicinare, attraverso un racconto appassionante, una donna straordinaria che, qualunque sarà la sorte della dinastia, sarà regina.
Kate e la maledizione dei Galles. La nuova principessa del popolo sfida secoli di sventure
Antonio Caprarica
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2025
pagine: 336
Parlare di una maledizione che incombe sui principi e le principesse del Galles è all'apparenza anacronistico, nel XXI secolo. I più scettici forse storceranno il naso, eppure centinaia d'anni di sventure e disgrazie sembrerebbero dimostrare che l'ipotesi non è poi così balzana. In questo nuovo libro, Antonio Caprarica, insieme ai panni di più amato cronista della famiglia reale inglese, veste quelli di lucido investigatore, compiendo un viaggio nel tempo tra le molte manifestazioni di un alone di malasorte che sembra avvolgere davvero, e da sempre, i detentori del titolo del Galles. L'origine della leggenda sinistra potrebbe risalire alla fine del 1200, con l'anatema lanciato dall'ultimo sovrano di stirpe gallese, sconfitto e ucciso da Edoardo I che consegnò così la corona della regione al suo erede: primo dei conquistatori a portare il titolo, primo a conoscere una fine atroce e vergognosa. E avanti nei secoli, tra principi e principesse altrettanto sciagurati, passando da Caterina d'Aragona ed Enrico VIII fino a Diana e Carlo per giungere infine a Kate Middleton. Ripercorrendo i passi della principessa borghese nella famiglia Windsor, l'autore ne racconta gli anni difficili, tra lo snobismo dell'aristocrazia, l'iniziale diffidenza della regina Elisabetta, il conflitto con i Sussex, in particolare con Meghan, e infine la lotta contro il cancro, al di là di fake news e speculazioni. La vicenda di Catherine si intreccia così con la Storia che sembra accanirsi contro i Galles, ai quali, come il lettore potrà verificare, difficilmente ha arriso la vita. Sarà proprio lei, la ragazza di origini popolari, discendente di minatori, a rovesciare questo destino e regalare una nuova stagione alla monarchia?
La ragazza dei passi perduti
Antonio Caprarica, Giorgio Rossi
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1986
pagine: 384
La fine dell'Inghilterra. Un Paese smarrito, un trono vacillante
Antonio Caprarica
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2024
pagine: 272
Sembrano ormai lontani i tempi della Cool Britannia, quegli anni «ruggenti» a cavallo tra il XX e il XXI secolo in cui la stella di Londra brillava più che mai, rappresentando nell'immaginario collettivo un faro a cui guardare per capire dove stesse andando il mondo. Dalla musica delle Spice Girls all'arte di Damien Hirst, dal fenomeno David Beckham alla moda di Alexander McQueen e Vivienne Westwood fino al cinema di Danny Boyle, c'è stata un'epoca in cui la Gran Bretagna era il centro nevralgico di tendenze e rivoluzioni, all'avanguardia in tutti i campi, anche in quello politico, con l'elezione del suo nuovo, giovane primo ministro, Tony Blair. Ma oggi, quasi trent'anni dopo, cos'è rimasto di quel Paese delle meraviglie? Tra la Brexit e la clamorosa uscita dall'Unione europea, la crisi economica, la morte di Elisabetta, lo sfaldamento della famiglia reale e le gravi malattie che hanno colpito il nuovo re e la futura regina, un premier da dimenticare a cui sono seguiti altri dei quali a malapena si ricorda il nome, la luce del Regno Unito sembra farsi sempre più fioca. E allora chi meglio di Antonio Caprarica - narratore e testimone privilegiato che da anni «spiega» la società britannica agli italiani - può aiutarci a comprendere le cause del declino e le prospettive di una nazione che, nonostante appaia sempre più distante, continuiamo a guardare con affetto? In questo nuovo saggio, il giornalista passa dal racconto delle ultime vicende della monarchia alla più stretta attualità e, con lo stile pungente che lo contraddistingue, fa chiarezza una volta per tutte sulle tappe che hanno segnato il tramonto di un impero.
