Libri di Barbara Carraro
Catene, domini e possibilità: l’emergenza degli altri. Il respiro di Banaras. Volume Vol. 3
Barbara Carraro, Arduino Catini
Libro: Libro in brossura
editore: Gondour
anno edizione: 2025
pagine: 308
Il racconto etnografico da voce a storie e persone che abitano margini e limiti o inconsueti spazi di affermazione e libertà. La donna in catene, la lavandaia eletta libera officiante del rito, la misteriosa oscurità di Rudra l’aghori, la forza gentile di guruji Hari Das Tyagi e i suoi insegnamenti, Manoj e gli altri a guadagnar tempo per non perdere la casa. Fra meraviglia e turbamento il boato pandemico e la ricerca generano o svelano imprevisti spazi d’azione. Mediazioni e conflitti, incontri ed emozioni, s’inerpicano fra la vertigine e gli abissi custoditi da Banaras o emersi dal moderno kali yuga. In un Paese già estremo di costituzione la riflessione antropologica avanza attraversando insegnamenti e strumenti delle tradizioni locali. Prefazione di Gianni Pellegrini e Simona Taliani.
Api e saperi. Imprevedibili traiettorie. Il respiro di Banaras. Volume Vol. 1
Barbara Carraro, Arduino Catini
Libro: Libro in brossura
editore: Gondour
anno edizione: 2025
pagine: 110
Due ricercatori sbarcano in India forti delle loro solide incertezze riguardo a cosa e dove cercare. Rassicurati dai già nebulosi piani, che neppure il subcontinente li avrebbe potuti scompigliare di più, mai avrebbero immaginato gli accadimenti a venire, mentre tra l’Arunachala e il respiro di Banaras muovevano i primi passi… oltrepassati «i cancelli, il caos e il frastuono propri di una qualsiasi, chiassosa città indiana: fra gli attraversamenti e le collisioni che univano o sgretolavano le scuole di pensiero locali, di certo l’attraversamento della via antistante l’ashram risultava quello più complicato da risolvere. Caotico disordine che infrangeva ogni riflesso d’armonia …». Un racconto etnografico è l’innesco della riflessione riguardo alle collisioni o al possibile incontro tra meccaniche contrarie e saperi diversi: dov’è finita quella conoscenza antecedente alla colonia e antropologica per indole e costituzione? Quali le traiettorie di questa disciplina in un Paese irriducibile coacervo di dissonanze e insegnamenti, ricchezze e povertà? Prefazione di Gianni Pellegrini.
Tantra, bracconaggio e anime in affitto. Il respiro di Banaras. Volume Vol. 2
Barbara Carraro, Arduino Catini
Libro: Libro in brossura
editore: Gondour
anno edizione: 2025
pagine: 272
Attraversando i luoghi storici e fisici, gli spazi immaginati e mitici, s’impone un campo ribaltato e stravolto. Così a Banaras il corpo stesso si fa campo, strumento e testo etnografico. Città aracnide, prima ci accoglie e poi ci imprigiona, fitta trama di vie e di vicoli, di storie e di storia, del sacro e del profano. Tra yogini, guru e il libero fluire della Ganga entrano in scena pandemia e fragilità. In un’insuperabile rigidità alcune fessure si aprono, sconnessioni ed emozioni annunciate dal crepitio di eventi: lacerazioni o spazi di libertà? D’altra parte lo sguardo sulla realtà, vissuta e incorporata, è anche questione di ritmo, quello quieto e costante di un Gange solitario ritratto alla socialità, ma anche quello del cuore, hridaya, così il ritmo si fa armonioso e libero, irregolare o schizofrenico. Prefazione di Gianni Pellegrini e Simona Taliani.
Un mondo possibile
Barbara Carraro
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2021
pagine: 82
Francesca è un'assistente sociale in crisi professionale, alla quale viene affidato il caso di Giancarlo che ha da poco perso la vista in un incidente sul lavoro. Durante i colloqui i ruoli si invertono e, proprio l'incontro con una persona non vedente, rappresenta l'occasione per Francesca di guardarsi dentro e aprire gli occhi sulla sua condizione di infelicità. Attraverso le chiacchierate con Giancarlo - che spaziano dai sogni, all'amore, alle paure -, Francesca compie un intenso viaggio dentro di sé, per arrivare a una nuova consapevolezza e riscattarsi da una vita che non sente più sua. Grazie a questa nuova energia, riuscirà anche a liberarsi del "ghiaccio emotivo" in cui si era rinchiusa. Una storia di rinascita, che ci ricorda l'importanza di non rinunciare mai ai propri sogni.