Libri di Antonio Federici
L'odontoiatria e la responsabilità professionale (dopo la legge Gelli/Bianco)
Marco Lorenzo Scarpelli, Pinchi Vilma, Cesare Fiore, Manchisi Massimo, Antonio Federici
Libro: Libro in brossura
editore: Ariesdue
anno edizione: 2018
pagine: 152
Il testo intende affrontare, sia dal punto di vista teorico generale che dal punto di vista pratico, le principali conseguenze del nuovo ordinamento normativo con attenzione ai classici punti di riferimento valutativo odontologico forense (raccomandazioni cliniche, tabelle di valutazione del danno). Nell’ambito del testo verranno trattati alcuni casi/esempio utili al lettore per entrare in contatto con la “realtà” quotidiana dell’odontologia forense e con aspetti di metodo significativamente diversificati rispetto alla realtà clinica della “normale” professione odontoiatrica. Nel capitolo dedicato all’analisi della fase post-prestazione si studieranno le modalità di gestione consapevole del follow up sulla base di una pre-intesa di carattere contrattuale tra il medico ed il suo paziente.
Le mansioni superiori dopo il jobs act
Antonio Federici
Libro
editore: Key Editore
anno edizione: 2018
pagine: 168
Con il presente volume, nel quadro generale della evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia, si intende fornire una rielaborazione sistematica della disciplina sulle mansioni superiori dopo le novità introdotte dal cd. jobs act. Lo scopo della trattazione è quello di esaminare nella sua autonomia concettuale la materia, la quale, sempre analizzata dalla dottrina in maniera ancillare all'interno dell'art. 2103 c.c., merita invece una attenzione come istituto che, nell'ambito dell'istituto generale delle mansioni, presenta una sua specialità ordinamentale. Quello che si vuole far emergere è come nel tempo anche la disciplina delle mansioni superiori, ponendosi come strumento di flessibilità gestionale, ha contribuito a marginalizzare, nella funzione complessiva del diritto del lavoro, le esigenze di tutela della persona in favore di quelle del mercato del lavoro.