Il romanzo di Londra. Storie, segreti e misfatti di una capitale leggendaria
Antonio Caprarica
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 317
"Un uomo che è stanco di Londra è stanco della vita", scrisse Samuel Johnson, autore del primo, grande dizionario inglese, e la sua osservazione è proverbiale ancora oggi. Perché di vita, come di cultura, arte, scienza, memoria e nuove tendenze, Londra è ricchissima. Lo si scopre in questo libro, dove la città appare come un immenso palcoscenico sul quale si intrecciano storie antiche e nuove che nascono dalle strade e dalle pietre, dai luoghi più gloriosi, paurosi e incantevoli della metropoli. Vagabondando per le viuzze di Soho, passeggiando da Kensington Palace a Westminster, o dalla City ai Docks, in percorsi che attraversano anche i secoli, si incontrano i personaggi più sorprendenti, curiosi e intriganti, immersi nelle loro avventure: un Charles Dickens dodicenne lavora nella fabbrica di lucido da scarpe vicino allo Strand; Samuel Pepys, il celebre diarista di Carlo II, osserva la City divorata dal fuoco del Grande Incendio; Virginia Woolf fruga tra i libri usati esposti sulle bancarelle di Charing Cross Road; Lady Di si aggira infelice nelle stanze di Kensington Palace e Winston Churchill, dal rifugio antiaereo, ascolta le bombe tedesche cadere sull'East End. Scorrere queste vivacissime pagine - nelle quali l'autore ha riversato tutto l'amore per la città che considera la sua seconda patria - equivale a fare un tour esclusivo, un'escursione sulle tracce dei luoghi, degli eventi e delle personalità che hanno reso Londra una capitale leggendaria.
Il romanzo di Londra. Storie, segreti e misfatti di una capitale leggendaria
Antonio Caprarica
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: XVI-317
"Un uomo che è stanco di Londra è stanco della vita", scrisse Samuel Johnson, autore del primo, grande dizionario inglese, e la sua osservazione è proverbiale ancora oggi. Perché di vita, come di cultura, arte, scienza, memoria e nuove tendenze, Londra è ricchissima. Lo si scopre in questo libro, dove la città appare come un immenso palcoscenico sul quale si intrecciano storie antiche e nuove che nascono dalle strade e dalle pietre, dai luoghi più gloriosi, paurosi e incantevoli della metropoli. Vagabondando per le viuzze di Soho, passeggiando da Kensington Palace a Westminster, o dalla City ai Docks, in percorsi che attraversano anche i secoli, si incontrano i personaggi più sorprendenti, curiosi e intriganti, immersi nelle loro avventure: un Charles Dickens dodicenne lavora nella fabbrica di lucido da scarpe vicino allo Strand; Samuel Pepys, il celebre diarista di Carlo II, osserva la City divorata dal fuoco del Grande Incendio; Virginia Woolf fruga tra i libri usati esposti sulle bancarelle di Charing Cross Road; Lady Di si aggira infelice nelle stanze di Kensington Palace e Winston Churchill, dal rifugio antiaereo, ascolta le bombe tedesche cadere sull'East End. Scorrere queste vivacissime pagine - nelle quali l'autore ha riversato tutto l'amore per la città che considera la sua seconda patria - equivale a fare un tour esclusivo, un'escursione sulle tracce dei luoghi, degli eventi e delle personalità che hanno reso Londra una capitale leggendaria.
Londra infinita. Storie e segreti di una capitale leggendaria
Antonio Caprarica
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2017
pagine: 672
Ci sono ancora segreti nella capitale al centro di tutte le rotte planetarie, la meta scelta da centinaia di migliaia di giovani per cercare opportunità e successo, la città simbolo di una civiltà libera e tollerante, nonostante la Brexit e le tentazioni nazionalistiche? Piccadilly, Westminster e la City ci sembrano ormai vicini e famigliari, per non dire di Buckingham Palace e dei personaggi che animano la residenza reale, che riempiono di immagini e gossip le pagine delle riviste. Eppure, seguendo il percorso proposto da Antonio Caprarica ci si immerge in un mondo non solo ricco di storia e di fascino, ma inaspettatamente misterioso. Una passeggiata che attraversa anche i secoli conduce nei poveri quartieri raccontati da Charles Dickens, tra i palazzi divorati dal fuoco del Grande Incendio, tra le bancarelle di Soho dove Virginia Woolf cerca libri usati. E trasporta nel fantastico universo della monarchia, dove si incontrano i protagonisti dell'istituzione politica più antica del mondo dopo il papato: sovrani bizzarri, campioni di dissipatezza, e regine risolute, capaci di dare onore e stabilità a quella Corona nella quale i britannici vedono ancora oggi il simbolo della grandezza del loro Paese. In un libro documentato e brioso, che riunisce Il romanzo dei Windsor e “Il romanzo di Londra” , completandoli con una nuova e ampia introduzione, l'autore – iscritto al club degli anglofili da quasi cinquant'anni – raccoglie i luoghi e le figure, le storie e le favole che hanno reso unica e leggendaria la metropoli sulle sponde del Tamigi.
