Libri di Antonio Violante
Sebastiano Caboto. El piloto mayor e la sua armada dalla Spagna all'incubo del Paranà
Antonio Violante
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2024
pagine: 344
Il veneziano Sebastiano Caboto nel 1526 salpò da Siviglia a capo di una flotta che sulla rotta di Magellano avrebbe dovuto raggiungere le isole Molucche produttrici di spezie. Invece, una volta al Rio de la Plata si inoltrò per vie fluviali nel cuore del Sudamerica, alla ricerca di straordinarie ricchezze credute a portata di mano. Colà, ebbe da reprimere tentativi di ammutinamento da parte di ufficiali insofferenti alla sua autorità. Si erano rivelati problematici anche i rapporti con i nativi verso i quali Caboto aveva instaurato una sorta di dominio personale, andato però in frantumi dopo una loro sollevazione collettiva, causata dai soprusi subiti da parte dei conquistadores. L’armada cabotiana, avanguardia della conquista spagnola di ampie regioni corrispondenti agli attuali Uruguay, Argentina, Cile e Paraguay, era precipitata in un incubo entro un ambiente ostile, da cui venne poi espulsa. In questo viaggio lealtà, tradimenti, conflitti, tempeste, naufragi, avidità, deliri onirici, ardimento, vigliaccheria, arroganza e ferocia si sono succeduti in un caleidoscopio di vicende all’apparenza romanzesche, ma storicamente documentate.
Giovanni Caboto. El gran armirante verso il sogno del Catai
Antonio Violante
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2022
pagine: 226
È poco nota in Italia la vicenda di Giovanni Caboto, avventuriero, esploratore, ingegnere e mercante veneziano che nella seconda metà del XV secolo dopo avere percorso Mediterraneo, Medio Oriente, Italia settentrionale, Spagna e Portogallo, approdò nell’Inghilterra di Enrico VII Tudor. Di là condusse una spedizione in Nordamerica, convinto di raggiungere l’Asia su una rotta più settentrionale e quindi più breve di quella adottata da Colombo. Fallì nel suo intento, ma fu probabilmente il primo europeo in età moderna a mettere piede sul continente nordamericano, di cui prese possesso in nome dell’Inghilterra. Carica di mistero la sua scomparsa dalla storia: di lui non si seppe più niente a partire dal suo ultimo viaggio nel 1498. Non è meno affascinante e ambigua la figura di suo figlio Sebastiano: succeduto al padre, fu creduto lo scopritore di un agognato passaggio a nordovest per raggiungere le ricchezze dell’Asia, assurgendo a una notorietà di portata europea.
L'Europa alle frontiere dell'Unione. Questione di geografia storica e di relazioni internazionali delle periferie continentali
Antonio Violante, Alessandro Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2010
pagine: 296
Al di là dei rigidi confini dell'Europa dimezzata, l'"Unione Europea" di Bruxelles figlia della guerra fredda, ristagna l'"Altra Europa", alla quale viene spesso negato persino l'aggettivo di "europea". Nonostante la retorica ufficiale, le regioni europeo-orientali e balcanico-occidentali d'Europa pagano il prezzo che si ritorce sugli stessi Europei occidentali di un.antistorica barriera escludente che ha gravi conseguenze politiche ed economiche. Il volume, utilizzando percorsi teorici e analitici della Geografia e delle Relazioni internazionali, affronta alcuni nodi e questioni emergenti nell'"altra parte" d'Europa, con l'intento di evidenziarne la ricchezza e vitalità e parallelamente di mostrare le contraddizioni di una concezione invecchiata del confine territoriale.