Libri di Aureliano Pacciolla
Logos e coscienza. Volume Vol. 2
Aureliano Pacciolla
Libro
editore: Humanitas Edizioni
anno edizione: 2024
La comunicazione metaforica: il linguaggio analogico in psicoterapia
Aureliano Pacciolla
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1991
pagine: 306
Abuso sessuale. Una guida per psicologi, giuristi, educatori, assistenti sociali, forze di polizia, insegnanti, genitori
Aureliano Pacciolla, Annamaria Pacciolla, Italo Ormanni
Libro
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2004
pagine: 368
Il volume si articola in una prima parte dove si definisce la pedofilia e si disegnano i tratti psicologici del pedofilo. Nella seconda parte si entra nel vivo della ricerca psicogiuridica, utile ai fini di consulenze tecniche e perizie. La terza parte è dedicata agli strumenti psicogiuridici a disposizione di psicologi e giuristi (criteri diagnostici, disegni di abusati). La quarta parte, infine, presenta i frutti delle varie collaborazioni tra i massimi esperti in materia, di interesse per magistrati, avvocati, psicologi, insegnanti e genitori. Il testo si completa con una bibliografia (circa 1000 voci), tabelle e grafici a colori.
Persona e guarigione. Psicologia, magia e religione: fusioni e confusioni
Aureliano Pacciolla
Libro
editore: Due Sorgenti
anno edizione: 2010
pagine: 336
Molti, per migliorare la qualità della loro vita, cercano sollievo dai maghi, altri dai sacerdoti e altri dagli psicologi o psichiatri. Vi possono essere elementi comuni tra la magia, la religione e la psicoterapia? Alcuni fra i più moderni concetti e tecniche psicoterapiche erano già noti e applicati più di 4.000 anni fa. Lo studio del pensiero magico potrà chiarire alcune fusioni e confusioni tra magia, religione e psicologia.
Logos e coscienza. Volume Vol. 1
Aureliano Pacciolla
Libro
editore: Humanitas Edizioni
anno edizione: 2024
Cognitivismo esistenziale. Dal significato del sintomo al significato della vita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 304
Il "cognitivismo esistenziale" non vuole essere contro nessun approccio specifico. Apprendere l'applicazione di tecniche è di grande rilievo per la remissione dei sintomi ma se non viene considerato (più di quanto non sia già stato fatto finora) anche la centralità del significato che si dà alla vita, specie di alcuni casi, la psicoterapia potrebbe essere considerata incompleta o superficiale. Il "cognitivismo esistenziale" intende passare "dal significato del sintomo al significato della vita" per cogliere una radice più profonda della sintomatologia. Il termine "esistenziale" sta ad indicare la disponibilità del terapeuta ad affrontare - se il paziente ne fa richiesta e se le condizioni cliniche lo permettono - anche questioni "esistenziali" come: il senso della vita, della morte e della sofferenza. Quando il paziente riesce a mettere in discussione il proprio stile di vita potrà ri-orientarsi verso scopi esistenziali più funzionali al benessere proprio ed altrui. La psicoterapia ad impostazione "esistenziale" non ha per oggetto solo il sintomo ma anche lo stile di vita che scorre sul delicato binario della libertà e responsabilità. L'approccio più vicino a questa impostazione è "l'analisi esistenziale" di Viktor Frankl che già dal 1938 ne aveva intuito l'efficacia, sperimentandola, purtroppo, nella propria vicenda esistenziale a supporto della propria sopravvivenza all'esperienza dei campi di concentramento.
Mercanti di uomini. La compravendita di persone in Europa e in Italia negli ultimi dieci anni
Aureliano Pacciolla, Italo Ormanni
Libro: Copertina morbida
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2010
Scuola di calcio e scuola di vita. Proposte operative
Aureliano Pacciolla
Libro: Copertina morbida
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2012
pagine: 208
Metafora e psicologia
Aureliano Pacciolla, Natalino Natoli
Libro
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2016
pagine: 495
Personalità, pedofilia e DSM-5. Come i sex offenders raccontano le loro storie
Aureliano Pacciolla, Marianna Pacciolla, Mara Romiti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 312
Il senso della vita tra logoterapia e cognitivismo esistenziale. Un approccio umanistico-esistenziale alla psicologia clinica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
"Il senso della vita tra logoterapia e cognitivismo esistenziale" è un libro che ha come obietto quello di dare un contributo alla psicologia clinica e alla ricerca, con un approccio umanistico-esistenziale, centrato sul senso della vita che Viktor Frankl ha ideato e applicato nella Logoterapia. I contenuti di questo libro hanno, infatti, un costante riferimento ai significati esistenziali (come quelli della vita, della morte, dei sintomi e delle relazioni) come fattori determinanti per la crescita umana e per la psicoterapia. Da queste pagine emerge come troppo spesso nella psicopatologia si lascino impliciti temi esistenziali, quali i processi cognitivi e metacognitivi, le emozioni, le sensazioni, le relazioni e i comportamenti. Per questo motivo, il libro si pone in linea con il cognitivismo classico e con una psicologia aperta alla cura e al benessere globale. Gli otto autori condividono, perciò, l’approccio umanistico-esistenziale per rendere giustizia alla realtà specificamente umana che si realizza non solo con la propria autodeterminazione ma, soprattutto, con lo sviluppo dell’autotrascendenza prosociale che è considerata come confine ultimo tra psiche e spirito. Ognuno degli autori che ha preso parte a questo progetto, nello specifico, vuole dare un contributo proprio per ciò che c’è di più specifico nell’essere umano: i valori morali. L’approccio cognitivo-esistenziale non è nuovo in Europa ma, attualmente, in America Latina è tra quelli in maggior crescita fra gli psicoterapeuti e fra le altre professioni di aiuto. E questo grazie anche alle ricerche, passate e presenti, a cui abbiamo contribuito. I prossimi traguardi che questo testo propone saranno la ricerca intercontinentale e la sua applicazione clinica con una testistica congruente.
Empatia. Tra filosofia e psicologia
Gaetano Lo Russo, Aureliano Pacciolla
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2022
pagine: 160
L’empatia è ormai un termine abbastanza conosciuto e inflazionato. Tuttavia non è molto conosciuto il suo reale funzionamento né si conosce fino in fondo la grande utilità che può apportare nell’intersoggettività e nel dialogo. In questo studio, partendo da chi ne ha approfondito soprattutto i suoi aspetti filosofici, la Edith Stein, e approdando alle più recenti ricerche di natura psicologica si vuole rendere il senso di una relazione che, oltre che inter-umana, è anche inter-culturale. E pertanto è di grande attualità dato il continuo confronto/scontro, dovuto alle reciproche differenze che le persone avvertono incontrandosi. Nel gioco delle relazioni l’empatia non riesce comunque mai a colmare l’abisso che si apre tra l’io e l’altro, ma il muoversi intenzionale della coscienza in direzione dell’altro, quasi a volerne penetrare la coscienza, consente di avere percezione del vissuto altrui. Grazie al processo empatico la scoperta dell’altro avviene per mezzo di adombramenti e di un sentire, un fühlen, che non è un organo di senso, ma un procedere per tentativi con le proprie facoltà intellettive. (...)