Libri di B. Gregori
Pericle. L'inventore della democrazia
Claude Mossé
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: VIII-279
"Il nostro sistema politico non si propone di imitare le leggi di altri popoli: noi non copiamo nessuno, piuttosto siamo noi a costituire un modello per gli altri. Si chiama democrazia, poiché nell'amministrare si qualifica non rispetto ai pochi, ma alla maggioranza." Sono pochi gli uomini che hanno dato il proprio nome a un momento della Storia. Pericle, gigantesca figura consegnata da Plutarco ai posteri come inventore della democrazia ateniese il modello di governo che avrebbe plasmato il mondo occidentale -, è tra questi. Per comprendere come e perché gli siano stati attribuiti un ruolo e un'importanza tanto fuori dall'ordinario, Claude Mossé ricostruisce vita e battaglie di Pericle, ritraendole nel quadro complesso di una giovane città emergente nel momento in cui stava rapidamente raggiungendo l'apice del proprio splendore e della propria potenza.
Quando fare è credere. I riti sacrificali dei romani
John Scheid
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: X-325
La religione romana ha una cattiva reputazione. Paragonata alle religioni universali chiamate 'religioni del Libro', sembra non suscitare alcun interesse. Priva dell'idea di rivelazione, di credenze e di dogmi, essa è fatta unicamente di riti e di obblighi rituali. Questo ritualismo spesso prosaico è stato a lungo inteso in modo sbagliato, quando non addirittura disprezzato. E invece riti e sacrifici possono contenere un pensiero teologico o filosofico implicito: essi mettono in scena le gerarchie che esistono nel mondo terreno e nell'aldilà tra gli uomini e gli dèi, tra gli dèi stessi, tra i loro partners umani. Così, l'immolazione di un bue, l'ordine di distribuzione delle porzioni di carne, lo stesso modo di consumarle, dicono molto sui rapporti tra gli dèi e gli umani. Tutto questo viene dimostrato da John Scheid attraverso l'analisi di alcuni sacrifici praticati a Roma tra il II secolo a.C. e il III secolo d.C: quelli compiuti dalla confraternita religiosa dei fratelli arvali, quelli che si svolgevano durante i Giochi secolari, le prescrizioni sacrificali di Catone il Censore e, infine, i sacrifici funerari. Questi atti sacrificali, la cui esecuzione lascia il campo libero a tutta una serie di interpretazioni e di credenze, pongono un problema fondamentale: quale significato può avere una religione priva di fede?
Pericle. L'inventore della democrazia
Claude Mossé
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: VIII-279
"Il nostro sistema politico non si propone di imitare le leggi di altri popoli: noi non copiamo nessuno, piuttosto siamo noi a costituire un modello per gli altri. Si chiama democrazia, poiché nell'amministrare si qualifica non rispetto ai pochi, ma alla maggioranza." Sono pochi gli uomini che hanno dato il proprio nome a un momento della Storia. Pericle, gigantesca figura consegnata da Plutarco ai posteri come inventore della democrazia ateniese il modello di governo che avrebbe plasmato il mondo occidentale -, è tra questi. Per comprendere come e perché gli siano stati attribuiti un ruolo e un'importanza tanto fuori dall'ordinario, Claude Mossé ricostruisce vita e battaglie di Pericle, ritraendole nel quadro complesso di una giovane città emergente nel momento in cui stava rapidamente raggiungendo l'apice del proprio splendore e della propria potenza.
I misteri del gineceo
Francois Lissarrague, Paul Veyne, Françoise Frontisi Ducroux
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 335
Sesso, mistero e religione. Tre problemi intrecciati, tre sguardi per risolverli. Alla base, la villa detta dei Misteri di Pompei e il suo celebre affresco. Facendo tabula rasa delle vecchie interpretazioni e delle letture per iniziati, Paul Veyne si lancia in un'indagine minuziosa che ricolloca quelle pitture in un mondo femminile ideale impregnato di poesia dionisiaca e sfocia in una fenomenologia del sentimento religioso presso gli Antichi. Sul versante dei Greci, Lissarague ci fa entrare nell'iconografia del gineceo, prima di affrontare un percorso più fantasioso. Frontisi-Ducroux si avventura in seguito nel campo dell'erotico greco, per interessarsi alle modalità dello sguardo nei momenti più intimi.