Libri di Arcangelo Scalici

Nel 2022, dopo avere girovagato per il Val di Noto, pubblicai il libro "Viaggio in paradiso" col sottotitolo, "Il Val di Noto, quando la realtà supera la fantasia". In quei mesi di girovagare, fui colpito da infiniti stimoli, che diventavano sempre più, emozioni e come si sa, quando le emozioni sono forti, nasce l'amore. Mi ero innamorato di un territorio da favola. Il tempo passava, ma già sapevo che sarei tornato là, dove mi ero innamorato e così, cominciò l'avventura di "Viaggio in paradiso", tornando sui miei passi. Stavolta ho scoperto località come le Cave, i Muragghi, Costa Cirica, Punta Castellazzo, Porto Ulisse. Sono tornato sui miei passi, da Portopalo di Capo Passero, là dove il mar Mediterraneo incontra il mar Ionio, in un forte e inevitabile abbraccio, a Pozzallo. Sono seguiti dei mesi di escursioni, visite a nuove spiagge dorate e magiche scogliere e approfondimenti sulle città inserite precedentemente nel libro, Viaggio. Anche stavolta la realtà ha superato la fantasia, rivolgendo la mia attenzione anche a natura, necropoli, campagna, cosa che non avevo fatto prima.

Le fotografie sono la testimonianza di ciò che è esistito, che c’è ancora o non c’è più. Tramandano, alle future generazioni, la memoria, in modo che sappiano da dove provengono e scegliere dove andare. In questo libro, ho trattato delle costruzioni augustane, in pietra giuggiulena, che prende il nome dal colore dei semi di sesamo. Le fotografie, sono frutto di ricerche fatte nel Centro storico. Bussando alle porte degli edifici, alla ricerca di tesori color miele, i proprietari mi hanno accolto con entusiasmo. La pietra giuggiulena fu scelta per la sua compattezza e durezza, per il piacevole colore miele e per la grande quantità che si trovava sul lato sud dell'isola, la rendevano molto economica. Pilastri ed archi portanti, realizzati con blocchi squadrati di pietra e pareti e volte, con finitura a piccole pietre murate una accanto, mi hanno inebriato. Costruzioni molto antiche o meno, hanno il sapore di casa nostra e trasmettono un grande senso d’appartenenza ad Augusta. L'autore

Un piacevole e inebriante viaggio, di più di un anno, durante il quale ho attraversato in lungo e in largo quel paradiso che è “Il Val di Noto”, l’estremo angolo sud-est della Sicilia. Ovunque mi ha accolto la generosa gente che vi abita, che sa donare gentilezza, ospitalità e calore a coloro che arrivano da vicino e lontano per ammirare una terra baciata dalla Natura. Un meraviglioso Territorio con dentro tesori barocchi incastonati: Siracusa, Palazzolo Acreide, Noto, Scicli, Modica, Ragusa ed altre nella zona più a nord, sono città UNESCO, Patrimonio dell’Umanità. In esso splendono spiagge dalla sabbia dorata, un mare azzurro, limpido e cristallino, le Riserve Naturali Faunistiche, di Priolo Gargallo, Vendicari e del Fiume Irminio, la macchia mediterranea dall’intenso odore, i muri a secco e.... Chi arriva, se ne innamora e certamente ritornerà. Ho gustato i ravioloni di ricotta al sugo di maiale nero dei Nebrodi, il vino nero d’Avola, il cioccolato di Modica, il caciocavallo "scaluni" del ragusano, le scacce ripiene con tantissimi condimenti, i fichidindia e tantissimi piatti figli di ricette locali.