Libri di Barbara Bonciani
Portuali e marittime, perché no? La disparità di genere nei porti italiani
Barbara Bonciani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 120
Gruiste, smarcartici, addette al rizzaggio e derizzaggio, direttrici di macchina, capitane: sono solo alcuni dei ruoli professionali che le donne ricoprono nell'industria portuale e marittima, ambiti di lavoro storicamente maschili che da pochi anni stanno vivendo una trasformazione importante. Le donne, in questi settori, stanno sfidando gli stereotipi e i pregiudizi di genere e anche emergendo per il loro indispensabile contributo, portando nuovi modelli di visione, di leadership e di gestione del lavoro che si aggiungono a quelli maschili. Tuttavia, in Italia la strada per l'uguaglianza di genere è ancora lunga e poco è stato fatto per contrastare l'esclusione e la segregazione professionale delle donne in questi contesti, tanto che la presenza delle donne è diminuita nelle imprese portuali e non ce n'è traccia nei ruoli di governance, mentre nell'industria marittima rimane sconosciuto il numero delle imbarcate. Partendo da queste premesse, il volume approfondisce le cause alla base della segregazione di genere nei due comparti e le conseguenze che ne derivano in termini di competitività e coesione sociale del Paese. Sono riportate anche alcune storie di successo di donne che si sono affermate con caparbietà, competenza e determinazione, con lo scopo di facilitare la destrutturazione di stereotipi e pregiudizi che ancora oggi vorrebbero farci ritenere questi ambiti di lavoro appannaggio esclusivamente maschile.
International migrant remittances and their role
Barbara Bonciani
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 72
Il ruolo dell’etica nelle dinamiche professionali
Barbara Bonciani, Serena Gianfaldoni, Patrizia Magnante
Libro: Libro in brossura
editore: Tipografia Editrice Pisana
anno edizione: 2018
pagine: 140
Etica e impresa: quale responsabilità sociale? Un equilibrio complesso
Barbara Bonciani
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 79
Il volume offre una lettura critica della responsabilità sociale dell'impresa, analizzando l'evoluzione del concetto dalle sue origini, che risalgono ai primi anni del diciannovesimo secolo, alle definizioni contemporanee. Muovendo dalla visione filantropica - ma anche per molti aspetti paternalistica - delle origini del concetto, il libro finisce per concentrarsi sulla responsabilità sociale ai nostri giorni, ripensandola alla luce delle problematiche contemporanee, evidenziandone potenzialità, criticità e contraddizioni. È infatti con la fine della guerra fredda e con la diffusione del capitalismo neoliberale che la questione di come orientare il mondo dell'impresa verso obiettivi sociali e ambientali è riemersa su scala globale. Il libro approfondisce poi l'impatto delle iniziative di responsabilità sociale avviate in ambito imprenditoriale in uno dei settori più globalizzati e regolamentati al mondo: quello dello shipping. Si tratta di un settore centrale dell'economia globale che produce esternalità negative sull'ambiente e sull'uomo. L'analisi fornita fa emergere la tensione esistente fra le necessità economiche degli armatori esplicitate nel taglio dei costi del trasporto e i bisogni economici e sociali dei marittimi. Si fa riferimento, in particolare, alla salvaguardia dei salari e delle condizioni di vita degli equipaggi a fronte di tendenze al ribasso indotte dalla competizione internazionale e dalla logica del contenimento dei costi.
Rimesse dei migranti e processi di sviluppo. Quadro attuale, rischi e opportunità
Barbara Bonciani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 108
Il volume approfondisce la relazione esistente fra rimesse dei migranti e processi di sviluppo nei paesi di provenienza delle migrazioni. Le rimesse contribuiscono al miglioramento delle condizioni di vita in molti paesi poveri, per la loro capacità di fornire un reddito base o un reddito extra alle famiglie beneficiarie. A oggi, tuttavia, il denaro inviato viene speso prevalentemente per l'acquisizione di beni di prima necessità e solo in rari casi investito in attività capaci di generare reddito. La tesi qui sostenuta è che, per far sì che le rimesse possano incidere sulla capacità di trasformazione delle società dei paesi in via di sviluppo e divenire strumento a supporto di processi di autodeterminazione economica e sociale dal basso, sarà necessario superare alcuni ostacoli che a oggi ne limitano le potenzialità in tal senso. In questo ambito, le sfide che la comunità internazionale e tutti gli stakeholder sono chiamati a fronteggiare sono diverse. Tra queste acquistano particolare importanza i costi che gli immigrati devono sostenere per il trasferimento del denaro, oltre che le difficoltà, da parte delle famiglie beneficiarie, di favorire un utilizzo delle rimesse alternativo al consumo. Si dovranno inoltre contrastare gli effetti negativi delle rimesse in termini di incentivazione alla cultura dell'emigrazione.