Libri di B. X. Rodrìguez
Madri e figli
Alain Braconnier
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2005
pagine: 222
Le madri amano troppo i propri figli? Di certo, spesso si sentono in colpa per la tenerezza che provano e temono di favorire un legame eccessivamente intenso. Attraverso le storie di adolescenti che hanno chiesto il suo aiuto e contro ogni pregiudizio, l'autore, psicologo e psicanalista, mostra come l'amore materno sia non solo una necessità, un bisogno fondamentale, ma una condizione imprescindibile perché i figli possano crescere al tempo stesso forti e sensibili.
L'occhio e l'ombra. Sguardi sul ritratto in Occidente
Pedro Azara
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2005
pagine: 192
In questo libro l'autore analizza quella particolare tipologia di ritratti (e di autoritratti) che sembra derivare direttamente dalle icone bizantine e, prima ancora, dai ritratti di el-Faiyùm: immagini dipinte di volti o di busti ritratti frontalmente che, quasi sempre, fissano lo spettatore e nei quali gli occhi sono protagonisti assoluti. La selezione ha inizio con la ritrattistica tardoromana orientale, non tanto perché fu questa l'epoca in cui venne scoperta l'individualità, ma piuttosto perché i primi ritratti pittorici giunti fino a noi rimontano alle vestigia del mondo romano, all'epoca in cui le religioni misteriche orientali iniziarono a conquistare adepti.
Harry Potter o l'anti Peter Pan. La magia della lettura
Isabelle Cani
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 292
Perché questo clamoroso successo mondiale di Harry Potter? Si sarebbe tentati di evocare il piacere provato ad ogni età nel ritrovare la magia dell'infanzia, lontano, molto lontano dagli obblighi e dalla dura realtà del mondo attuale, o forse dell'età adulta. E se fosse il contrario? E se la stregoneria che disorienta e fa sognare fosse sottilmente denunciata come una tentazione dei nostri tempi? E se, al posto di celebrare l'infanzia, J.K. Rowling insegnasse ai suoi lettori grandi e piccini a staccarsene, ad uscirne definitivamente? Se suggerisse di "farla finita con la magia dell'infanzia"? Il punto centrale del libro è questo: mentre Peter Pan è stato il campione e l'archetipo del rifiuto di diventare adulti, dell'apologia del mondo dell'infanzia e della sua magia, Harry Potter rappresenta l'uscita da questo mondo, l'accettazione dell'età adulta, il rifiuto della mitizzazione dell'infanzia e della magia. Sotto l'apparenza di un serial (il serial è la negazione del tempo) Harry Potter è un ciclo (il ciclo ha al centro il tempo che passa) che racconta di un progressivo disincanto.
L'inquietudine delle differenze
Michel Wieviorka
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: IX-83
"Nell'ambito delle scienze sociali, la questione delle differenze ha finito per dare vita a due concezioni opposte. Stando alla prima, essa andrebbe analizzata in base alla capacità posseduta da una società di integrare le proprie differenze interne, e dunque in base ai concetti di struttura, di meccanismo, di istituzione, di sistema sociale e di società. Il secondo orientamento, al contrario, esamina la questione non tanto dal punto di vista dell'integrazione compiuta dalla società quanto piuttosto da quello dei portatori delle differenze; esso considera dunque il soggetto nel suo tentativo di affermare la propria differenza, analizzando le reti che gli permettono di esistere e di comunicare e al tempo stesso i cosiddetti fenomeni di mobilità o, per dirla con Zygmunt Bauman, di fluidità. Questa seconda prospettiva si concentra meno sulla società nel suo insieme e più sugli individui, sui gruppi, sulle reti, sulla circolazione, la creatività personale e collettiva e l'esperienza vissuta. Sebbene le due prospettive non siano palesemente in contraddizione, è comunque meglio adottarne una sola."
Homo juridicus. Saggio sulla funzione antropologica del diritto
Alain Supiot
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: 255
Fin dalle origini, in ogni cultura e civiltà, l'uomo ha sempre sentito il bisogno di conferire un significato alla propria esistenza: animale simbolico e metafisico, attraverso la scrittura, la legge e l'organizzazione sociale egli ha forgiato il mondo a propria immagine attraverso la costruzione di un senso condiviso, in grado di regolare la vita in comune e di giustificare il posto di ciascuno su questa terra. La storia dell'Occidente può essere letta come la storia di questo senso condiviso e vincolante, come la storia delle credenze fondatrici dell'essere umano: il rispetto della parola data e di una legge uguale per tutti. Attraverso un'appassionante analisi dei fondamenti del diritto e della dogmatica giuridica, Alain Supiot rilegge questa storia singolarissima e complessa in un'epoca in cui il declino della sovranità, l'infeudamento delle libertà e il progressivo scollarsi di potere e autorità minano più che mai la centralità del diritto e dunque i fondamenti stessi della nostra cultura.
Mazagão. La città che attraversò l'Atlantico
Laurent Vidal
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: 308
La storia inverosimile ma realmente accaduta di una città traslocata da una parte all'altra dell'oceano Atlantico. Per raccontare la straordinaria storia di questa città "traslocata", Laurent Vidal ha fatto approfondite ricerche tra Marocco, Portogallo e Brasile. La storia di Mazagão è una storia ancora viva se è vero che ogni anno, in Brasile, i discendenti dei Mazaganisti celebrano i lutti dei loro antenati cristiani contro i Mori.
Quale democrazia americana?
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2005
pagine: 256
Non esiste, afferma Norman Birnbaum, "un modello predefinito di democrazia"; ciascuna delle varianti democratiche oggi esistenti è legata a differenti percorsi storici e contesti socioculturali e, perciò, non è suscettibile di essere esportata né tanto meno imposta con la forza. Eppure gli autori di questo libro mostrano quanto determinante sia nella cultura politica americana la pretesa universalistica del proprio modello democratico, quanto profonde siano le radici storiche della dottrina del manifest destiny della nazione americana che si trova investita dalla sua stessa classe dirigente di una missione civilizzatrice su scala globale.
Hitler ha vinto la guerra
Walter Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2005
pagine: 235
Chi pensa che molti dei problemi del mondo si risolveranno con il cambio del presidente degli Stati Uniti, si sbaglia di grosso. George W. Bush è - secondo l'economista argentino Graziano - solo la punta dell'iceberg di una complicata struttura di poteri, gestita da una élite di ricchissimi clan familiari. Gli stessi che prima e durante la seconda guerra mondiale hanno finanziato Hitler e il Terzo Reich e che ancora oggi controllano e determinano quello che accade nel mondo, dettando le ideologie convenienti ai loro interessi. L'autore denuncia in questo libro i colpevoli di questa cospirazione, ricostruendo i legami esistenti tra potenti della Terra, industria petrolifera, banche, traffico di droga e di armi, terrorismo e prestigiose università.