Libri di Attilio Andreini
Cento liriche della dinastia Song. Testo originale a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 384
La lirica "ci" è uno dei generi più apprezzati della poesia cinese tradizionale, essendo, peraltro, strettamente associata alle dimensioni private dell’amore e del sentimento. Sviluppatasi sotto la dinastia Tang (618-907) dall’interazione tra l’élite dei funzionari-letterati che amministravano l’impero e le cortigiane che ne popolavano i quartieri del piacere, questa forma poetica cantata conobbe la sua massima fioritura in epoca Song (960- 1279), quando vissero gli autori presentati qui in traduzione italiana. I loro versi, preceduti da un’ampia introduzione di carattere storico-letterario, restituiscono un mirabile affresco di un mondo lontano, ma si rivelano straordinariamente familiari per la capacità di toccare alcuni motivi universali dell’esperienza umana. Nella storia della letteratura cinese, la dinastia Song è nota, soprattutto, come il periodo d’oro delle liriche di tipo ci. Si tratta di poesie generalmente composte dai letterati confuciani per essere cantate dalle cortigiane nel corso dei ricevimenti che scandivano la vita dell’élite del tempo. Non stupisce, pertanto, che tra le tematiche più prominenti all’interno di tali canzoni vi fossero l’amore, visto specialmente da una prospettiva femminile, o ancora la transitorietà del piacere, il banchetto e il carpe diem. In questo volume appaiono alcune delle liriche più celebri di sei grandi autori che operarono tra l’xi e il xii secolo: il libertino Liu Yong, vituperato dalla critica moralistica per la sua produzione erotica; il primo ministro Yan Shu; i sofisticati intellettuali Ouyang Xiu e Su Shi; il “rampollo ribelle” Yan Jidao e, ultima in ordine cronologico ma non certo per meriti artistici, Li Qingzhao, universalmente acclamata come la maggiore poetessa della tradizione cinese.
Corso di lingua cinese classica e letteraria
Attilio Andreini, Maurizio Scarpari, Giulia Baccini
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2022
pagine: XIV-306
Il "Corso di lingua cinese classica e letteraria" illustra la lingua cinese quale appare nei testi manoscritti risalenti al periodo tra il V e il III secolo a.C. e ne descrive l'evoluzione in quella che è chiamata "lingua letteraria", impiegata da letterati e funzionari per quasi due millenni per comporre testi in prosa o in versi, ma anche per redigere documenti ufficiali di carattere amministrativo. Dopo una introduzione che inquadra i diversi aspetti relativi all’apprendimento della lingua cinese antica, il corso si articola in due parti: la prima relativa alla lingua classica, di cui sono descritte le principali strutture sintattiche e lessicali testi con note di commento e box di approfondimento, la seconda alla lingua letteraria, attraverso l’analisi critica e la traduzione dei testi letterari, storici e filosofici, integrati da ampie note e commenti. L’appendice presenta alcune versioni tratte dal corpus letterario classico con chiari ed essenziali apparati critico-descrittivi e l’indice analitico delle parole di funzione agevola il reperimento dei termini tecnici fondamentali per un’efficace analisi dei testi.
Selected papers. Italian association for chinese studies. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2022
pagine: 208
Grammatica della lingua cinese classica
Maurizio Scarpari, Attilio Andreini
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2020
pagine: 304
Un'opera dedicata allo studio della lingua cinese colta risalente al periodo fondativo della cultura cinese (VI-II sec. a.C.) e utile per conoscere una tra le più importanti civiltà millenarie. Composta da un corpus di opere ampio e complesso, la lingua cinese classica ha fornito le basi identitarie linguistiche e ideologiche di quelle che sarebbero diventate la "Cina" e la "cultura tradizionale cinese". I testi presi in considerazione comprendono, oltre alle opere a stampa tramandate da una tradizione di alcuni secoli posteriore, i manoscritti su bambù e su seta rinvenuti di recente nelle tombe del IV-I secolo a.C., manoscritti che hanno cambiato la comprensione della lingua, della scrittura, della storia e del pensiero filosofico, religioso e scientifico della Cina antica, fonti epigrafiche oggi imprescindibili per studiare la civiltà cinese.
Il daoismo
Attilio Andreini, Maurizio Scarpari
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 138
L'entità suprema, il principio cosmico preesistente all'Universo da cui tutto deriva e a cui tutto ritorna: questo è il dao, l'Assoluto, la Via per entrare in sintonia con la natura e le sue leggi, superando ogni dicotomia tra bene e male, vita e morte. Sul suo culto si fonda il daoismo, movimento filosofico e religioso basato sulle polarità yin e yang e la conciliazione degli opposti, teso da un lato a svelare i misteri della natura e dall'altro a consentire all'uomo di raggiungere l'integrità psico-fisica. Nel volume - attraverso i movimenti, i maestri, i testi, le pratiche - si ripercorrono le fasi salienti di questa millenaria dottrina spirituale che, dopo aver influenzato profondamente la cultura tradizionale, riemerge nella Cina di oggi.