L'ultima estate di Diana
Antonio Caprarica
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2017
pagine: 218
Il 28 agosto 1996, giorno in cui il divorzio reale venne ufficializzato, aveva segnato per Diana l'inizio di una nuova vita. La "principessa triste", schiacciata dal peso della monarchia, che meno di un anno prima aveva confessato pubblicamente la sua fragilità e rivelato i tradimenti del marito, si era trasformata in una persona radiosa, più consapevole, genuinamente interessata alle sorti dei più deboli, decisa a difendere il rapporto con i figli e il suo diritto alla felicità. Un simbolo di bellezza e sensibilità, che oscurava l'immagine della Corona inglese; il personaggio più appetibile per quei fotografi e reporter che avranno un ruolo non secondario nella sua drammatica fine. Il racconto di Antonio Caprarica prende le mosse da qui, con l'intento di restituire Diana alla sua storia: quella autentica, privata, che la frenesia dei media ha sepolto sotto improbabili rivelazioni, teorie complottistiche e gossip. Il rapporto con il medico pakistano Hasnat Khan - l'unico uomo che non tradì i segreti e le confidenze della principessa -, le campagne umanitarie, le ultime vacanze con i figli, l'incontro con Dodi al-Fayed: i pochi mesi che precedono lo schianto sotto il tunnel dell'Alma, a Parigi, ricostruiti in una narrazione dal ritmo e dalle immagini cinematografiche, mostrano una donna sempre in bilico fra ingenuità e astuzia, generosità e attaccamento ai privilegi. Una donna inquieta ma piena di vita, che con le sue scelte ha lasciato un segno evidente nella storia di una nazione e, a vent'anni dalla scomparsa, continua a esercitare il fascino e la suggestione dei miti.
L'ultima estate di Diana
Antonio Caprarica
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2018
pagine: XVII-218
Il 28 agosto 1996, giorno in cui il divorzio reale venne ufficializzato, aveva segnato per Diana l’inizio di una nuova vita. La "principessa triste", schiacciata dal peso della monarchia, che meno di un anno prima aveva confessato pubblicamente la sua fragilità e rivelato i tradimenti del marito, si era trasformata in una persona radiosa, più consapevole, genuinamente interessata alle sorti dei più deboli, decisa a difendere il rapporto con i figli e il suo diritto alla felicità. Un simbolo di bellezza e sensibilità, che oscurava l’immagine della Corona inglese; il personaggio più appetibile per quei fotografi e reporter che avranno un ruolo non secondario nella sua drammatica fine. Il racconto di Antonio Caprarica prende le mosse da qui, con l’intento di restituire Diana alla sua storia: quella autentica, privata, che la frenesia dei media ha sepolto sotto improbabili rivelazioni, teorie complottistiche e gossip. Il rapporto con il medico pakistano Hasnat Khan - l’unico uomo che non tradì i segreti e le confidenze della principessa -, le campagne umanitarie, le ultime vacanze con i figli, l’incontro con Dodi al-Fayed: i pochi mesi che precedono lo schianto sotto il tunnel dell’Alma, a Parigi, ricostruiti in una narrazione dal ritmo e dalle immagini cinematografiche, mostrano una donna sempre in bilico fra ingenuità e astuzia, generosità e attaccamento ai privilegi. Una donna inquieta ma piena di vita, che con le sue scelte ha lasciato un segno evidente nella storia di una nazione e, a vent'anni dalla scomparsa, continua a esercitare il fascino e la suggestione dei miti.
Royal baby. Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono
Antonio Caprarica
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2019
pagine: 256
Cosa significa per un bambino essere l'erede al trono? All'apparenza, godere di privilegi inarrivabili per i comuni mortali, ma in realtà, ieri come oggi, anche essere sottoposti a regole e modelli di comportamento che sembrano studiati apposta per creare dei disadattati in lotta col proprio destino. Ne sa qualcosa Carlo d'Inghilterra, il più longevo pretendente alla Corona, al quale il libro dedica un vivace e accurato ritratto: a tre anni ha già imparato a fare l'inchino alla bisnonna, la regina Mary, e a quattordici viene spedito in un collegio gelido e isolato dove subisce, insieme a una disciplina da caserma, anche le umiliazioni dei bulli con cui divide la camerata. E se oggi i suoi figli e nipoti godono di trattamenti molto meno severi, l'attenzione ossessiva dei mass media rende l'esistenza di tutti loro piuttosto scomoda. Spostandosi avanti e indietro nel tempo, infilandosi nelle residenze reali di tutta Europa, Antonio Caprarica registra con brio e gusto per i particolari gli aspetti più significativi e curiosi della vita e dell'educazione di giovani principi e principesse: infanzie dorate o complessate; disgrazie scolastiche di zucconi coronati; eccessi e debiti di giovani viziosi; amori borghesi che si scontrano con la ragion di Stato. Le stanze dei bambini diventano così un insolito punto di osservazione per scrivere un nuovo, originale capitolo della storia delle famiglie reali. E per indagare, attraverso le vite di famosi eredi - la regina Vittoria, Carlo e William d'Inghilterra, Vittorio Emanuele III di Savoia, Felipe di Spagna, Harald di Norvegia e altri ancora - il senso attuale di una istituzione che affida le sorti delle Nazioni a una lotteria genetica.
La regina imperatrice
Antonio Caprarica
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 398
Londra, 1870. La capitale inglese ribolle di scontento e sedizione. Sono passati trentatré anni da quando Victoria è salita al trono, nel tripudio popolare, il 20 giugno 1837: una diciottenne non bella, così piccola e rotondetta, gli occhi blu un po' sporgenti, ma vivace, intelligente e con modi accattivanti. E soprattutto, un temperamento volitivo. Le doti che, insieme al sostegno dell'adorato marito Albert, ne hanno fatto a lungo una sovrana ammirata. Chi la riconoscerebbe oggi nella tozza dama infagottata negli abiti neri del lutto, che dalla morte di Albert vive ritirata sull'isola di Wight o in Scozia, e si rifiuta ostinatamente di mostrarsi al suo popolo e di presenziare alle cerimonie nella capitale? Così, mentre il figlio ed erede Bertie consuma le notti al tavolo del baccarat o nel letto della demi-mondaine di turno, il prestigio della Corona affonda e il trono vacilla sotto i colpi dei repubblicani. Sarà questo l'epilogo di un regno iniziato magnificamente?
E non vissero per sempre felici e contente. 50 principesse fuori di fiaba
Antonio Caprarica
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2022
pagine: 224
Principesse 'nate nella porpora', altre arrivate sul trono per amore, qualcuna che sempre per amore ha fatto perdere il trono all'uomo che l'amava. Qualcuna ha perso la vita, altre hanno perso la ragione, altre sono state costrette a rinunciare alla propria identità. Ma di sicuro tutte hanno mostrato la forza, il coraggio, la determinazione di invincibili guerriere. La loro lezione è che la felicità è il traguardo, ma in realtà il premio è il tragitto per arrivarci. Anche quando resta lontano. La storia è piena di vite di principesse "non fatate", avventurose, non convenzionali, tristi, oppure diversamente felici: da Boadicea, la regina dei Britanni che impugna le armi e guida il suo popolo contro i Romani invasori, passando per Elisabetta, moglie di Edoardo IV, rinchiusa per anni a Westminster Abbey per evitare che l'usurpatore Riccardo la uccida, fino alla più celebre Maria la Sanguinaria, il cui soprannome non nasce a caso. Ma anche le figlie di Vittoria d'Inghilterra o le discendenti inglesi Windsor del secolo scorso e le principesse giapponesi, massime esponenti di una malinconia che non lascia loro voce. Queste cinquanta storie, dedicate alle giovani lettrici e narrate da un cronista d'eccezione, mostrano come spesso, dietro una vita fatta di lussi e ricchezze, non si nasconda automaticamente la felicità. Non senza un barlume di speranza: perché molte di loro, anche se "non vissero per sempre felici e contente", furono però in grado di trovare la propria strada. Età di lettura: da 11 anni.